Geografo francese (Parigi 19o1 - Voiron, Isère, 1978), prof. univ. ad Algeri dal 1937 e a Parigi (1957-69), presidente della Società di Geografia di Parigi (1966-74). È autore di numerosi studî, prevalentemente [...] con R. Raynal), con particolare riguardo alla Libia (Le Djebel Nefousa, 1935; La colonisation italienne en Lybie, 1935), alla Tunisia (La Tunisie orientale, 1940; La Tunisie, 1961, 2a ed. 1966), e all'Algeria (Le Hodna, 1953; Le Djebel Amour, 1957). ...
Leggi Tutto
LA MARMORA
Alberto BALDINI
Attilio MORI
Alberto BALDINI
. Appartennero alla famiglia dei Ferrero della Marmora (v. appresso), i quattro fratelli che raggiunsero il grado di generale durante il periodo [...] 'estero le sue peregrinazioni a scopo di studio, fu in Ungheria, in Francia, in Spagna, in Egitto e finalmente in Algeria. Ritornato in patria svolse un corso di materie artiglieresche ai due principi reali Vittorio Emanuele (duca di Savoia, poi re d ...
Leggi Tutto
SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] l'insicurezza interna del Senegal meridionale. Dal 1990 i governi di Mali e Niger (ai quali si aggiunge l'Algeria) sono impegnati nella rivolta delle tribù Tuareg che lottano per il riconoscimento dei propri valori etnico-culturali nel quadro di ...
Leggi Tutto
PACCIARDI, Randolfo
Arturo Codignola
Uomo politico, nato a Giuncarico (Grosseto), il 1° gennaio 1899. Giornalista, ha iniziato a Roma le prime battaglie politiche militando nel Partito repubblicano [...] successivamente in brigata. Fondò a Parigi il giornale La giovine Italia. Dopo la sconfitta della Francia andò esule in Algeria e poi negli Stati Uniti. Rientrato in Italia, dopo l'aprile 1945 gli fu affidata la segreteria del Partito repubblicano ...
Leggi Tutto
Vocabolo arabo significante "figli" (senza distinzione di sesso), plur. di walad; indica tutti i discendenti d'una determinata persona e quindi nell'età moderna (ma non nella medievale), seguito dal nome [...] 'Egitto la pronunzia dialettale è per lo più Ūlād (Ouled dell'uso francese algerino); nella Libia italiana, in Tunisia, in Algeria, in Egitto ha sostituito quasi del tutto il suo sinonimo Banū dell'arabo letterario, Banī o Benī dei dialetti. Invece ...
Leggi Tutto
Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA
P. Gros; H. Brandenburg
Basilica pagana (v. vol. II, p. 2). - Nessun altro elemento della panoplia monumentale delle città romane è stato oggetto, nel corso [...] S. Sepolcro a Gerusalemme. Un matroneo si trova anche in un'altra antica meta di pellegrinaggi, la grande b. di Tebessa in Algeria, a cavallo tra il IV e il V sec., e nella chiesa cimiteriale dei Ss. Nereo e Achilleo nelle catacombe di Domitilla a ...
Leggi Tutto
Muhammad V
Sultano, poi re del Marocco della dinastia ‛alawita (Rabat 1909-ivi 1961). Salito al trono nel 1927, per la sua politica nazionalista entrò in conflitto con la Francia che aveva il protettorato [...] il titolo di re. Durante il suo regno sostenne la decolonizzazione e, in particolare, l’indipendenza dell’Algeria; di lui si ricordano la protezione accordata alla comunità ebraica marocchina, ma anche la dura repressione degli indipendentisti ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Flers 1905 - Parigi 1975). Dopo la prigionia in Germania, dal 1942 si distinse nella Resistenza e fu eletto per la prima volta deputato nel 1945 per il Partito socialista, di cui [...] 1956 guidò un governo radical-socialista. Egli dovette fronteggiare la difficile situazione nel Nord-Africa francese (divenuta drammatica in Algeria dopo l'indipendenza del Marocco e della Tunisia) e la grave crisi di Suez (1956). Il gabinetto cadde ...
Leggi Tutto
. Confraternita religiosa musulmana fondata sui principî della regola mistica shādhilita, nel primo decennio del sec. XIX, da Muḥammad Ḥasan ibn Hamzah Ẓāfir al-Mádanī nato a Medina nel 1194 eg., 1780 [...] e morto a Misurata nel 1263 eg., 1847. Il suo dhikr (v.) ha forma austera, senza musica, canti e danze. È diffusa nella Marmarica egiziana, nella zona costiera della Cirenaica e nella Tripolitania; con aderenti nella Tunisia e nell'Algeria. ...
Leggi Tutto
Nome d'arte del regista cinematografico francese Christian François Bouche-Villeneuve (n. Neuilly-sur-Seine 1921 - Parigi 2012), autore di numerosi film in cui si fondono documentario, cinéma-vérité, finzione [...] Berlino; Cuba sí! (1961); Le joli mai (1963), ritratto di Parigi durante le ultime drammatiche settimane della guerra d'Algeria; La jétée (1963), cortometraggio narrativo di genere pseudo fantascientifico; Le mystère Koumiko (1965); Si j'avais quatre ...
Leggi Tutto
algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.