GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] che si impegnava a lasciare il servizio della Porta se fosse stato posto a capo di uno Stato barbaresco da Algeri a Tunisi, alleato della Spagna e legato all'imperatore da vincoli vassallatici. La trattativa durò nei mesi seguenti, mentre riprendeva ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] , nella gestione della politica estera, possa pesare la Corona. Se c'è stato l'"esito sventurato" della maldestra impresa d'Algeri, tra quelli che l'hanno voluta c'è il principe, persino incapace di star attento nelle "conferenze". La macchia della ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] , dove percorse in breve tempo tutti i gradi sino a giungere a quello di capo di battaglione.
Nel 1835 da Algeri la legione fu trasferita nella penisola iberica per contrastare le forze insurrezionali carliste e combattere a fianco di quelle regolari ...
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BESANZONI, Gabriella
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 20 sett. 1890 da Francesco e Angela Spadoni. Prese le prime lezioni di canto, ancora bambina, da A. Maggi, poi divenne allieva di Hilda Brizi: [...] di tutto il mondo. Nella stagione 1919-1920 cantò al Metropolitan di New York, interpretando la Aida, L'Italiana in Algeri (5 dic. 1919, prima esecuzione per il Metropolitan), Samson et Dalila e La forza del destino. Nella stagione seguente cantò ...
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GATTI, Federico
Vladimiro Valerio
Non si conosce l'anno di nascita di questo litografo, attivo a Napoli nella prima metà del XIX secolo, la cui produzione è nota soprattutto per l'associazione imprenditoriale [...] . Di quegli anni si ricordano anche una Battaglia navale, datata 1828, oltre a una piccola e deliziosa Veduta di Algeri, pubblicata nel 1830 a seguito della conquista francese avvenuta nel luglio dello stesso anno e inserita nel catalogo di vendita ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] ), Perugino e Raffaello (Apparizione di Cristo a s. Pietro, 1568).Pubblicò inoltre il Ritratto del Petrarca e una carta di Algeri (1564) e fu editore di una stampa del Beatricetto (Ritratto di Ippolita Gonzaga), di alcune incisioni di Martin Rota, di ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] il ruolo di Lindoro, che G. Rossini aveva scritto per lui, in occasione della prima assoluta dell'Italiana in Algeri, accanto al contralto Marietta Marcolini e al basso F. Galli (22 maggio 1813).
Favorevoli critiche accompagnarono la sua esibizione ...
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CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] . Se nell'arsenale turco solo trenta galee risultano costruite a partire dal 1577, mentre trenta "galiotte" sono in Algeri, disponibili per un attacco improvviso, su un totale di circa duecentocinquanta galee, per gran parte vecchie o inadeguate ...
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FRANGIPANE (Frangipani), Mario
Giampiero Brunelli
Nato a Roma nel 1574 da Muzio e da Giulia Strozzi, apparteneva da una delle più antiche famiglie romane. Seguendo l'esempio del padre, distintosi nelle [...] del 1601 il F. passò al servizio degli Spagnoli, prendendo parte all'infelice spedizione di Giovanni Andrea Doria contro Algeri. Sulla via del ritorno ottenne dalla corte spagnola una pensione di 600 scudi annui che gli sarebbe stata versata a ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] nel Barbiere di Siviglia; nel marzo 1853 venne acclamato al Kärntnerthortheater di Vienna nella Semiramide e nell'Italiana in Algeri di Rossini.
Nel novembre dello stesso anno debuttò al teatro alla Scala di Milano nell'Assedio di Corinto di Rossini ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.