Matematico inglese (Cambridge 1866 - ivi 1956), prof. di astronomia e geometria all'università di Cambridge (1914-36). Cultore di geometria algebrica, contribuì efficacemente alla formazione di una scuola [...] che ebbe molti punti di contatto con la scuola geometrica italiana ...
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Matematico ucraino (n. Char´kov 1954), prof. all'Istituto di fisica di Char´kov. Ha dato importanti contributi alla geometria algebrica, alla teoria dei numeri e alla teoria dei gruppi quantistici, ottenendo [...] nel 1990 la Fields Medal. In partic., a lui si deve la dimostrazione di una congettura di Langlands, ottenuta usando appropriate curve modulari. Nella meccanica quantistica, i suoi lavori con Y. Manin ...
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Scacchista e teorico del gioco (n. Aleppo inizî sec. 18º - m. Parigi); visse in Francia. Fu l'inventore della notazione algebrica o di S., oggi la più diffusa; pubblicò un Essai sur le jeu des échecs ou [...] règles pour le bien jouer (1737), in cui tratta particolarmente del gambetto di Donna e dà 100 fins de parties désespérés, raccolta di problemi e di finali, brillanti e ingegnosi anche se non tutti originali ...
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Matematico (Venezia 1865 - Roma 1952), figlio dello scrittore Enrico. Dal 1891 al 1935 professore di geometria analitica e proiettiva nell'università di Roma. Membro delle principali Accademie italiane [...] e poi, fino alla morte, presidente. Dal 1950, senatore a vita. Al C. si debbono risultati fondamentali nella geometria algebrica, della quale è da annoverarsi tra i maestri (ricostruzione della geometria su di una curva sulla base della geometria ...
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Matematico austriaco (Radkersburg, Stiria, 1891 - Innsbruck 2002), prof. alle università di Vienna (1928) e di Innsbruck (1930) diede fondamentali contributi alla topologia algebrica, estendendo la teoria [...] dell'omologia dei poliedri agli spazî topologici ...
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Matematico cinese naturalizzato statunitense (n. Shanghai 1911 - m. 1995); prof. all'Università di Nanchino (1936) e alla Johns Hopkins University (1950-77), ha dato notevoli contributi alla geometria [...] algebrica; in partic., a lui si deve la dimostrazione delle analogie tra la geometria algebrica e la teoria algebrica dei numeri. ...
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Matematico (Trieste 1901 - Padova 1968); prof. (dal 1942) di geometria analitica nell'univ. di Firenze e poi in quella di Padova. I suoi studî riguardano specialmente la geometria algebrica classica; è [...] il risultato, dimostrato da M. con eleganti deduzioni, secondo il quale l'ipersuperficie algebrica di ordine n è unirazionale a patto che la dimensione di essa sia abbastanza grande rispetto a n. Tra le opere: Algebra astratta e geometria ...
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Matematico (Arezzo 1879 - Roma 1961), prof. (1904) di geometria proiettiva e descrittiva nell'univ. di Parma, quindi (1905-22) di Padova, poi (dal 1922) di Roma, nelle quali occupò successivamente le cattedre [...] delle scienze (1940) e dell'Académie des sciences (1957). A lui si devono sostanziali contributi nel campo della geometria algebrica, con lo sviluppo della geometria sopra una superficie e su varietà di dimensione superiore; egli ha inoltre dato vita ...
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Matematico italiano (Verona 1879 - Messina 1953). Allievo di C. Segre, prof. univ. dal 1911 al 1949, ha insegnato geometria all'univ. di Cagliari e poi analisi algebrica e infinitesimale a Messina. Ha [...] compiuto importanti ricerche di geometria proiettiva e algebrica; in particolare a G. è dovuta la risoluzione del problema degli spazî secanti. ...
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Matematico inglese (n. Londra 1930 - m. 1989). Professore all'univ. di Manchester (dal 1964) e di Cambridge (dal 1970). Insigne studioso di topologia algebrica, ha risolto il problema, proposto da H. Hopf [...] nel 1935, di determinare le classi di omotopia delle applicazioni della sfera S2n−1 nella sfera Sn. Un altro problema a cui A. ha dato soluzione è quello di trovare il massimo numero di campi di vettori ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).