Pittore (Samaná, San Domingo, 1819 - Parigi 1856). Allievo di J.-D. Ingres, risentì anche l'influsso di E. Delacroix. Tra le opere ispirate a Ingres, ma già pervase da un accento romantico, si possono [...] sensibile già nelle incisioni per Otello (1844) e in ῾Alī ibn Hāmid, califfo di Costantina (1845, Versailles). Un viaggio in Algeria (1846) rafforzò le tendenze romantiche: Capi arabi in lotta (1852, Louvre), La difesa dei Galli (1855). Eseguì vaste ...
Leggi Tutto
Geografo francese (Parigi 19o1 - Voiron, Isère, 1978), prof. univ. ad Algeri dal 1937 e a Parigi (1957-69), presidente della Società di Geografia di Parigi (1966-74). È autore di numerosi studî, prevalentemente [...] con R. Raynal), con particolare riguardo alla Libia (Le Djebel Nefousa, 1935; La colonisation italienne en Lybie, 1935), alla Tunisia (La Tunisie orientale, 1940; La Tunisie, 1961, 2a ed. 1966), e all'Algeria (Le Hodna, 1953; Le Djebel Amour, 1957). ...
Leggi Tutto
La Marmora, Alfonso Ferrero di
Militare e uomo politico (Torino 1804 - Firenze 1878). Diplomatosi all’Accademia militare di Torino, completò la sua formazione compiendo numerosi viaggi all’estero. In [...] piemontese. Sempre a scopo di studio si recò poi in Ungheria, in Francia, in Spagna, in Egitto e in Algeria. Nel 1848 partecipò alla guerra d’indipendenza distinguendosi nell’assedio di Peschiera. Fu ministro della Guerra nei due brevissimi governi ...
Leggi Tutto
Muhammad V
Sultano, poi re del Marocco della dinastia ‛alawita (Rabat 1909-ivi 1961). Salito al trono nel 1927, per la sua politica nazionalista entrò in conflitto con la Francia che aveva il protettorato [...] il titolo di re. Durante il suo regno sostenne la decolonizzazione e, in particolare, l’indipendenza dell’Algeria; di lui si ricordano la protezione accordata alla comunità ebraica marocchina, ma anche la dura repressione degli indipendentisti ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Flers 1905 - Parigi 1975). Dopo la prigionia in Germania, dal 1942 si distinse nella Resistenza e fu eletto per la prima volta deputato nel 1945 per il Partito socialista, di cui [...] 1956 guidò un governo radical-socialista. Egli dovette fronteggiare la difficile situazione nel Nord-Africa francese (divenuta drammatica in Algeria dopo l'indipendenza del Marocco e della Tunisia) e la grave crisi di Suez (1956). Il gabinetto cadde ...
Leggi Tutto
Nome d'arte del regista cinematografico francese Christian François Bouche-Villeneuve (n. Neuilly-sur-Seine 1921 - Parigi 2012), autore di numerosi film in cui si fondono documentario, cinéma-vérité, finzione [...] Berlino; Cuba sí! (1961); Le joli mai (1963), ritratto di Parigi durante le ultime drammatiche settimane della guerra d'Algeria; La jétée (1963), cortometraggio narrativo di genere pseudo fantascientifico; Le mystère Koumiko (1965); Si j'avais quatre ...
Leggi Tutto
Uomo politico marocchino (n. Rabat 1920 - m. probabilm. 1965). Membro fin dagli anni Quaranta del partito Istiqlāl, partecipò alla lotta per l'indipendenza del Marocco, divenendo il principale esponente [...] l'opposizione di sinistra, condannato a morte in contumacia per alto tradimento avendo, nel 1963, preso posizione a favore dell'Algeria nel conflitto di frontiera fra questa e il Marocco, B. B. scomparve nell'ott. 1965, dopo essere stato prelevato a ...
Leggi Tutto
Maresciallo di Francia (castello di Bourmont, Angiò, 1773 - ivi 1846); partecipò nel 1794 all'insurrezione della Vandea, e il suo castello fu il quartier generale realista; condannato nel 1800 in seguito [...] militò sotto i Borboni; si distinse nella campagna di Spagna (1823) e poi nella fase iniziale di quella d'Algeria (1830). Nel 1832 appoggiò lo sfortunato tentativo insurrezionale della contessa di Berry. Esule, tornò in Francia in seguito all ...
Leggi Tutto
Scrittrice algerina di lingua francese (Chercell 1936 - Parigi 2015). Nelle sue opere si è soffermata su temi quali la conquista delle libertà umane unita a una ridefinizione dell'identità personale, anche [...] 1999) e Vaste est la prison (1995). In ricordo dei numerosi Algerini uccisi nella guerra civile, ha pubblicato Le blanc d'Algérie (1996; trad. it. 1998) e Oran, langue morte (1997; trad. it. Nel cuore della notte algerina, 1998), sulle donne vittime ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Perpignano 1886 - Tolosa 1956). Ingegnere meccanico della marina militare, fu tra i promotori dell'ammutinamento dei marinai della flotta francese inviata nel Mar Nero contro la [...] fu in Spagna come ispettore delle brigate internazionali. Scoppiato il secondo conflitto mondiale, si rifugiò in URSS; in Algeria nel 1943, lavorò alla riorganizzazione del partito comunista francese della cui segreteria entrò a far parte nel 1945 ...
Leggi Tutto
algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.