(XIII, p. 967; App. III, i, p. 553)
Gli aspetti tecnici e scientifici riguardanti la produzione e la distribuzione dell'e. elettrica sono stati trattati nell'ampia voce elettrica, energia del XIII volume [...] 40 miliardi di m³, rimane limitato a pochi paesi produttori, come Algeria, Egitto, Libia e Nigeria. Le riserve, pari a 10.200 Creys-Malville (Superphenix) da 1200 MW, decisa dal governo francese agli inizi del 1998. Tale centrale, nata negli anni ...
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VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115)
Pier Giovanni GAROGLIO
Basilio DESMIREANU
Industria. - Negli ultimi due decennî i progressi dell'industria enologica sono stati molteplici nei varî settori. [...] precoce e l'uva da succhi e secca, giacché la Turchia vinifica una minima parte dell'uva prodotta (circa il 2%).
In Algeria, all'arrivo dei Francesi (1830) la superficie vitata era appena di 2.000 ha, di 5.000 ha dopo trent'anni. Nel 1900 si arriva a ...
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Storia. - La storia dei popoli arabi nell'ultimo ventennio si svolge nel consolidamento degli stati nazionali formatisi dopo la prima Guerra mondiale, nella lotta per l'effettiva indipendenza, e nei primi [...] non hanno ancora raggiunto la piena sovranità (Libia, Tunisia, Algeria, Marocco). È questo un importante primo passo verso una superiore scienze religiose, e per il resto quasi sostituita dal francese, ha preso nuove forze e conta già un'abbondante ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] , però, lo sviluppo di armamenti nucleari in paesi come l'Algeria, l'Iran, l'Iraq, Israele, il Pakistan, aveva fatto , dovrebbe dimettersi dopo metà mandato per lasciare il posto al francese J. Trichet. Non sussiste violazione formale al Trattato, che ...
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TELEVISIONE (XXXIII, p. 439; App. II, 11, p. 964)
Sergio BERTOLOTTI
Sergio PUGLIESE
Francesco SCHINO
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Sistemi televisivi; servizî di radiodiffusione televisiva. - Tra il 1949 ed il 1952 il CCIR (Comité [...] Asia (Giappone, Persia, Iraq, Libano, Israele, ecc.), in Africa (Algeria, Egitto, Nigeria, Tunisia, ecc.) e in Australia, quasi tutti col , a seconda dello standard, va da 10,4 MHz (sistema francese a 819 linee) a 3 MHz (sistema inglese a 405 linee ...
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Si dicevano anticamente agrumi gli ortaggi acri al gusto, come cipolle e simili; oggi con questo nome si designano collettivamente le specie coltivate del genere Citrus L., piante della famiglia delle [...] e Trimble da mandarino e arancio dolce. In Algeria è considerevolmente estesa la coltivazione del pregevole mandarino da J. Leyden e W. Erskine, pubblicate nel 1826, ed in francese da Pavet de Courteille nel 1871); G. B. Ferrari, Hesperides sive ...
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Archeolocia preistorica, (p. 26). - Per l'archeologia preistorica, v., in questa Appendice la voce preistoria e i paragrafi dedicati all'argomento nelle voci sui singoli stati e regioni principali.
Archeologia [...] ., italia; grecia; siria; palestina; cirenaica; tripolitania; algeria; tunisia; marocco; albania; bulgaria; romania; ungheria; dell'arte va svolgendo Andrea Grabar, un bulgaro naturalizzato francese. Egli ha pure iniziato (1945) una rivista: Cahiers ...
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TRANSAHARIANA, FERROVIA
Carlo ZAGHI
. La prima idea di un collegamento ferroviario fra le due opposte sponde del Sahara che servisse come via di comunicazione e di scambio, sorse attorno al 1870, quando [...] marzo 1899 e all'epica traversata del deserto della missione Foureau-Lamy, che sul Ciad univa i dominî francesi del Congo, dell'Algeria e del Niger, il problema delle comunicazioni transahariane ritornava sul tappeto. Il Leroy-Beaulieu ne fu uno dei ...
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Generale francese, nato a Parigi il 15 ottobre 1802, morto a Ourne (Sarthe) il 28 ottobre 1857. Ufficiale del genio, seguì nelle tendenze repubblicane il fratello Goffredo, e si schierò apertamente contro [...] La rivoluzione del febbraio 1848 lo trovò ancora in colonia col grado di generale. Il governo repubblicano lo nominò governatore dell'Algeria e poco dopo gli offrì il Ministero della guerra, che egli rifiutò in un primo tempo, e accettò soltanto dopo ...
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Titolo assunto da alcuni sovrani dell'Algeria e della Tunisia durante alcuni periodi dell'età posteriore alla conquista turca del sec. XVI. È la pronunzia arabo-algerina del vocabolo turco dāyī "zio materno" [...] del pascià, tanto che nel 1710 i due uffici si fusero in uno solo, quello del dey o principe d'Algeri. Dal 1671 al 1830 (conquista francese) si ebbero z7 dey, sotto l'alta sovranità della Turchia. Nella Tunisia governarono 25 dey dal 1590 al 1705 ...
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pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...