AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] sfuggire all'arresto, il 15 ottobre l'A. s'imbarcò; fu a Marsiglia, in altre città della Francia meridionale, in Algeria, dove militò nella legione straniera, in Inghilterra e dal 1844 a Malta; qui cominciò, attraverso L. Zuppetta, ad accostarsi a ...
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RAFFO, Giuseppe Maria
Fiorenzo Toso
RAFFO, Giuseppe Maria. – Secondo le tradizioni familiari il padre, Giambattista (1747-1823), nativo di Chiavari (vicino a Genova), fu rapito nel 1770 dai corsari [...] politica estera. Con la fine della guerra di corsa (1815), la Tunisia, schiacciata tra la presenza francese in Algeria (1830) e la rinnovata ingerenza turca in Tripolitania, aveva iniziato un processo di apertura nei confronti del mondo occidentale ...
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BONARELLI, Guido
Cesare Lippi-Boncambi
Nacque in Ancona, il 25 luglio 1871, dal conte Giulio e dalla contessa Giulia Salvadori Paleotti. Compiuti gli studi liceali nella stessa città, nel 1890 si trasferì [...] delle ricerche sulla presenza di idrocarburi nella Spagna meridionale; di qui si recò per analoghi studi in alcune zone dell'Algeria e della Tunisia. Nel 1911, trasferitosi in Argentina, ebbe un incontro col prof. G. Rovereto, allora al servizio del ...
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FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] nota negli ambienti scientifici e acquisì una notevole autorità, tanto che nel 1841 il governo francese lo inviò in Algeria con l'incarico di studiare e curare le numerose forme di oftalmia che affliggevano i soldati francesi colà stanziati. Durante ...
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CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] commesso e la fine del potere temporale.
Il C. morì a Torino il 6 febbraio 1897.
Fonti e Bibl.: M. Brignoli, Il "Diario d'Algeria" di R. C., in Rass. stor. del Risorg., LVI (1969), pp. 386-420; L. Cadorna, Il generale R. C. nel Risorg. ital, Milano ...
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ACETO CATTANI, Giovanni Pietro
Francesco Brancato
Figlio maggiore di Giovanni, erede del titolo comitale, nacque, probabilmente intorno al 1810, a Palermo. Nell'agosto 1823 seguì il padre, compromesso [...] francese, l'A. fu, nel 1831, inviato in Africa; rimastovi fino al 1835, partecipò alle campagne per la conquista dell'Algeria, fu decorato della Legion d'Onore e, nel 1834, promosso tenente. Nel 1835, inviato in Spagna con la divisione ausiliaria ...
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BIANCOLI, Oreste
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 9 nov. 1806 dal conte Carlo e da Dorotea Sorboli, studiò legge a Bologna e all'età di venti anni conseguì il titolo di baccelliere. [...] Toscana.
Il B., insieme agli altri, s'imbarcò a Livorno sulla nave "Sesostri" per la Francia e proseguì poi per l'Algeria; ritornò a Bologna soltanto nel dicembre del 1847, non avendo voluto aderire alle condizioni dell'amnistia concessa da Pio IX l ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] 'insegnamento; dapprima all'istituto magistrale "Carlo Sigonio" di Modena, dove divenne amico di V. Sereni (il poeta del Diario d'Algeria), quindi al liceo classico "Galvani" di Bologna dal 1944 fino alla morte.
Qui l'A. conobbe e frequentò nomi che ...
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BELLARDI, Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 18 maggio 1818, nipote del botanico Carlo Ludovico Bellardi. Avviato alla carriera della pubblica amministrazione, fu per tre anni presso [...] di Torino la sua ricca collezione di Ditteri e a quello geologico le raccolte mineralogiche e geologiche, frutto dei viaggi in Algeria, a Suez e a Cipro. Nel 1848 fu istituito l'insegnamento delle scienze naturali nelle scuole secondarie del Regno ...
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FAIMALI, Opilio (Upilio)
Maurizio De Meo
Nato a Gropparello, nell'Appennino piacentino, il 17 ag. 1824, nono figlio di Luigi e Antonia Magnani, modesti braccianti agricoli, ad appena undici anni si allontanò [...] zoo del Faimali. Deciso a ricominciare, il F. pensò allora di provvedere personalmente al rifornimento di animali e partì per l'Algeria. Da qui, messi insieme una decina di uomini, sotto la guida di un ex sergente della Legione straniera, con l ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.