TORRES NAHARRO, Bartolomé
Salvatore Battaglia
Commediografo spagnolo, vissuto nella seconda metà del sec. XV e nel primo trentennio del successivo: nato a Torre de Miguel Sesmero (Badajoz), morto probabilmente [...] basta a riconoscere una particolare esperienza umana e un determinato ambiente culturale: soldato, prigioniero dei pirati di Algeri in seguito a un naufragio, fattosi sacerdote appena riscattato, cambiò la sua patria per la terra italiana; dapprima ...
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MZĀB (A. T., 112)
Francesco BEGUINOT
B Gruppo di oasi dell'Algeria meridionale, a sud della cosiddetta regione della Chebka e composto dalle oasi di Ghardaïa, la principale, Melika, Beni Isguen, el Ateuf, [...] In antico trafficavano col Sūdān e, tra l'altro, in schiavi. In tempi più recenti, per le mutate condizioni politiche dell'Algeria e per l'aumentata popolazione, si è determinata presso i Mzābiti una forma d'emigrazione temporanea, per la quale buona ...
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Ranavalona
Nome di tre regine del Madagascar.
Vedova di Radama I (➔ Radama), R. I (n. 1790-m. Antananarivo 1861) gli successe al trono e sposò in seconde nozze il primo ministro Rainiharo, regnando autocraticamente [...] e stabilì accordi commerciali con Inghilterra e Francia, ma rifiutò la concessione di terre agli stranieri.
R. III (Amparibe 1861-Algeri 1917), nel 1883 successe a R. II. Anch’essa si unì in matrimonio con Rainilaiarivony e difese strenuamente l ...
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Doge di Venezia (Venezia 1701 - ivi 1778). Nel 1739 sposò Pisana Cornaro, appartenente ad una delle famiglie più influenti nella vita politica veneziana. Ambasciatore a Roma, Madrid e Napoli, procuratore [...] allo scontro con Clemente XIII. Favorì una serie di trattati commerciali con Tripoli (1763), Tunisi (1764), il Marocco (1765), Algeri (1769); ravvivò i commerci con Danimarca e Russia e riorganizzò, attraverso Cadice e Lisbona, quelli con le Americhe ...
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LOVATELLI, Francesco
Mario Menghini
Patriota, nato a Ravenna il 26 luglio 1808, morto ivi il 29 novembre 1856. In gioventù si era iscritto alla Carboneria e aveva partecipato ai moti rivoluzionarî dell'Italia [...] era proposto di mettervisi alla testa, ma ne fu dissuaso dal cardinale L. Amat, legato pontificio, e preferì di esulare in Algeri. Tornò in Italia dopo l'amnistia del luglio 1846 e per due anni coprì pubbliche cariche; se non che, durante il governo ...
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Vedi Algeria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lotta al terrorismo internazionale, produzione ed esportazione di idrocarburi e una posizione strategica sulla sponda sud del Mediterraneo fanno [...] le rivolte del 2011 che lo hanno soltanto lambito, il paese risulta importante anche per la stabilità dell’area.
L’Algeria fonda le proprie basi istituzionali sull’Accordo di Evian, che nel 1962 pose fine alla guerra d’indipendenza contro la Francia ...
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STENDARDI, Carlo Antonio
Francesco Surdich
– Nacque a Siena nell’agosto del 1721 da Francesco, patrizio fiorentino, che morì poco dopo la nascita del figlio, e da Urania Venturi, aristocratica senese.
All’età [...] 1837, p. 505; S., C.A., in Storia della Toscana, a cura di F. Inghirani, XIV, Fiesole 1844, pp. 320 s.; S. Bono, Algeri alla metà del XVIII secolo nella testimonianza del console C.A. S., in Africa, XX (1965), pp. 250-268; Id., Lumi e corsari: Europa ...
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Architetto ingegnere (Baku 1913 - Parigi 1995). Di origine greca, ha studiato al Politecnico di Atene. Dal 1945 al 1951 è stato, a Parigi, collaboratore di Le Corbusier; ha poi lavorato in collaborazione [...] habitat arabo (interessanti le unità di abitazione per lavoratori di Abadan e le abitazioni realizzate a Casablanca e ad Algeri, 1951-55, 1953-56). Significativi della sua ricerca d'integrazione tra architettura e urbanistica sono i numerosi progetti ...
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Uomo politico ed economista francese (Cognac 1888 - Montfort-l'Amaury, Parigi, 1979). Organizzatore dei rifornimenti durante la prima guerra mondiale e delegato al Supremo consiglio economico interalleato, [...] si adoperò per impedire l'armistizio della Francia e per far trasferire il governo nell'Africa del Nord. Ad Algeri dal 1943, fece parte del Comitato francese di liberazione nazionale come commissario all'armamento, all'approvvigionamento e alla ...
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Generale e patriota, nato a Napoli verso il 1770, morto a Terracina il 2 luglio 1849. Entrato nell'esercito napoleonico, fece le campagne d'Egitto (1800) e di Spagna (1808); militò a Napoli sotto il Murat [...] per cui dovette esulare. Andato in Francia, nel 1831 prese servizio nella legione straniera e partecipò alla campagna d'Algeri, guadagnandosi la promozione a tenente colonnello; e tre anni dopo si recò in Spagna, dove guerreggiò tra le file ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.