. Gruppo di popolazione araba che fin dall'epoca islamica risiedeva nel Neǵd, ove menava, come l'altro gruppo affine dei Benī zulaim, vita nomade e brigantesca. Presero parte alle lotte e alle devastazioni [...] principe zīrita al-Mu‛izz ibn Bādīs, che governava l'Ifrīqiyah (cioè la regione corrispondente all'attuale Tunisia e all'Algeria orientale) come vassallo dei Fāṭimiti, e che nel 1048 aveva ripudiato la loro autorità, il sultano fāṭimita al-Mustanṣir ...
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MASSILI
Stéphane Gsell
. Nazione numidica, menzionata frequentemente all'epoca della seconda guerra punica insieme con i Massesili (v.). Probabilmente i Massili, come i Massesili, furono dapprima una [...] i confini dovettero variare, e alla fine del sec. III il regno dei Massili non abbracciava se non l'estremità NE. dell'Algeria. Il potere era riservato a un gruppo di agnati discendenti da un antenato comune, a una famiglia il cui membro più anziano ...
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VAGLIO
Paolino Mingazzini
. Strumento che serve a separare il grano dalla paglia.
Ebbe presso gli antichi un'importanza assai più vasta di quel che non comportasse la sua mera funzione pratica. Il vaglio [...] un vaso di vetro conservato a Firenze, su un affresco della Domus Aurea di Nerone, su un musaico di Cnicul in Algeria: dappertutto si vede il vaglio avere una parte importante nelle scene d'iniziazione dionisiaca. Quasi sempre è un satiro che agita ...
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FLANDIN, Pierre-Étienne (App. I, p. 603)
Armando SAITTA
Nella legislatura del 1936 assunse, in qualità di presidente dell'Alleanza democratica, il ruolo di leader dell'opposizione e le sue preoccupazioni [...] su imposizione tedesca, dovette rassegnare le dimissioni. In vista del prossimo sbarco alleato si trasferì, nell'ottobre 1942, in Algeria, ove rientrò in rapporti col console americano R. Murphy. Arrestato nell'ottobre 1943, l'alta corte di giustizia ...
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Lelouch, Claude
Alessandra De Luca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Parigi il 30 ottobre 1937. Lontano dall'industria cinematografica e libero dai suoi meccanismi, [...] , lavorando anche per il Service cinéma des armées (SCA) e realizzando numerosi documentari all'estero (Stati Uniti, Unione Sovietica, Algeria), fino al 1960, anno in cui fondò la sua casa di produzione, Les film 13, mentre il successivo esordì con ...
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In età moderna e contemporanea, l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati con la forza dalle potenze europee ai danni di popoli ritenuti arretrati o selvaggi. Per molti versi la storia del [...] il processo di decadenza degli imperi coloniali spagnolo e portoghese), la Francia iniziò la lunga e cruenta conquista dell’Algeria (1830) e la Gran Bretagna estese i propri possedimenti coloniali in alcune regioni dell’Africa (specialmente nella ...
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WILLUMSEN, Jens Ferdinand
Pittore e scultore, nat0 il 7 settembre 1863 a Copenaghen. Studente d'intaglio e di architettura nell'accademia di Copenaghen, passò poi alla pittura, seguendo l'insegnamento [...] monumento di Horup nel giardino di Rosenborg, numerosi acquerelli fatti in Norvegia, e quadri dipinti in Spagna e in Algeria, insieme con incisioni. Benché nessuna delle sue opere si possa dire un capolavoro, la sua produzione intera tuttavia mostra ...
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Vice-ammiraglio, maresciallo di Francia, nato a Parigi il 3 novembre 1624, morto ivi il 19 marzo 1707. Servì dapprima nell'esercito e fu nominato colonnello; si distinse nelle campagne contro gli Spagnoli [...] d'impossessarsi di Curaçao perse quasi tutte le sue navi (1678). Malgrado tale catastrofe, fu nominato nel 1681 maresciallo di Francia e viceré d'America. Negli anni 1686 e 1688 svolse azioni fortunate contro Tripoli, la Tunisia e l'Algeria. ...
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Ultimo tango a Parigi
Emanuela Martini
(Italia/Francia 1972, colore, 126m); regia: Bernardo Bertolucci; produzione: Alberto Grimaldi per PEA/Artistes Associés; sceneggiatura: Bernardo Bertolucci, Franco [...] dell'altra, solo per fare l'amore. Jeanne accetta, esce e torna alla propria vita. Figlia di un ufficiale morto in Algeria nel 1958, è fidanzata con Tom, un giovane regista televisivo. Si sposeranno tra poco. Paul, invece, dopo una vita avventurosa ...
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Guénon, René
Felice del Beccaro
Filosofo francese (Blois 1886 - Il Cairo 1951).
Iniziò gli studi nella sua città natale e li proseguì a Parigi, nel Collège Rollin, dedicandosi alla matematica, ma non [...] ebbe in quel tempo con esponenti dell'India tradizionale. Insegnò, quindi, a Saint-Germain-en-Laye e filosofia a Sétif (Algeria), per ritornare a Blois e a Parigi dove fu professore dal 1924 al 1929 in una scuola privata. Nel frattempo pubblicò ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.