In algebra, isomorfismo di un insieme dotato di una struttura algebrica (gruppo, corpo ecc.) in sé stesso.
In particolare si definisce a. interno (di un gruppo G) l’a. che si ottiene facendo corrispondere [...] al generico elemento x l’elemento y·x·y−1 (tenendo fisso y e facendo variare x in G). L’ a. esterno è invece un a. di un gruppo che non sia del tipo precedente ...
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plurilineare
plurilineare [agg. Comp. di pluri- e lineare] [ALG] Equazione algebrica p.: quella nella quale ogni variabile, o serie di variabili, compare al primo grado, pur potendo comparire nell'equazione [...] prodotti di tali variabili ...
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bisaccia
bisàccia [Der. del lat. bisaccium "sacco doppio"] [ALG] Curva algebrica, di equazione cartesiana (x2-by)2=a2(x2-y2), che ha un nodo nell'origine (v. fig.); è una curva razionale e rientra nella [...] classe delle "curve a otto" (è infatti formata da due cappi che hanno in comune l'origine e deve il nome a questa sua forma); se b=0, è simmetrica rispetto agli assi x e y e ha la forma di un vero e proprio ...
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cobordo
cobórdo [Comp. di co- e bordo] [ALG] Termine di topologia algebrica che indica il concetto duale del bordo, inteso quest'ultimo come un operatore che associa a una varietà di dimensione n una [...] n-1 (per es., a una sfera associa la sua superficie); il c. è un operatore astratto che associa a una varietà di dimensione n una varietà di dimensione n+1, in modo che siano soddisfatte opportune proprietà: v. topologia algebrica: VI 262 e. ...
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Matematica
Si dicono elementi g. di un insieme dotato di una struttura algebrica (gruppo, ideale ecc.) elementi tali che operando sopra essi con certe operazioni di tipo algebrico (per es., con una combinazione [...] lineare) si ottengano tutti gli elementi dell’insieme. Un sistema di elementi g. prende talora il nome di base.
La frazione generatrice di un numero periodico è quella frazione che, quando si esegua la ...
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omomorfismo
omomorfismo [Der. di omomorfo] [ALG] Corrispondenza tra due insiemi provvisti di struttura algebrica dello stesso tipo (due anelli, due gruppi, ecc.) che rispetti le operazioni definite nei [...] di operatori: I 100 a. ◆ [ALG] O. suriettivo: un o. che sia anche una suriezione (←). ◆ [ALG] Nucleo di un o.: v. topologia algebrica: VI 262 b. ◆ [ALG] Teorema fondamentale sugli o. tra gruppi: se f : G → G'è un o. tra i gruppi G e G' e si considera ...
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monoide
monòide [Der. di mono- con il suff. -oide] [ALG] (a) Superficie algebrica irriducibile di ordine n, avente un punto di molteplicità n-1; l'equazione cartesiana, quando l'origine coincida con [...] il detto punto, è pn(x,y,z)+pn-1(x,y,z)=0, essendo pn e pn-1 due polinomi omogenei di grado, rispettiv., n e n-1; il più semplice esempio di m. è fornito da una quadrica, in cui n=2 e il punto è un qualunque ...
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ofiuride
ofiùride [Comp. dei gr. óphis "serpente" e oyrá "coda"] [ALG] Curva algebrica piana: è la podaria d (v. fig.) di una parabola c rispetto a un punto O della tangente t nel vertice V. Se la parabola [...] ha equazione y=a(x-b)2 e si denota, come al solito, con O l'origine delle coordinate, l'o. ha equazione y(x2+y2)+x{ [x/(4a)]-by}=0; si tratta di una cubica con nodo in O e, in partic., se è b=0, cioè se ...
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In matematica, equazione r. (o assolutamente r.) di Galois di una data equazione algebrica f(x)=0 è una particolare equazione algebrica collegata con la risoluzione della f(x)=0: la conoscenza di una sua [...] radice qualunque permette di trovare le radici di f(x)=0. Un precedente storico, per il caso particolare delle equazioni di 5° grado, è rappresentato dalla r. di Malfatti (➔ Malfatti, Gianfrancesco). Con ...
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commutativo
commutativo [agg. Der. di commutare: → commutante] [ALG] Si dice di una struttura algebrica definita in un insieme da un'operazione binaria R tale che aRb=bRa, dove a, b sono gli elementi [...] per es., per l'addizione e la moltiplicazione ordinaria, come pure per il prodotto scalare di due vettori. ◆ [ALG] Algebra c.: parte del'algebra che studia gli anelli c. e i moduli su essi; ha avuto origine dagli anelli che si presentano nella teoria ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).