Saggista e critico teatrale (Rapolla 1905 - Roma 1972). Già collaboratore del Mondo di G. Amendola, poi dell'Italia letteraria, di Conscientia e Solaria, esule in Francia dal 1934, combatté nell'aviazione [...] repubblicana nella guerra di Spagna, e fu successivamente in Algeria e Marocco, negli USA (1941-48) e a Parigi. Rientrato in Italia e stabilitosi a Roma (1953), collaborò al Mondo di M. Pannunzio, con una apprezzatissima rubrica di critica teatrale, ...
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Generale francese (Bar-le-Duc 1791 - Parigi 1863) figlio di Nicolas-Charles. Fedele a Luigi XVIII nei Cento giorni, fu nominato maresciallo di campo (1822) e comandante della scuola militare di Saumur. [...] Dopo aver partecipato alla guerra per la conquista dell'Algeria, ottenne (1849) il comando della spedizione contro la Repubblica Romana, che sopraffece con la preponderanza degli uomini e dei mezzi. Avverso alla restaurazione dell'Impero, dopo il ...
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storno Specie (Sturnus vulgaris) di Uccello Passeriforme Sturnide. Ha becco piatto, diritto e largo alla base; coda tronca; colore dominante delle penne nero, con apice fulvo o bianco; ala lunga 130 mm. [...] In Sardegna, Sicilia, Penisola Iberica, Marocco e Algeria si rinviene stazionario lo s. nero (Sturnus unicolor; v. fig.), di colore nero uniforme, con riflessi metallici. Si nutre di insetti e frutta e predilige le pianure, le colline, le campagne ...
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Fotografo tedesco (Berlino 1933 - Monaco di Baviera 2012). Ha iniziato a lavorare per l’Associated press (Ap) nel 1956 e in breve tempo è diventato celebre per i suoi reportage di guerra; ha raccontato [...] i conflitti in Laos, Congo e Algeria, ma a fare la storia della fotografia sono stati gli scatti sul fronte vietnamita. Responsabile della sezione foto Ap per il Sud-Est asiatico (tra il 1962 e il 1974), nel 1965 ha vinto il primo Premio Pulitzer ...
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PANCHINA
Maria Piazza
. Nome usato in petrografia per indicare un calcare più o meno arenaceo passante spesso a conglomerato, ricco di fossili e originato lungo le spiagge marine per rapida evaporazione [...] di acque riccamente calcaree. Si rinviene sul litorale francese, in Algeria, ecc. In Italia è notevole la panchina post-pliocenica di Livorno a Cypryna Islandica con varietà compatte e dure utilizzabili come pietre da costruzione. ...
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IULIUS FAUSTUS, Publius
L. Guerrini
IULIUS FAUSTUS, Publius (P. Iulius Faustus). − Supposto mosaicista attivo in Africa. La sua firma appare su un mosaico a decorazione geometrica e floreale rinvenuto [...] nelle terme a 600 m da Ain Tuta (= Mac Mahon), in Algeria. Il mosaico attualmente si trova nel museo di Algeri. È incerto se il nome I. F. indichi l'artista o il proprietario dell'edificio.
Bibl.: Inv. Mos. Gaule et Afrique, III, 207. ...
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. Parola araba significante "sicurezza, protezione" della vita e degli averi accordata a qualcuno che altrimenti sarebbe fuori legge, "salvacondotto". È vocabolo entrato nell'uso corrente della letteratura [...] coloniale francese dopo l'inizio della conquista dell'Algeria (1830): la tribù tale ha chiesto od ottenuto dal vincitore l'amān; il tale ha avuto l'amān per recarsi dal nemico, ecc. Il concetto di amān ha un posto larghissimo nel diritto pubblico ...
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Pittore nato a Parigi il 28 marzo 1861, morto ivi il 24 dicembre 1929. Allievo del Bouguereau e di T. Robert-Fleury all'accademia Julian, esordì al Salon nel 1882. Lo stesso anno partì per l'Algeria insieme [...] con Lucien Simon; da allora vi ritornò ogni anno, ispirandovisi per quasi tutti i suoi soggetti. Nel 1914 finì per stabilirsi nei dintorni di Bou-Saada; l'ammirazione per i costumi musulmani e l'influenza ...
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Un chant d'amour
Eric De Kuyper
(Francia 1950, bianco e nero, 26m), regia: Jean Genet; produzione: Nikos Papatakis; sceneggiatura: Jean Genet; fotografia: Jacques Natteau; montaggio: Jean Genet.
In [...] asfittiche e solitarie celle d'una prigione, forse in Algeria, giovani maschi reclusi vivono in un ossessivo, reciproco desiderio erotico. Soffiano il fumo di sigaretta attraverso fori scavati nei muri, si strusciano contro dure pareti di cemento ...
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PIERI, Giuseppe Andrea
Mario Menghini
Cospiratore, nato a Moriano San Stefano (Lucca) nel 1808, giustiziato a Parigi il 13 marzo 1858. Emigrato giovanissimo in Francia, dopo avere tenuto una condotta [...] non buona in patria, s'arruolò nella legione straniera d'Algeria, e, tornato in Francia, esercitò il mestiere di berrettaio. Quando il Mazzini istituì a Parigi (1842) una sezione di quell'unione degli operai italiani da lui fondata a Londra, il P. ne ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.