DORIA, Pagano
Maristella Cavanna Ciappina
Marchese di Torriglia, conte di Loano, cavaliere gerosolomitano, nacque a Genova nel 1544-45 da Giannettino e da Ginetta Centurione di Adamo. L'assassinio del [...] de Leyva, andava a porre l'assedio alla fortezza del Pefion de Velez de la Gomera (nota come il Pignone), ai confini di Algeri: l'assedio si concluse vittoriosamente in due giorni. Giovan Andrea aveva affidato al D. il comando delle sue 12 galee e si ...
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FOTTICCHIA, Nello
Milo Julini
Nato a Orvieto il 1° genn. 1884 da Gioacchino e da Zelinda Pelegi, si laureò in zooiatria presso la scuola superiore di medicina veterinaria di Napoli il 26 luglio 1905, [...] una sperimentazione tesa al miglioramento della produzione avicola.
Nel 1928 rappresentò il ministero dell'Agricoltura ad Algeri al convegno internazionale di tecnica operativa dell'innesto secondo il sistema Voronoff. Rappresentò il governo italiano ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] di Gioan Bologna e con la mesura del uomo cavata dall'Arretino...") ed ebraici. Una nota indica che è stato venduto ad Algeri nel 1897 alla vendita della vedova Laperlier.
Accanto al B. operò come pittore e incisore anche Giovanni (Cremona 1725-Parma ...
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TRANCHINA, Giuseppe
Dario Piombino-Mascali
– Nacque a Palermo da Angelo e da Sebastiana Pagano il 7 settembre 1797.
Di umili origini, compì studi regolari laureandosi in medicina nel luglio del 1815, [...] altri accademici, come il patologo Michele Pandolfini, il chirurgo Rocco Solina e il futuro medico legale Gaetano Algeri Fogliani. Ciononostante, il sistema tranchiniano si diffuse ampiamente e venne impiegato per la conservazione di soggetti più ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] da L. XIII che lo invitò ad aprire un nuovo corso nella politica dei cattolici francesi verso la Repubblica. Tornato ad Algeri, il 12 nov. 1890, nel corso di un banchetto offerto alle autorità militari e civili della colonia francese, l'arcivescovo ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] il XVI e il XVII secolo, in Nuova Riv. musicale italiana, XVIII (1984), pp. 359-375 (in partic. pp. 363 s.); G. Algeri, Le incisioni della "Galleria Giustiniana", in Xenia, IX (1985), pp. 71-99; F. Haskell, Mecenati e pittori, Firenze 1985, pp. 62 s ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] lotta contro gli eretici in Germania e contro i Turchi nel Mediterraneo. Nel 1541 seguì le truppe imperiali nella spedizione di Algeri, dove si salvò a stento dall'uragano che nella notte tra il 24 e il 25 ottobre distrusse ben centocinquanta navi ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] Giulia da Varano, nel dialogo di Sperone Speroni Della fortuna, ambientato dopo l’infausto esito della spedizione spagnola d’Algeri dell’ottobre-novembre 1541. Fu nominato intanto, proprio l’11 novembre 1541, ufficiale alla Camera degli imprestiti ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] Partito d'azione tra cui A. Cianca, A. Tarchiani, A. Garosci, L. Valiani, B. Pierleoni.
Alla fine del settembre 1943, proveniente da Algeri, il G. sbarcò a Palermo e di qui si recò a Napoli, dove s'impegnò nel movimento sindacale e contribuì in modo ...
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STERBINI, Cesare
Saverio Lamacchia
– Nacque il 29 ottobre 1783 a Roma, secondo di quattro figli, da Alessandro, nobile originario di Ferentino, presso Frosinone, e da Antonia Micheli, romana. Il nonno, [...] di chi né perché): in origine, infatti, il librettista sarebbe dovuto essere appunto Anelli, autore della fortunata Italiana in Algeri. Un moto di delusione per il mutato genere trapela dalle recensioni apparse nella Biblioteca teatrale (cit., XII, p ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.