Resnais, Alain
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Vannes (Morbihan) il 3 giugno 1922. Nei suoi film si manifesta un'insaziabile volontà di sperimentare modi e forme inerenti tanto [...] con un'indagine rivolta tanto alla memoria collettiva quanto alla ricostruzione del passato individuale: è una storia legata alla guerra d'Algeria e a una figura femminile quella di Muriel ou le temps d'un retour (1963; Muriel, il tempo di un ritorno ...
Leggi Tutto
BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] 1915, un solo appunto era mosso al candidato: "Meno versato invece è apparso nella lessicologia comparata dei dialetti berberi dell'Algeria e del Marocco; inoltre gli si può muovere l'appunto di non conoscere l'alfabeto 'tifinagh' usato dai Tuaregh ...
Leggi Tutto
CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] Kirby e dei coleotterocecidii in genere, in Riv. coleotterologica ital., I (1903), pp. 179-82; Su alcuni zoocecidii d'Algeria raccolti dal dott. Hocheutiner, in Annuaire du Conservatoire et du Jardin botaniques de Genève, VII-VIII (1903-04), pp. 250 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] , nel 1880, il medico militare Charles-Louis-Alphonse Laveran (1845-1922) osservava nel sangue di soldati di stanza in Algeria corpuscoli pigmentati dotati di flagelli, molto più complessi dei batteri, che a parer suo non erano il prodotto della ...
Leggi Tutto
MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] il porto della città di Tlemcen, che dalla prima metà del XIII secolo era divenuta la capitale del Regno dell'Algeria occidentale, retto dalla dinastia degli Abd al-Waditi. Questo Regno, spesso esposto agli attacchi dei vicini Merinidi del Marocco ...
Leggi Tutto
BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] 1958; Modigliani, 3 febbr. 1959); dai replicati interventi sulla letteratura italiana e straniera alla politica (La resistenza in Algeria, 29 ag. 1961). Più personali e contingenti gli articoli pubblicati, sempre a partire dal 1956, sul quotidiano La ...
Leggi Tutto
CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] , XLI (1935), n. 22, pp. 171-207; n. 23-24, p. 300; E. de Leone, La colonizzazione dell'Africa del Nord, I (Algeria e Tunisia), Padova 1957, pp. 204-241 passim, 386; I. Ganlage, Les origines du protectorat français en Tunisie, Paris 1959, p. 776; E ...
Leggi Tutto
ANDREINI, Rinaldo
Anna Cirone
Nato ad Imola il 30 genn. 1818, visse a Bologna, ove il padre Giuseppe era impiegato della polizia pontificia, e vi compì, pur fra ristrettezze economiche, gli studi di [...] pp. 86-90; G. Maioli, Il Padre di don G. Verità, Faenza 1933, pp. 16 s., 19-21; E. Michel, Esuli ital. in Algeria (1815-1861), Bologna 1935, passim; G. Natoli, Corpi franchi del '48, in Rass. stor. del Risorgimento, XXII(1935), pp. 187, 191 s., 199 ...
Leggi Tutto
COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] dotando le colonie di alcune infrastrutture necessarie ed elargendo, sull'esempio di quelli concessi dalla Francia all'Algeria, gli statuti libici. Il provvedimento, oggetto di molte critiche, con la concessione del Parlamento alla Tripolitania, poi ...
Leggi Tutto
DE BERNARDI, Mario
*
Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] prima dell'obiettivo: il bombardiere s. 79 proseguì in perfetta stabilità l'ultima rotta comandata infrangendosi sui monti dell'Algeria.
Il D. seguì, come consulente e collaudatore, le fasi sperimentali dell'aereo a reazione che l'ing. S. Campini ...
Leggi Tutto
algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.