MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] farnesiani. Anche Ottavio non apparve più disprezzabile ai suoi occhi, allorché tornò, nel 1544, dalla spedizione di Carlo V ad Algeri, nella quale si era fatto onore.
Lasciata Roma, il 2 luglio 1550 M. fece il suo ingresso solenne a Parma dove ...
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TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] intransigenza religiosa che investì la corte imperiale anche a causa dell’insuccesso sia delle Diete tedesche sia della campagna contro Algeri. Nel mese di luglio morì l’eterodosso Juan de Valdés, stabilitosi nel Regno dal 1535, le cui relazioni con ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] di Leone XIII cfr. ibid., pp. 8 ss.). Su tali basi, qualche mese dopo lo "scandaloso" brindisi indirizzato in Algeri agli ufficiali della flotta francese dal card. Allemand-Lavigerie il 12 nov. 1890, brindisi che aveva indignato i conservatori ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] di G. Verdi (15 nov. 1918 con Caruso e R. Ponselle al suo trionfale debutto operistico), delle due opere rossiniane L'italiana in Algeri (5 dic. 1919, con G. Besanzoni) e Il signor Bruschino (9 dic. 1932, con E. Pinza e la bacchetta di T. Serafin ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] con le caratteristiche, ipertrofiche variazioni tipologiche apportate dal De Gamerra. In Zeila o sia L'assedio di Algeri, viene ripresa la storia della selvaggia Jarico e del cittadino inglese Thomas Inkle, pubblicata dettagliatamente nello Spectator ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] decorazione delle urne del coro, i due altar. del transetto e la cantoria (La chiesa di S. Matteo, a cura di G. Algeri, Genova 1976, p. 9).
Il soggiorno veneto ed il contatto con artisti come Tiziano Minio a Padova, nonché l'influsso della plastica ...
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POZZO, Paolo
Elena Granuzzo
POZZO, Paolo. – Nacque a Verona l’8 marzo 1741 (Archivio di Stato di Mantova, d’ora in avanti ASMn, Raccolta d’Arco, b. 48: L.C. Volta, Elogio storico dell’architetto P. [...] dell’Illuminismo, a cura di G. Simoncini, Firenze 2000, pp. 298-309; Il Palazzo Ducale di Mantova, a cura di G. Algeri, Mantova 2003, pp. 201-340; Parchi e giardini pubblici. Il verde a Mantova dalla fine del Settecento al secondo dopoguerra, a cura ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] e Capitanata e Calabria Citra, nel 1640 rinforzò la vigilanza, ché correvano voci d'allestimenti di navi a Costantinopoli, Tunisi, Algeri. Ma si temevano anche tentativi di sbarco da parte del vescovo di Bordeaux Henri de Sourdis d'Escobleau più o ...
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SAVORGNAN DI BRAZZÀ, Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, il 25 gennaio 1852 dal conte Ascanio (1793-1877) e da Giacinta Simonetti, marchesa di Gavignano, erede della stirpe [...] della moglie, dopo i funerali nazionali celebrati a Parigi il 3 ottobre con un immenso concorso di popolo, venne tumulato ad Algeri su una collina che si affaccia sul Mediterraneo e sulla lapide venne inciso un passo intitolato La sua memoria è pura ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] assicura che sia un inviato del Gran Lama tibetano, o un bramino apostata, o un granatiere piemontese rinnegato proveniente da Algeri. Il Becattini non vuol credere, per ossequio all'Ordine dei predicatori, all'altra voce che corre, che sia cioè un ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.