POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] Francia e il 28 gennaio 1832 ottenne di entrare come capo battaglione nella legione straniera da poco costituita. Combatté in Algeria per più di tre anni e si distinse nel giugno 1832 per le fortificazioni apportate al guado di Aratch e soprattutto ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] ); L'ingratitudine castigata (1698); Diomede punito da Alcide (1700); L'inganno innocente (1701), ripreso a Napoli col titolo Rodrigo in Algeri; L'arte in gara con l'arte (1702); La fede tra gli inganni (1707); Le prosperità di Elio Sciano (Genova ...
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FIESCHI, Ugo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1598 da Niccolò fu Ludovico, conte di Lavagna, e da Geronima Giudice Calvi fu Nicolò. Venne ascritto alla nobiltà genovese il 13 nov. 1615 [...] galee, poi generale d'armata, guidò alcune vittoriose spedizioni antibarbaresche; ma un suo piano d'attacco in grande stile ad Algeri fallì, prima per i venti contrari, poi per l'epidemia di peste che si diffuse così rapidamente tra la ciurma da ...
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FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] dell'imperatore - che non intendeva correre il rischio di una rottura della tregua proprio alla vigilia della spedizione su Algeri -, ordinò una imboscata per la notte tra il 2 e il 3 luglio. Per lungo tempo si diffusero notizie contraddittorie ...
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ARTOM, Alessandro
Antonino Asta
Mario Crespi
Nacque ad Asti il 6 maggio 1867 e si laureò in ingegneria industriale presso la Scuola di applicazione per gli ingegneri di Torino nel 1889. Conseguito [...] . 158-167; A. Banti, Contributo della radiotelegrafia alla vittoria, in L'Elettricista, s. 3, XXVIII(1919), pp. 65 s.; Algeri Marino, Il contributo di A. A. ai metodi radioelettrici di navigazione aerea e marittima, in La Ricerca scientifica ,XXVIII ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] cattolico di Venezia, in Il movimento cattolico e la società ital. in cento anni di storia, Roma 1976, pp. 251-256; G. Algeri, Chiesa di S. Carlo, Genova 1978, p. 10; B. Ciliento, S. Bartolomeo della Certosa, Genova 1978, p. 7; F. Boggero, Chiesa di ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] e di storia nella sua patria.
A Napoli ancora, e in quello stesso anno, usciva una Istoria della città e regno d'Algeri. È probabile che di lì a qualche tempo il toscano lasciasse la capitale borbonica per trasferirsi altrove, dato il poco lavoro che ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] di Leone XIII cfr. ibid., pp. 8 ss.). Su tali basi, qualche mese dopo lo "scandaloso" brindisi indirizzato in Algeri agli ufficiali della flotta francese dal card. Allemand-Lavigerie il 12 nov. 1890, brindisi che aveva indignato i conservatori ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] di G. Verdi (15 nov. 1918 con Caruso e R. Ponselle al suo trionfale debutto operistico), delle due opere rossiniane L'italiana in Algeri (5 dic. 1919, con G. Besanzoni) e Il signor Bruschino (9 dic. 1932, con E. Pinza e la bacchetta di T. Serafin ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] con le caratteristiche, ipertrofiche variazioni tipologiche apportate dal De Gamerra. In Zeila o sia L'assedio di Algeri, viene ripresa la storia della selvaggia Jarico e del cittadino inglese Thomas Inkle, pubblicata dettagliatamente nello Spectator ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.