In origine probabilmente titolo onorifico dato nelle reggenze di Tunisi e Algeri a capitani corsari, poi titolo del sovrano. In Tunisia indicò anche subalterni dei giannizzeri turchi, poi il loro capo. [...] Il titolo fu conservato in Tunisia fino al 1705 e in Algeria fino al 1830. ...
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TÈNÈS (A.T., 112)
Cittadina marittima dell'Algeria, nel dipartimento di Algeri, con 5829 ab. (1931). Un tronco ferroviario la unisce a Orléansville. È l'antica Cartenna che fu colonia di Augusto; restano [...] avanzi di mura, cisterne, ecc ...
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Filosofo del diritto (Baccarat 1861 - Parigi 1959); prof. nelle univ. di Algeri, Digione, Nancy. Nelle opere Méthode d'interprétation et sources en droit privé positif, essai critique (1899), e Science [...] et technique en droit privé positif (4 voll., 1913-24), reagendo al pensiero dei cosiddetti esegeti del codice napoleonico, escluse che l'ordine giuridico possa esaurirsi nella legge, sempre più incapace ...
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Viaggiatore scozzese, noto specialmente per un suo nemorabile viaggio in Etiopia. Nato a Kinnaird House nello Stirlingshire il 14 dicembre 1730, si addottorò in medicina a Edimburgo. Viaggiò quindi nella [...] e nel Portogallo, ove si applicò ad apprendere l'arabo ed il ghēz. Chiamato a reggere il consolato inglese ad Algeri, si diede allo studio delle antichità, per cui percorse anche la Tripolitania, la Cirenaica, Creta e quindi l'Egitto. Concepito ...
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MAUPAS, Émile-François
Silvio Ranzi
Biologo francese, nato nel 1842, morto ad Algeri nell'ottobre 1916. Allievo dell'École des chartes, fu poi nominato conservatore alla biblioteca di Algeri, posto [...] che occupò fino alla morte.
Si rese noto soprattutto per una serie di ottime ricerche sul ritmo di riproduzione degli Infusorî, illustrando i fenomeni citologici della coniugazione e dandone una interpretazione ...
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Studioso dell'antichità greca (Parigi 1882 - ivi 1962), prof. all'università di Algeri (1920-48). Oltre a edizioni commentate di Lisia, Demostene, Platone è stato autore di ricerche sociologiche e antropologiche, [...] aperte anche alla suggestione della semantica strutturale, e di diritto greco: Droit et prédroit en Grèce ancienne (1951), Droit et société dans la Grèce ancienne (1955). Diversi saggi sono raccolti in ...
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Nome d'arte dell'attrice drammatica Marie-Léonide Charvin (Sédan 1832 - Mustapha, Algeri, 1891); esordì nel 1859 all'École lyrique di Parigi, recitando poi all'Odéon (1862), alla Comédie Française (1863), [...] all'Ambigu, alla Gaîté. Dopo il grande successo riportato nel Passant di Fr. Coppée (1869), fu "pensionnaire" alla Comédie Française (1869-72 e 1878), poi riprese a girare in varie compagnie, anche all'estero. ...
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Islamista francese (n. Bordeaux 1901 - m. 1990), prof. alle facoltà di lettere di Algeri (1932), Bordeaux (1945), Parigi (1955), direttore dell'Istituto di studî islamici di Parigi e della rivista Studia [...] islamica; socio straniero dei Lincei (1974) ...
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ORLÉANSVILLE (A. T., 112)
Attilio Mori
Città dell'Algeria, capoluogo di circondario del dipartimento d'Algeri, posta sulla riva sinistra dello Chélif, a 290 km. a ovest di Algeri lungo la ferrovia Algeri-Orano, [...] a 125 m. s. m. Di recente origine, giacché la sua fondazione si deve al governatore dell'Algeria, maresciallo Bugeaud, che la fece erigere presso le rovine, disseminate nel territorio attiguo, del romano Castellum Tingitanum, la città palesa nella ...
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Ammiraglio (Brest 1808 - Maisons-Laffitte, Parigi, 1871). Prese parte alle spedizioni di Morea, di Algeri e al blocco di Anversa, nonché alla guerra di Crimea. All'inizio della guerra franco-prussiana [...] del 1870, fu posto a capo della flotta del Baltico: la mancanza di truppe da sbarco lo costrinse a incrociare sulle coste del Hannover e a bloccare il Baltico ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.