Matematico (Brema 1856 - Gottinga 1927), prof. al politecnico di Hannover (1886-1904), poi nell'univ. di Gottinga (1904-24). Gli si devono importanti contributi a varie teorie dell'analisi matematica (sia [...] algebrica sia infinitesimale); in particolare, un metodo di sviluppo in serie di polinomî, atto a rappresentare una funzione olomorfa in tutto il suo campo di esistenza. Universalmente note sono poi le sue ricerche riguardanti il calcolo numerico e ...
Leggi Tutto
POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] del calcolo delle probabilità, Roma 1967, p. 3).
Le prime ricerche di Pompilj furono nel campo della geometria algebrica e ripresero temi cari alla scuola italiana, già affrontati da Guido Castelnuovo, Federigo Enriques e Francesco Severi, che ebbe ...
Leggi Tutto
Yau, Shing-Tung. - Matematico cinese naturalizzato statunitense (n. Shantou, Kwuntung, 1949). Ha prevalentemente lavorato negli Stati Uniti e dato rilevanti contributi sulle equazioni differenziali alle [...] derivate parziali e nel campo della geometria algebrica, con importanti applicazioni in fisica teorica. Insignito nel 1982 della Medaglia Fields, nel 2010 gli è stato attribuito il Premio Wolf per la matematica. ...
Leggi Tutto
Matematico e fisico (Udine 1704 - ivi 1789). Entrò nel 1723 nella Compagnia di Gesù, fu prof. a Venezia e a Parma e rettore del Collegio di S. Lucia a Bologna. Applicò l'analisi algebrica e quella infinitesimale [...] a numerosi problemi di meccanica, idraulica, astronomia (De utriusque analyseos usu in re physica, 2 voll., 1761-62); si occupò pure di storia della scienza (Ad disciplinam mechanicam, nauticam et geographicam ...
Leggi Tutto
Matematico italiano (Napoli 1859 - Torre Annunziata 1906), fratello di Giuseppe Raimondo Pio. Ebbe vita travagliata che gl'impedì di conseguire la laurea, ma per i suoi alti meriti scientifici nel 1886 [...] in particolare per un classico metodo di sommazione delle serie, che porta il suo nome. Autore di pregevoli corsi di analisi algebrica (1894), di teoria della elasticità (1894), di geometria intrinseca (1896), di calcolo infinitesimale (1899). ...
Leggi Tutto
Matematico (Žitomir 1923 - Mosca 2017), prof. all'univ. di Mosca dal 1953 al 1975, anno nel quale venne allontanato dall'insegnamento per la sua attività sociale e politica a difesa dei diritti umani. [...] Insigne studioso, ha dato notevoli contributi alla geometria algebrica e alla teoria dei caratteri dei gruppi. Tra le opere: Teorija čisel ("Teoria dei numeri", 2a ed. 1972, con Z. I. Borevič) e Osnovy algebraičeskoj geometrii ("Fondamenti della ...
Leggi Tutto
Matematico giapponese (Tokyo 1915 - Kofu 1997), prof. dal 1951 all'univ. di Tokyo, quindi all'univ. di Princeton e dal 1965 alla Stanford Univ. (Palo Alto, California). Vincitore della Fields Medal nel
1954
In [...] la tecnica dei fasci, introdotta da J. Léray, ottenne importanti risultati, tra i quali una caratterizzazione, mediante condizioni di natura topologica, delle varietà algebriche tra le varietà analitiche complesse e compatte (teorema di Kodaira). ...
Leggi Tutto
Matematico (Edimburgo 1903 - Cambridge 1975), studiò a Edimburgo, a Cambridge e nelle università statunitensi di Princeton e di Baltimora; prof. all'univ. di Cambridge (dal 1936), è stato uno dei più illustri [...] studiosi di geometria algebrica in Gran Bretagna. Tra l'altro, è l'ideatore della teoria degli integrali armonici, che costituisce un efficace strumento per indagare i caratteri topologici di una varietà. Membro della Royal Society dal
1938
Autore ...
Leggi Tutto
Matematico tedesco (n. Gelsenkirchen 1954), professore all'università di Wuppertal (1982-84) e alla Princeton University (1984-94), quindi (dal 1994) direttore del Max-Planck-Institut für Mathematik di [...] Bonn. Ha dato importanti contributi alla geometria algebrica e alla teoria dei numeri dimostrando la congettura di Mordell, passo fondamentale nella successiva dimostrazione del grande teorema di Fermat (v.). Per tale dimostrazione ha ricevuto nel ...
Leggi Tutto
Matematico svizzero naturalizzato statunitense (La Chaux-de-Fonds 1923 - Princeton, New Jersey, 2003). Laureatosi presso la Eidgenössische Technische Hochschule di Zurigo (1947) e dal 1957 prof. all'Institute [...] , gruppi di Lie, teoria dell'omologia. A lui si deve la teoria dei gruppi algebrici su una varietà che ha permesso il successivo sviluppo dello studio dei sottogruppi risolubili. Tra le opere: Topics in the homology theory of fibre bundles (1967 ...
Leggi Tutto
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).