Esploratore (Nîmes 1842 - Aden 1886). Si occupò attivamente della penetrazione della Francia in Africa settentr. e propugnò la costruzione di nuove strade tra Algeria e Senegal. Compì varî viaggi dal Mediterraneo [...] verso l'interno, riuscendo a raggiungere il Niger; viaggiò poi nell'Africa orientale (Somalia francese ed Etiopia) per stabilire rapporti commerciali ...
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Maresciallo di Francia (Parigi 1795 - Amélie-les-Bains 1878); prese parte alla campagna di Spagna del 1823 e nel 1830 a quella di Algeria. Partecipò ai moti del '48 unendosi a Luigi Napoleone; nel 1849 [...] fu nominato ministro plenipotenziario presso la Santa Sede; durante la guerra di Crimea, al comando del corpo di spedizione che effettuò la diversione del Baltico (1854), occupò Bomarsund, ottenendo la ...
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Il nome di Atlante, connesso con il nome mitico (Atlante che sorregge il mondo; vedi sopra), è dato in tutte le lingue europee alla catena montuosa dell'Africa del nord.
L'Atlante costituisce l'ossatura [...] , Quercus ilex, var. ballota) o dal pino d'Aleppo (Pinus halepensis). Delle due prime specie, il sughero è specialmente abbondante nell'Algeria orientale e fra i 200 e gli 800 m. s. m., raggiungendo però anche 1300 m.; il leccio è più propriamente ...
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VAN RYSSELBERGHE, Théo
Sophie A. Deschamps
Pittore, nato a Gand il 23 novembre 1862. Viaggiò per quasi tutta l'lEuropa, visitò Marocco e Algeria. A 36 anni si stabilì a Parigi, rimanendo ciò nonostame [...] legato al circolo "Les XX" di Bruxelles (impressionismo, ricerca della vita e della luce) e poi alla "Libre Esthétique". Agl'inizî la sua arte è realistica; ma la conoscenza del pointillisme di G. Seurat ...
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Generale francese, nato il 9 gennaio 1804 a Malzieu (Lozère). Fu otto anni (1841-1848) in Algeria durante tutto il periodo delle intense operazioni guidate dal Bugeaud. Prese parte alla spedizione contro [...] Roma nel 1849, tornò in Algeria fino al 1854 e intervenne, col grado di generale di brigata, alla campagna di Crimea; subito dopo, fu promosso generale di divisione. Allo scoppio della guerra franco-prussiana non fu mobilitato. Ma dopo Sedan e la ...
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Termine (indica porto, ancoraggio) che ricorre frequentemente nei toponimi della costa africana del Mediterraneo, di Malta (Marsa Matruh in Marmarica, Marsa al-Kabïr in Algeria presso Orano, Marsa Muscetto [...] a Malta) e anche della Sicilia, residuo della dominazione araba medievale. La parola è usata estensivamente dai geomorfologi per indicare quel tipo di coste a fiordo che si insinuano in strati rocciosi ...
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Boudiaf, Mohammed
Statista algerino (Ouled Madi 1919-Annaba 1992). Membro fondatore del Fronte di liberazione nazionale, fu uno dei capi della guerra per l’indipendenza dell’Algeria. Oppostosi al regime [...] fu arrestato e condannato a morte (1964), ma riuscì a fuggire e per circa 28 anni rimase in esilio (Francia e Marocco). Richiamato in Algeria nel 1992, gli fu affidata la presidenza dell’Alto comitato di Stato, ma nello stesso anno B. fu assassinato. ...
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FLAVIUS INNOCENTIUS
Red.
Mosaicista num(idicus) che fece un mosaico, per la salute sua e dei suoi. L'iscrizione è stata ritrovata a Setif (Algeria).
Bibl.: A. Poulle, in Rec. Notices et Mémoires Soc. [...] Arch. Constantine, XXVI, 1873-4, p. 378, n. 15; M. Moliner-Violle, ibid., XXX, 1895-96, p. 99 s ...
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Zoghba Uno dei grandi rami etnici dei nomadi Benī Hilāl, che nell’11° sec. d.C. dall’Alto Egitto emigrarono in Barberia. Si stanziarono in Algeria, partecipando alle lotte locali fra Arabi e Berberi. ...
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Ammiraglio (Pont-l'Évêque 1796 - Parigi 1864). Nipote di Jacques, si distinse (1827) nel Mediterraneo contro i pirati greci e (1830-31) nella campagna di Algeria. Nominato prefetto marittimo di Tolone [...] (1849), preparò le spedizioni di Roma e di Crimea, partecipando alla seconda, nella quale si segnalò a Odessa e a Sebastopoli. Fu infine (1855-60) ministro della Marina ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.