MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] fortunale distrusse l’intera flotta all’ancora dinanzi il porto di Algeri, causando la morte di più di due terzi dei soldati di trattare con Clemente VII affinché non si alleasse con i francesi. Il viaggio in Italia fu scandito da diverse tappe: a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] non avrebbe, però, mai concluso. Il soggiorno francese rappresenta una tappa decisiva nella sua biografia in quanto molti anni in Brasile e ha capito le differenze; ha vissuto in Algeria e quindi si è reso conto di alcune differenze: che questo uomo ...
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MORETTI, Luigi Walter
Alessandra Capanna
MORETTI, Luigi Walter. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1907 da Maria Giuseppina, originaria di Gallo, piccola frazione del Comune di Tagliacozzo in provincia dell’Aquila, [...] Insieme a Struttura come forma del 1952, pubblicato anche in francese nel 1954, essi ampliano i suoi studi verso un’ dove progettò la sede dell’Engineer Club e le Beduin Houses; in Algeria, con una serie di scuole e di quartieri residenziali, l’Hotel ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] recenti nella parte siriana della valle dell'Eufrate (missioni francese e tedesca, promosse dai rispettivi istituti nazionali in Siria as-Saghir), in Tunisia (Mahdia, Raqqada), in Algeria (Sedrata, Qala dei Banu Hammad), in Egitto (Alessandria ...
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MÉRODE, Frédéric-François-Xavier
Sergio Pagano
de. – Nacque a Bruxelles il 26 marzo 1820 dal conte Philippe Félix, ministro dal 1831 di Leopoldo I di Sassonia Coburgo re del Belgio, e da Rosalie de [...] nel 1841. Sottotenente di fanteria a Mons e poi a Bruxelles, ottenne dal governo belga il permesso di seguire le truppe francesi in Algeria (4 ag. 1844), dove restò fino al 1845 e conobbe il generale L.-J. de Lamoricière, comandante delle truppe ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'internazionalizzazione della sanita e della medicina ...
Paul Weindling
L'internazionalizzazione della sanità e della medicina pubblica
Henry [...] stranieri, provenienti in particolare dalla Russia e dal Giappone. Gli istituti Pasteur si diffusero in Francia, nelle colonie francesi come l'Algeria e la Tunisia e, in seguito, in tutto il mondo. I principali istituti nazionali erano centri di ...
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MILANOLLO
Piero Faustini
– Famiglia di violiniste, la prima delle quali è Domenica Maria Teresa (Teresina), nata a Savigliano, nel Cuneese, il 28 ag. 1827 da Giuseppe Antonio e da Antonina Rizzo, originaria [...] sempre più spesso accompagnata da Maria, si esibì in altre località francesi e in aprile si esibì sei volte a Nantes, dove proprio in di stanza il marito (fino a Costantina, in Algeria) ma quasi sempre esclusivamente per beneficenza o nei cosiddetti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un lungo, difficile, sanguinoso apprendistato alla democrazia di un Paese capace, in pochi [...] rivela la necessità della nazione. Il processo di nation building francese può, ovviamente, già annoverare l’esistenza di una capitale, nella penisola indocinese. Nel 1881, già in possesso di Algeria e Senegal, la Francia con il trattato del Bardo ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] moti reazionari lucani. Il governo romano cercò di liberarsi di questo scomodo prigioniero, imbarcandolo per l'Algeria nell'aprile 1867. ma il governo francese lo intercettò a Marsiglia e, dopo una breve detenzione, lo rispedi a Roma.
Nel settembre ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] quella delle tessere dei mosaici veneziani e quella dei neoimpressionisti francesi e dei divisionisti italiani (Dalai Emiliani, 1996, I, dell’Anti-procès contro gli orrori della guerra in Algeria, alla galleria Brera, alla quale però Tancredi decise ...
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pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...