BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] privilegio di concessione esecutoriatto il 4 apr. 1564 veniva anche ricordato il valido aiuto dato al sovrano nella spedizione di Algeri. Il 1º maggio 1564, nell'imminenza di nuove sortite della flotta turca, il viceré lo incaricò di organizzare le ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] documento dell'Inquisizione, in Miscellanea Gilles Gérard Meersseman, Padova 1970, II, pp. 829-848; C. De Frede, Pomponio Algeri nella riforma religiosa del Cinquecento, Napoli 1972, p. 205; L. Osbat, L'Inquisizione a Napoli. Il processo agli ateisti ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] Giovanni Andrea e il D. sembra essere stato preparato nel 1601, quando al D. fu affidata una spedizione di 17 galee contro Algeri, mentre Giovanni Andrea si congedava dal servizio del re di Spagna. Ma fu con la morte di Giovanni Andrea nel 1606 che ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] del 1539, l'intensificarsi della paura ottomana nel 1542-41 in seguito alla disastrosa spedizione spagnolo-genovese ad Algeri, e poi, nell'estate del 1545, le aspirazioni dell'imperatore su Genova, facilitate dall'impopolarità di Giannettino Doria ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] Bretagna, dove speravano di svolgere unazione più incisiva.
Dall'Inghilterra Tarchiani e il C. seguirono le truppe britanniche ad Algeri, in Sicilia, e a Paestum, dove sbarcarono il 12 sett. 1943, scortati da alcuni ufficiali dello Special Operations ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] Tabarca), la fama del D. come capitano di mare divenne enorme, tanto più che l'anno dopo, nella disastrosa spedizione di Algeri guidata dallo stesso Carlo V (nel naufragio furono decimate anche le galee di Andrea Doria), il D. riportò somma lode per ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] l'imperatore. In ottobre il G. seguì l'imperatore sulla costa africana e fu testimone del misero fallimento dell'impresa di Algeri da lui voluta e della "turpissima et inordinata" ritirata, come scrisse, il 10 nov. 1541, ai capi dei Dieci, dalla sua ...
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POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] Francia e il 28 gennaio 1832 ottenne di entrare come capo battaglione nella legione straniera da poco costituita. Combatté in Algeria per più di tre anni e si distinse nel giugno 1832 per le fortificazioni apportate al guado di Aratch e soprattutto ...
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FIESCHI, Ugo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1598 da Niccolò fu Ludovico, conte di Lavagna, e da Geronima Giudice Calvi fu Nicolò. Venne ascritto alla nobiltà genovese il 13 nov. 1615 [...] galee, poi generale d'armata, guidò alcune vittoriose spedizioni antibarbaresche; ma un suo piano d'attacco in grande stile ad Algeri fallì, prima per i venti contrari, poi per l'epidemia di peste che si diffuse così rapidamente tra la ciurma da ...
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FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] dell'imperatore - che non intendeva correre il rischio di una rottura della tregua proprio alla vigilia della spedizione su Algeri -, ordinò una imboscata per la notte tra il 2 e il 3 luglio. Per lungo tempo si diffusero notizie contraddittorie ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.