Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] li locali e in particolare alla lingua italiana, promuovendo traduzioni dei manuali di aritmetica di Jean-Baptiste Biot e di algebra di Sylvestre-François Lacroix (http://mathematica.sns.it).
Napoli, che era la più grande città d’Italia, forniva con ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] della radice, al quale è stato dato il suo nome per il caso n=2, 3, 4 e 5.
Tra i più importanti algebristi dopo Viète figurano Thomas Harriot (1631) e William Oughtred (1631); i suoi metodi furono ripresi inoltre da Pierre de Fermat e in forma ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] S2(n), varga-citi-ghana ('un solido di pile quadrate') per S2(n) e ghana-citi-ghana ('solido di pile cubiche') per S3(n).
Le identità algebriche fornite nei due versi seguenti (23-24) sono:
[(a+b)2−(a2+b2)]/2=ab,
{[4ab+(a−b)2]1/2+(a−b)]}/2=a,
{[4ab ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] , la ragione per la quale queste curve hanno le proprietà richieste da Menecmo. Oggi esse sono ‘definite’ dalle loro proprietà algebriche, ma non era così nell’Antichità. Tor ne remo su questo punto a proposito di Apollonio (v. cap. XIX).
Quanto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] punto S sulla curva si ha:
[1] SQ2:BQ×QE=CD2:BD×DE=costante
Spiegheremo la dimostrazione di Valerio in termini algebrici. È una scelta che porta a non essere del tutto fedeli all'argomento, ma che ha il vantaggio di sottolineare alcuni punti ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).