Matematico italiano (Forlì 1846 - Pisa 1933). Volontario nella guerra del 1866, allievo a Bologna di L. Cremona, poi a Pisa di E. Betti e U. Dini; prof. nelle univ. di Pavia e di Pisa, dove si stabilì [...] dei tipi birazionalmente distinti d'involuzioni cremoniane piane. Portano il nome del B. alcuni teoremi di geometria algebrica sui sistemi lineari. Tra le opere: Introduzione alla geometria proiettiva degli iperspazi (1907); Complementi di geometria ...
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Matematico (Visé 1622 - Liegi 1685). Studiò a Lovanio (1638-42) e alla Sapienza di Roma; canonico della cattedrale di Liegi (1650), membro della Royal Society di Londra (1674). Amico e corrispondente di [...] alcuni dei suoi risultati geometrici più notevoli (come il metodo per condurre la tangente in un punto di una curva algebrica, basato sulla considerazione della sottotangente). Studiò e ideò varie curve, quali le perle e la curva ancor oggi chiamata ...
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Matematico belga (n. Bruxelles 1944). Dal 1970 al 1984 è stato presso l'Institut des Hautes Études scientifiques di Bures-sur-Yvette e poi all'Institute for Advanced Study di Princeton. Ha svolto ricerche [...] sui campi finiti; ne ha dedotto una limitazione superiore per il numero dei punti di una varietà algebrica su un campo finito. Ha ideato una teoria per lo studio delle equazioni differenziali con punti singolari regolari su varietà complesse ...
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Matematico (n. Amsterdam 1903 - m. 1996), prof. nell'univ. di Groninga, poi di Lipsia, e dal 1951 a Zurigo. Uno dei più illustri algebristi contemporanei, autore del classico trattato Moderne Algebra (2 [...] e ampliato in successive edizioni). Il suo volume Einführung in die algebraische Geometrie (1939) costituisce il primo tentativo di ricostruzione, con lo strumento dell'algebra moderna, dei risultati già conseguiti per via sintetica dalla geometria ...
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Matematico e medico (Valentano 1765 - Modena 1822). Trascorse a Modena quasi tutta la sua vita, e in quella università fu professore dal 1797 alla morte con la sola interruzione di un anno (1798), allorché [...] di É. Galois, di poco posteriore a R., ecc.). In tale opera è anche contenuto il teorema di R.-Abel: "L'equazione algebrica generale di grado superiore a 4 non è risolubile per radicali, mentre lo è quella di grado non superiore a 4". Ciò significa ...
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Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] fenomeni capillari, acustica, teoria dei gas, calorimetria ecc.); in matematica fu determinante per lo sviluppo dell'analisi algebrica e infinitesimale e il calcolo delle probabilità.
Vita e attività
Di modesta famiglia di agricoltori, chiamato a ...
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GUCCIA, Giovan Battista
Aldo Brigaglia
Nacque da Giuseppe Maria e da Chiara Cipponeri il 21 ott. 1855, a Palermo. La famiglia paterna apparteneva a un ramo cadetto dei marchesi di Ganzaria, il cui titolo [...] di Palermo, I (1887), pp. 139-156, e Sulla riduzione dei sistemi lineari di curve ellittiche e sopra un teorema generale delle curve algebriche di genere p, ibid., pp. 169-189. Nel primo il G. usa metodi dovuti a Max Noether per dimostrare che una ...
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Matematico (Parigi 1856 - ivi 1941), prof. nell'univ. di Parigi, membro (dal 1889) e presidente (1910) dell'Académie des sciences e (dal 1924) dell'Académie Française; socio straniero dei Lincei (1901), [...] lineari a coefficienti periodici (equazioni di P.); ricerche generali sugli integrali algebrici associati a una superficie algebrica, con risultati fondamentali per la geometria algebrica (che hanno portato a considerare una nuova classe di varietà ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] .De Franchis), in Mem. d. Soc. ital. delle scienze (detta dei XL),s. 3, XV (1908), pp. 251-343; Sopra le equazioni algebriche F (X, Y, Z)= o che si lasciano risolvere con X, Y, Z funzioni quadruplamente periodiche di due parametri (con M. De Franchis ...
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Matematico (Torino 1903 - Roma 1977); prof. di geometria analitica e descrittiva a Bologna dal 1931 (con un intervallo dal 1939 al 1946 dovuto alle leggi razziali e trascorso in univ. inglesi); dal 1950 [...] dalle sue numerosissime pubblicazioni originali sugli argomenti più svariati, dalla geometria algebrica all'analisi combinatoria, allo studio delle equazioni algebriche in campi speciali, alla geometria differenziale, e alle applicazioni geometriche ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).