PIOT, René
Hélène M. Castell Baltrusaitis
Pittore e decoratore, nato a Parigi nel 1863. Lavorò alla Scuola di belle arti; nello studio di Gustave Moreau imparò a studiar da vicino i maestri antichi, [...] che ricopiò spesso mirabilmente, e s'interessò nello stesso tempo a tutte le forme di esotismo. Fece viaggi in Algeria, in Italia e in Francia. Amico di Maurice Denis, aderì al suo gruppo. Tra i suoi affreschi, ampî e solidi, è da citare In pace ( ...
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Territorio dell’Africa nord-occidentale. Si estende sull’Atlantico con uno sviluppo di circa 1000 km dalla foce dell’Uadi Dra al Capo Bianco, comprendendo un vasto retroterra quasi interamente desertico [...] quindi il Saguia el-Hamra e la Mauritania invase il Río de Oro: gran parte della popolazione sahrawi fuggì in Algeria, mentre nel febbraio 1976 veniva proclamata in esilio la Repubblica Araba Sahrawi Democratica (RASD). Il Frente Polisario reagì ...
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SHEIKH (o Shaikh; talora italianizzato in sceicco; fr. cheïkh)
Carlo Alfonso Nallino
Vocabolo arabo che, oltre al primitivo significato di "vecchio", ha assunto nell'età musulmana altri sensi legati [...] (di tribù o sottotribù, di villaggio, di confraternita religiosa, di corporazione di mestiere), maestro di scuola (in Algeria e nel Marocco), professore o persona eminente in scienze musulmane o anche in mistica, caposcuola in discipline religiose o ...
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Genere rappresentativo di una famiglia (lat. scient. Ctenodactylidae Zittel, 1893; ted. kammfingerartige Nasetiere) di Roditori considerati generalmente come Istriciformi (v.). Hanno la statura di un ratto, [...] , comprende, oltre al genere Ctenodactylus Gray, 1830, di cui ricorderemo il Gundi, Ct. gundi Pall., di colore isabellino, dell'Algeria e Tunisia, i generi Pectinator Blyth, 1856, con una specie (P. Spekei Blyth) della Somalia, e Massouteria Lataste ...
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Figlio (Palermo 1810 - Neuilly-sur-Seine 1842) di Luigi Filippo. Duca di Chartres alla Restaurazione, ebbe il titolo di duca d'O. all'avvento del padre al trono di Francia; dei figli di Luigi Filippo fu [...] quello che godette maggiore popolarità, anche per le doti mostrate sui campi di battaglia (assedio di Anversa, 1832; campagna di Algeria, 1835); la sua tragica morte, per un incidente con la carrozza, fu un grave colpo per la giovane dinastia. Dalla ...
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SPINO
Fabrizio Cortesi
. Molte piante spinose prendono comunemente questo nome, con l'aggiunta di un diverso suffisso.
Spino bianco o biancospino è il Crataegus oxyacantha L., arbusto o arboscello della [...] o spino merlo è il Rhamnus cathartica L., frutice o arbusto che vive in Europa, nell'Asia occidentale e in Algeria con foglie alterne o quasi opposte, ovali o ovato-rotonde, seghettate, glabre o lievemente pelose con stipole lineari setacee, fiori ...
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KHALIFAH
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo che, oltre alla sua accezione speciale di califfo (v.), ossia monarca universale dei musulmani, ha i significati ordinarî di vicario o luogotenente o [...] , di funzionarî, ecc.) e anche di successore. Oggi il suo uso è vivo nel linguaggio amministrativo della Tunisia, dell'Algeria e del Marocco; per es., il rappresentante del sultano marocchino nella zona internazionale di Tangeri o nei territorî sotto ...
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Mammifero Carnivoro Felide (Acinonyx jubatus; v. fig.). Per alcuni adattamenti alla corsa, come gli artigli non retrattili, costituisce una sottofamiglia a sé (Acinonychinae). Originariamente presente [...] ampiamente nell’Africa subsahariana, mentre la sottospecie dell’Africa nord-occidentale (Acinonyx jubatus hecki) rimane solo in Algeria, Marocco e Niger; è praticamente estinto nel continente asiatico, a esclusione del g. dell’Iran (Acinonyx jubatus ...
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Generale (Parigi 1814 - Versailles 1896). Secondogenito di Luigi Filippo d'Orléans, re dei Francesi, il 3 febbr. 1831 fu eletto re dal congresso belga; ma il padre lo indusse a rinunciare per risparmiare [...] contrasto con la Gran Bretagna, che temeva una possibile annessione del Belgio alla Francia. Come generale si distinse nella campagna di Algeria (presa di Costantina, 1837) e nella lotta contro Abd el-Kader e i Cabili. Fu in esilio in Gran Bretagna ...
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Cesarea
Nome dato in Età antica a molte città, in onore di Cesare Augusto e di Tiberio.
C. di Cappadocia (od. Kayseri, Turchia), detta prima Mazaca e anche Eusebeia all’Argeo, chiamata C. da Tiberio, [...] fece la capitale della Cappadocia, divenne uno dei centri più importanti del cristianesimo asiatico.
C. di Mauritania (od. Cherchell, Algeria), antica fondazione cartaginese, fu sotto i re numidi durante il 2° sec. a.C., poi sede dei re mauri; sotto ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.