L'Africa islamica: introduzione
Vincenzo Strika
L'Islam è penetrato in Africa attraverso due vie principali: l'Africa settentrionale e il Corno d'Africa. Mentre la prima diede vita a un'arte che [...] et Sicile, Paris 1954; G. Deverdun, Marrakesh des origines à 1912, I-II, Rabat 1959-66; L. Golvin, La mosquée, Alger 1960; Id., Recherches archéologiques à la Qal'ah des Banu Hammad, Paris 1965; A. Lézine, Mahdyiah. Recherches d'archéologie islamique ...
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. Nome arabo (ar. ḥalfā'), adottato nell'uso europeo, della Stipa tenacissima L. (Macrochloa tenacissima Kunth), pianta della famiglia delle Graminacee. Vien chiamata anche sparto (dallo spagnuolo esparto), [...] remoti, per cordami, reti, legacci per covoni e altri manufatti; si usano anche per paglie da sigari.
ln Tunisia e in Algeria la produzione di cordami è importante, come pure in Spagna, ove nella regione di Cieza esistono varie fabbriche, di cui una ...
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TRANSAHARIANA, FERROVIA
Carlo ZAGHI
. La prima idea di un collegamento ferroviario fra le due opposte sponde del Sahara che servisse come via di comunicazione e di scambio, sorse attorno al 1870, quando [...] all'epica traversata del deserto della missione Foureau-Lamy, che sul Ciad univa i dominî francesi del Congo, dell'Algeria e del Niger, il problema delle comunicazioni transahariane ritornava sul tappeto. Il Leroy-Beaulieu ne fu uno dei più convinti ...
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WAGNER, Moritz
Edoardo Zavattari
Etnologo, nato il 3 ottobre 1813 a Bayreuth, morto il 31 maggio 1887 a Monaco. Studiò alle università di Erlangen e di Monaco. Il W. incominciò giovanissimo (1833) a [...] Monaco. Dei suoi viaggi diede conto in molte opere ricche di notizie e di osservazioni, che le rendono assai interessanti.
Fu in Algeria (Reisen in der Regentschaft Algier in den Jahren 1836-1837-38, voll. 3, Lipsia 1841); nel Caucaso e nella Russia ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] bomba atomica irachena sarebbe stata pronta entro il 1994.
Nel 1992 Cina e Francia aderirono al TNP, e Corea del Nord e Algeria al regime dei controlli AIEA. Tuttavia, in risposta alle manovre congiunte tra Stati Uniti e Corea del Sud e alle sanzioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la furia sperimentale delle avanguardie, la seconda metà del Novecento vede il [...] e l’invadenza dei linguaggi dei mass-media e della cultura dei consumi.
Necessità della poesia
Vittorio Sereni
Diario d’Algeria
Non sa più nulla, è alto sulle ali
il primo caduto bocconi sulla spiaggia normanna.
Per questo qualcuno stanotte
mi ...
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Mister Ue
loc. s.le m. inv. Figura istituzionale dell’Unione europea che ha il compito di rappresentare unitariamente l’Ue in ambito internazionale.
• Paolo Scaroni, ad dell’Eni, sposa l’idea, lanciata [...] si occupa di regolare il mercato interno, mentre bisogna avere qualcuno che interloquisca con i grandi fornitori, Russia e Algeria, come cliente europeo». (Stampa, 13 ottobre 2006, p. 19, Economia) • Nell’accordo fra le due grandi famiglie politiche ...
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Città del Marocco (928.850 ab. nel 2014), capoluogo della regione Marrakech-Tensift-Haouza a 60 km dal piede settentrionale dell’Alto Atlante. Sebbene il suo clima sia continentale con scarse precipitazioni, [...] meridionale conducono, attraverso i passi dell’Atlante, verso il Sahara; è inoltre stazione terminale, a S, della ferrovia che attraversa l’Algeria e la Tunisia ed è collegata ai porti di Safi e Casablanca.
La città indigena ha la forma di un vasto ...
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Poeta francese (Pourrières, Var, 1851 - ivi 1920). Stabilitosi nel 1872 a Parigi, dove frequentò Ch. Cros, Mallarmé, Rimbaud e Verlaine, intorno al 1880 scrisse i versi d'ispirazione mistica La doctrine [...] vers (post., 1922). Colpito nel 1891 da una grave crisi nervosa e internato per alcuni mesi, vagabondò poi tra Europa e Algeria. Dal 1898 si ritirò a Pourrières, dove visse di elemosina e diede alle stampe Ave maris stella (1912). Fu considerato da ...
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NEMOURS, Louis-Charles-Philippe-Raphaël d'Orléans, duca di
Alberto Maria Ghisalberti
Secondogenito del re Luigi Filippo (v.) e della regina Maria Amelia, nato a Parigi il 25 ottobre 1814, morto a Versailles [...] quando, dopo la morte del fratello duca d'Orléans, fu designato a eventuale reggente del regno. Buona prova fece di nuovo in Algeria sotto il gen. R. Bugeaud nel 1841 e più tardi come comandante del campo di Compiègne. Durante la rivoluzione del 1848 ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.