logica
lògica [Lat. logica, dal gr. loġiké (sottinteso téchne "arte"), a sua volta da lógos "discorso, ragionamento"] [ELT] [INF] Il complesso dei circuiti logici che fanno parte di un dispositivo elettronico [...] sotto le quali si può affermare che una certa conclusione segue correttamente da certe premesse: v. logica. ◆ [ALG] [FAF] L. algebrica o algebra della l.: una prima fase dello sviluppo della l. matematica (v. oltre), in cui si applicarono tecniche ...
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rappresentazione
rappresentazióne [Der. del lat. repraesentatio -onis, dal part. pass. repraesentatus del lat. repraesentare "rappresentare", comp. di re- "di nuovo" e praesentare "presentare"] [ALG] [...] di semplificarne lo studio riportando le proprietà dell'uno a quelle dell'altro, oppure allo scopo di paragonare le loro proprietà: v. algebre di operatori: I 93 f. ◆ [MCQ] L'insieme degli stati base con cui si possono costruire tutti gli altri stati ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] celeste che aveva caratterizzato la scuola di Newton era sostituito dunque, nell'opera di Lagrange, dal sistematico sviluppo algebrico di equazioni differenziali. La grande sintesi del pensiero di Laplace è contenuta nel Traité de mécanique céleste ...
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L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] r. irriducibili: la soluzione è possibile (teorema di H. Weyl) se G è un gruppo topologico compatto. Problema della r. In algebra, consiste nella ricerca di un gruppo, un anello, un campo ecc. che sia isomorfo (o anche solo omomorfo) a un assegnato ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] e dotato di divisori dello zero (dato che la m. A B può essere la m. nulla anche senza che lo siano A o B).
Algebre di matrici
Le m. quadrate n×n (ossia a n righe e n colonne) con elementi in un corpo qualsiasi Γ costituiscono, come è stato ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] P assumono le sei cosiddette caratteristiche o componenti di deformazione, o dello strain, cioè gli allungamenti (in senso algebrico) relativi εx, εy, εz che subiscono tre elementi uscenti da P, inizialmente diretti, rispettivamente, come gli assi di ...
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UNITA, sistemi di
Eligio Perucca
UNITÀ, sistemi di (XXXIV, p. 714) - I sistemi di u. di misura fanno oggetto di un capitolo della metrologia.
I principî di questa sono sostanzialmente a base convenzionale [...] ) sec come loro unità, si ha il sistema indicato brevemente, ma illogicamente, con MKS.
Trattate come un sistema di equazioni algebriche, le [19] permettono di esprimere tutte le u. in funzione di tre sole convenientemente scelte; tali tre u. diconsi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] non resta una specie da una parte e dall'altra" (IV, p. 103). L'Aritmetica di Diofanto non è un libro di algebra, contrariamente a quanto si legge spesso, ma un vero e proprio trattato di aritmetica in cui si cercano, per esempio, due numeri quadrati ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] è molto più elegante rispetto a quello cartesiano. Perché Descartes ha raggiunto i suoi risultati per mezzo di un calcolo algebrico che, se trasposto in parole (seguendo la pratica degli antichi nei loro scritti), si dimostrerebbe così tedioso e ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] sullo sviluppo della logica in forma di calcolo. In questi saggi, Leibniz fornisce regole per trasformare enunciati in equazioni algebriche, facendo uso di variabili (per es.: "tutti gli A sono B" viene trasformato nell'equazione "A=BX"). Tali saggi ...
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algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, lettere e indeterminate, queste ultime...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...