spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] sottospazi di data dimensione dello s. ambiente, e più in generale del numero dei punti di una curva o di una varietà algebrica; studio di gruppi (finiti) di collineazioni e di omografie; studio dei k-archi nel piano (e di k-calotte nello s.) cioè ...
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polare 2
polare2 [s.f. dall'agg. polare] [MCF] P. dell'urto: rappresenta, nel piano odografico, la velocità di un'onda d'urto: v. aerodinamica supersonica: I 73 f. ◆ [ALG] P. di un punto rispetto a una [...] R e S che siano i poli di due rette arbitrarie r e s passanti per P. ◆ [ALG] P. di un punto rispetto a una curva algebrica piana, o curva polare: se la curva è di ordine n ed è funzione delle coordinate omogenee xi, f(xi), è la curva, di ordine n-1 ...
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Grassmann Herrmann Gunther
Grassmann 〈gràsman〉 Herrmann Günther [STF] (Stettino 1809 - ivi 1877) Prof. di matematica in scuole medie di Stettino (1836). ◆ [ALG] Algebra di G.: dato uno spazio vettoriale [...] caratterizzata dalle relazioni, riguardanti prodotti vettori, ei╳ej=-ej╳ei(i, j = 1, ..., n), ei╳ei=0; è detta anche algebra esterna. ◆ [ALG] Estensione di G.: v. supervarietà: VI 60 b. ◆ [ANM] Funzione di G.: una funzione che goda della proprietà ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Π, minuscolo π) corrispondente al p latino.
Fisica
Il teorema π è il teorema fondamentale della similitudine meccanica, noto anche come teorema di Buckingham [...] numero reale irrazionale (cioè decimale illimitato non periodico) e anzi trascendente (non è cioè radice di nessuna equazione algebrica a coefficienti interi): 3,1415926535…. Nella pratica si usano in genere i valori approssimati
oggi si conoscono ...
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maglia
màglia [Der. del provenzale malha, dal lat. macula "macchia", nel signif. di contorno delle lacune in un tessuto a rete] [LSF] Disposizione di più cose (nodi della m.) collegate tra loro (i collegamenti [...] per le reti elettriche, secondo la quale in una m. la somma algebrica delle forze elettromotrici e controelettromotrici agenti in una qualunque m. uguaglia la somma algebrica delle cadute di tensione lungo la m.: v. corrente elettrica stazionaria: I ...
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irregolare
irregolare [agg. Der. del lat. irregularis "non regolare", comp. di in- neg. e regularis "regolare"] [FAT] Doppietto i.: doppietto costituito da livelli energetici caratterizzati dallo stesso [...] figura geometrica che non risponde a determinate condizioni di regolarità (per es., è un poligono i. quello che non ha uguali i lati e gli angoli); (b) specific., di figura caratterizzata da un'irregolarità (←) nel senso della geometria algebrica. ...
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omogeneo
omogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] tutti dello stesso grado: polinomio o. di terzo grado (per es., lo sviluppo del cubo di un binomio), equazione algebrica o. lineare (termini di primo grado), quadratica (di secondo grado), ecc., equazione differenziale o. lineare (funzioni e derivate ...
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classificazione
classificazióne [Atto ed effetto del classificare "ordinare in classi"] [ALG] C. di fibrati: v. fibrato: II 571 c. ◆ [ALG] [ANM] [FAF] Problema della c.: consiste nella scelta di un criterio [...] in comune) di tutti gli enti matematici di un certo tipo (curve, superfici, ecc. in geometria; anelli, gruppi, ecc. in algebra; e così via). Si tratta di un problema di grande importanza per l'impostazione e la costruzione delle singole teorie, che ...
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singolarità fisica In fluidodinamica, qualsiasi punto del campo di moto di un fluido irrotazionale, non viscoso e a densità costante in cui la funzione potenziale di velocità Φ assuma valore infinito o [...] dirà polo per la f; precisamente, se l’indice minimo dei termini non nulli è − m, il polo si dirà di ordine m.
La s. si dice algebrica se f non è olomorfa nell’intorno di z0, ma la funzione ausiliaria F(t)=f(z0+tn), oppure Φ(t)=f(z0+et) è olomorfa in ...
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integrazione
integrazióne [Der. del lat. integratio -onis, dal part. pass. integratus di integrare (←), "atto ed effetto dell'integrare"] [ANM] (a) Per una funzione, l'operazione che porta a determinarne [...] ◆ [ANM] I. finita: lo stesso che sommazione. ◆ [ANM] I. formale: l'i. ottenuta tramite manipolazione algebrica: v. manipolazione algebrica: III 616 e. ◆ [ANM] I. grafica: procedimento grafico per il calcolo di integrali definiti basato sul teorema di ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).