SZÉCHÉNYI di Sárvár-Felsővidék
Giulio de Miskolczy
Antica famiglia aristocratica ungherese, che vanta grandi prelati, condottieri, statisti e diplomatici ed ebbe una parte eminente nella storia del [...] 3 febbraio 1837-ivi 12 dicembre 1918), membro del parlamento nel 1861, più tardi intraprese viaggi in America e in Algeria. Notevoli furono i risultati della sua spedizione, iniziata nel 1877, nell'Asia centrale, nell'India, Giappone, Giava, Borneo ...
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STEEG, Théodore
Georges Bourgin
Uomo politico francese, nato a Libourne (Gironda) il 19 dicembre 1868. Professore di filosofia all'università, percorse una brillante carriera fino al 1904. In questo [...] e Leygues (gennaio 1920-gennaio 1921), affermò tali qualità da essere, nel 1921, nominato governatore generale dell'Algeria (luglio 1921-aprile 1925), quindi, dopo aver preso parte al gabinetto Painlevé, presidente generale del Marocco (ottobre ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] aree algerine e marocchine dell'Atlas e Aurès, a nord, e il Tanezrouft a sud, lungo il margine tra Mali e Algeria. Questa area sembra essere stata abitata da gruppi mobili di cacciatori-raccoglitori (cultura di Hassi el-Abiod, cultura di Kobadi). In ...
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ZOPPI, Vittorio. –
Gerardo Nicolosi
Nacque a Novara il 23 febbraio 1898 da Ottavio, dei conti Zoppi, e da Ida Poggi. Il padre fu generale di Corpo d’armata poi nominato senatore, come il nonno Vittorio, [...] il periodo ‘africano’ della sua carriera: nominato viceconsole di 1a classe nel 1926, nel 1927 venne trasferito a Bona, in Algeria, quando fu nominato console di 3a classe; nel 1928 fu destinato a Nairobi e nel 1930, con funzioni di primo segretario ...
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Sulaiman I detto il Magnifico o il Legislatore
Sulaiman I
detto il Magnifico o il Legislatore Sultano ottomano (n. 1495-m. Szigetvár, Ungheria, 1566). Figlio di Selim I, salì al trono nel 1520. Dopo [...] , dopo aver creato una potente flotta al comando di Khair al-din Barbarossa e annesso all’impero il principato corsaro di Algeria conquistò Lepanto, Tunisi e Corone. La sconfitta subita dalla flotta di Spagna e Venezia a Prevesa (1538) di fatto segnò ...
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Re dei Massesili (seconda metà del sec. 3º a. C.); agli inizî della seconda guerra punica venne in conflitto con Cartagine, stringendo anche rapporti con Roma. Successivamente, però, S. si riavvicinò ai [...] , dove è incerto se sia morto prima o dopo il trionfo di Scipione. Nel suo regno, che corrispose all'incirca all'odierna Algeria, aveva introdotto una sorta di ellenizzazione: tra l'altro si cinse di diadema e batté, per primo, moneta con la propria ...
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TEGUIA, Tariq
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico algerino, nato ad Algeri il 12 dicembre 1966. L’erranza dei personaggi e della macchina da presa, la descrizione degli spazi urbani e dell’entroterra [...] Nel 2003 si è dedicato all’insegnamento divenendo professore di storia dell’arte contemporanea all’École des beaux-arts di Algeri. Risale al 2006 il suo esordio nel lungometraggio con Roma wa la n’touma, ritratto di una giovane coppia nella periferia ...
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Nato a Lione il 30 giugno 1809, si rivela tosto della razza dei "poètes maudits". Costretto dal padre a darsi all'architettura, il naturale romanticismo lo getta nella miseria dopo brevi e disastrose esperienze. [...] di Borel, che fonda nel 1844 il quotidiano Satan, assorbito dopo due mesi dal Corsaire, e poi altre effemeridi. Scoraggiato, emigra in Algeria, ma i contrasti con i funzionarî suoi superiori lo mettono di nuovo sul lastrico, e si spegne a Mostaganem ...
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RAFFET, Denis-Auguste-Marie
Andrée R. Schneider
Disegnatore, litografo e pittore, nato a Parigi il 1° marzo 1804, morto a Genova il 16 febbraio 1860. Fu allievo di J. Gros e soprattutto dello Charlet, [...] emerge da una bruma di sogno, senza pregiudizio della precisione dei particolari (armi e uniformi). Senza essersi mai recato in Algeria, egli rese con la maggiore esattezza gli episodî dell'esercito d'Africa (Retraite de Constantine; Combat d'Oued el ...
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QAṢR
Carlo Alfonso Nallino
. (plurale quṣūr). - È vocabolo arabo, usato anche in persiano e in turco, che significa castello forte o anche palazzo abitato da principi o da governatori; per trafila siro-bizantina [...] medesima origine la denominazione di cássero data ancor oggi al castello di poppa delle navi. Nel Neǵd e (sotto la forma qṣar, plur. qṣūr) nella Kabilia e nelle oasi sahariane dell'Algeria e del Marocco significa "villaggio cinto da mura" (v. ksar). ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.