Dinastia musulmana berbera, che regnò sulla Tunisia e parte dell'Algeria nei secc. 10º-12º d. C. Dapprima luogotenenti dei Fatimidi, quando questi ultimi passarono in Egitto, gli Z. si resero autonomi [...] e ripudiarono la fede sciita; in questo modo attirarono l'invasione devastatrice hilaliana (1052). Verso la metà del sec. 12º, lo stato zirita fu incorporato nell'Impero almohade. Un ramo collaterale della ...
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Generale francese (Nantes 1806 - Prouzel, Somme, 1865). Fu inviato in Algeria (1830), riordinò il corpo degli zuavi, contribuì notevolmente alla vittoria dell'Isly (1844) e ricevette la resa di Abd el-Kàder [...] (1847); eletto deputato, si schierò con i repubblicani moderati e il 24 febbr. 1848 partecipò alla rivolta contro Luigi Filippo; schieratosi con É.-L.-G. Cavaignac, divenne ministro della Guerra e capo ...
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Generale francese (Belloy-Saint-Léonard 1902 - cielo di Colomb-Béchard, Algeria, 1947); capo dell'ufficio operazioni della 4a divis. di fanteria (1939), fu fatto prigioniero due volte, ma riuscì sempre [...] a evadere e riparò infine in Africa, dove fu incaricato da de Gaulle di organizzare le forze dell'Africa Equatoriale Francese. A capo delle formazioni ricostituite, s'impadronì (1940) del Camerun, puntò ...
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ALGERI
P. A. Fevrier
Capitale della Repubblica democratica popolare di Algeria. La città fu fondata verso la metà del X sec. sul luogo dell'antica Icosium. Il nome è tratto da alcune isolette riunite [...] alla biblioteca, da A. Berbrugger nel 1835. Fin dall'inizio furono qui raggruppati oggetti provenienti da diverse parti dell'Algeria insieme a qualche pezzo proveniente dalla Tunisia. Nel 1897 un nuovo locale è stato inaugurato a Mustapha-supérieur ...
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zuavo Militare appartenente al corpo coloniale costituito dai Francesi in Algeria con indigeni della Cabilia; nel 1837 gli z. vennero organizzati in un primo reggimento; nel 1853 i reggimenti erano 4. [...] Successivamente i corpi degli z. furono costituiti in una milizia nella quale si trovavano indigeni e francesi. Si distinsero in Crimea e in Italia nella campagna del 1859; il 3° reggimento, per essersi ...
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di Vermondo Brugnatelli
Nel Sahara, a cavallo tra Mali, Niger, Algeria, Libia e Burkina Faso, vivono i Tuareg. Loro, in realtà, non si definiscono con questo nome bensì con quello di Kel Tamashek (o Kel [...] Sono state centri di resistenza e di lotta, in particolare quelle montuose del Marocco e il territorio della Cabilia in Algeria. Dopo l’indipendenza, però, il potere è stato preso un po’ dovunque da gruppi dirigenti nutriti di nazionalismo arabo che ...
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VIVIANI, René-Raphaël
Georges Bourgin
Uomo politico francese. Nacque in Algeria a Sidi Bel-Abbès l'8 novembre 1863, studiò legge ad Algeri, s'iscrisse al foro di questa città, poi a quello di Parigi, [...] ; gravemente ammalato si ritirò dalla vita pubblica nel 1923 e morì a Plessis-Picquet, il 26 settembre 1925.
Bibl.: Saint-Georges de Bouhélier, Thomson, Dumesnil, Le monument de R. V. à Alger, Parigi s. a.; TH. Serre, Éloge de Viviani, ivi 1930. ...
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Filosofo francese, nato a El-Biar (Algeria) il 15 luglio 1930 da famiglia ebrea. Professore di Filosofia all'Ecole Normale Supérieure di Parigi, tra i fondatori del Collège International de Philosophie, [...] dal 1984 è directeur d'études all'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi. Negli anni Settanta e Ottanta ha insegnato a lungo nelle università statunitensi (Johns Hopkins e Yale University), ...
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Fisico francese, nato a Constantine, Algeria, il 1° aprile 1933. Ha conseguito il dottorato in Fisica nel 1962 presso l'École Normale Supérieure di Parigi, sotto la supervisione di A. Kastler (premio Nobel [...] nel 1966) e J. Brossel. Nel 1962 ha intrapreso l'insegnamento accademico presso la vi Università di Parigi. Dal 1973 è professore presso il Collège de France, dov'è titolare della cattedra di Fisica atomica ...
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PORTUS MAGNUS
N. Bonacasa
Odierno St. Leu, presso Arzeu, in Algeria, a 40 km ad E di Orano. Menzionato nell'Itinerario di Antonino e ricordato in alcune iscrizioni, P. M. non si affaccia direttamente [...] sul mare come il nome lascerebbe supporre, ma domina, dall'alto di uno sperone, una larga pianura costiera. La località, fiorente nel I e III sec. d. C., fu abbandonata, come altri centri della Mauretania ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.