Vedi Francia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Francia, seconda potenza economica europea dietro la Germania, è membro di primo piano delle maggiori organizzazioni internazionali, come le [...] importazioni di petrolio (circa due milioni di barili al giorno) provenienti in gran parte da Norvegia, Gran Bretagna e Algeria.
Nonostante quasi la metà della domanda di energia venga ancora soddisfatta dal petrolio, il livello di emissioni di CO2 ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] Limpopo al paese dei Somali di H. Barth (Roma 1876). Su questi temi scrisse ancora Glieredi della Turchia, Roma 1880; Algeria,Tunisia e Tripolitania. Studi di geografia politica, Milano 1881; Le colonie degli italiani, Torino 1895.
Il B. morì a Roma ...
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Fondo comune per i prodotti di base
Origini, sviluppo e finalità
Il Fondo comune per i prodotti di base (Cfc) è un’organizzazione intergovernativa che si propone di promuovere il progresso e la crescita [...] riunisce per discutere in merito a questioni specifiche, poste dai due organi superiori.
Membri
Afghanistan, Algeria, Angola, Arabia Saudita, Argentina, Austria, Bangladesh, Belgio, Benin, Bhutan, Botswana, Brasile, Bulgaria, Burkina Faso, Burundi ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] molte occasioni: al tempo della guerra di Corea, che a lungo ufficialmente gli Usa non definirono tale; al tempo della guerra d’Algeria, cui a Parigi ci si riferì a lungo cercando di derubricarla ad ‘avvenimenti’; e poi alla guerra in Vietnam. Ciò è ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] alla Seconda guerra mondiale. In Francia si tratta soprattutto del Maghreb (il 31% dei nati all’estero proveniva da Marocco, Algeria e Tunisia ancora nel 2006, secondo l’Oecd, mentre il 23% veniva da Portogallo, Italia e Spagna). Nel Regno Unito ...
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di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] attraverso nuove direttrici: dall’Iraq alla Siria e da qui verso l’Egitto e la Libia, attraversando il deserto dell’Algeria e del Mali sino alla parte settentrionale della Nigeria. Qui i jihadisti si sono contraddistinti per la capacità di ideare ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] Fede'. È per questo motivo che in alcuni paesi dell'Islam - l'Iran, la Palestina, l'Egitto, l'Algeria ecc. - sono nati aggressivi movimenti religiosi, fanaticamente animati dalla convinzione che la società moderna, essendo irrimediabilmente 'pagana ...
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Piero Conforti
Fabrizio De Filippis
Per discutere di sicurezza alimentare mondiale e dei suoi riflessi in termini geopolitici è utile richiamare il contesto macroeconomico in cui essa si inquadra, e [...] della regione non utilizza l’irrigazione: questo è il caso di oltre metà delle superfici a seminativo in Algeria, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Tunisia e Yemen. Altrettanto importante è migliorare l’efficienza delle catene produttive, agendo ...
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di Maria Cristina Ercolessi
La rinascita economica
Panafricanismo e ‘Rinascimento africano’ sono i temi attorno ai quali si è celebrato il cinquantenario della fondazione, nel 1963, dell’Organizzazione [...] Sono state centri di resistenza e di lotta, in particolare quelle montuose del Marocco e il territorio della Cabilia in Algeria. Dopo l’indipendenza, però, il potere è stato preso un po’ dovunque da gruppi dirigenti nutriti di nazionalismo arabo che ...
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Partito socialista (Parti socialiste, PS)
Partito socialista
(Parti socialiste, PS) Partito politico francese, costituito nel 1905 col nome di SFIO (Section française de l’internationale ouvrière), [...] la repressione degli scioperi di operai e minatori. Tali politiche indebolivano il partito e anche a seguito della guerra d’Algeria e della disfatta di Suez Mollet doveva lasciare la presidenza del Consiglio (ma non il governo), mentre il generale De ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.