Generale francese (Lorient 1849 - Pont-Scorff, Morbihan, 1927); generale di corpo d'armata (dal 1908), allo scoppio della Prima guerra mondiale si segnalò alla Marna e alla battaglia della Champagne del [...] 1915; quindi passò al comando del gruppo delle armate del centro fino al marzo 1916. Successivamente fu inviato in missione in Algeria; passò nella riserva nel 1917. ...
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Figlio (Palermo 1810 - Neuilly-sur-Seine 1842) di Luigi Filippo. Duca di Chartres alla Restaurazione, ebbe il titolo di duca d'O. all'avvento del padre al trono di Francia; dei figli di Luigi Filippo fu [...] quello che godette maggiore popolarità, anche per le doti mostrate sui campi di battaglia (assedio di Anversa, 1832; campagna di Algeria, 1835); la sua tragica morte, per un incidente con la carrozza, fu un grave colpo per la giovane dinastia. Dalla ...
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Generale (Parigi 1814 - Versailles 1896). Secondogenito di Luigi Filippo d'Orléans, re dei Francesi, il 3 febbr. 1831 fu eletto re dal congresso belga; ma il padre lo indusse a rinunciare per risparmiare [...] contrasto con la Gran Bretagna, che temeva una possibile annessione del Belgio alla Francia. Come generale si distinse nella campagna di Algeria (presa di Costantina, 1837) e nella lotta contro Abd el-Kader e i Cabili. Fu in esilio in Gran Bretagna ...
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Cesarea
Nome dato in Età antica a molte città, in onore di Cesare Augusto e di Tiberio.
C. di Cappadocia (od. Kayseri, Turchia), detta prima Mazaca e anche Eusebeia all’Argeo, chiamata C. da Tiberio, [...] fece la capitale della Cappadocia, divenne uno dei centri più importanti del cristianesimo asiatico.
C. di Mauritania (od. Cherchell, Algeria), antica fondazione cartaginese, fu sotto i re numidi durante il 2° sec. a.C., poi sede dei re mauri; sotto ...
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Nome con cui è noto il generale Giuseppe Vanini (n. Elba - m. ivi 1866). Rapito da corsari barbareschi e condotto a Tunisi, divenne il segretario del bey. Fu poi al servizio della Francia e partecipò alla [...] spedizione d'Algeri (1830), nella quale divenne capitano dei cacciatori algerini; batté (1831) i Cabili, spingendosi fino a Miliana francese non venne respinto. Propose un piano di pacificazione dell'Algeria, cui s'ispirò poi il gen. Th.-R. Bugeaud, ...
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Figlio (Rabat 1929 - ivi 1999) di Muḥammad V. Alla morte del padre (1961) salì al trono, istituendo un regime autoritario e dai forti toni nazionalistici. Filoccidentale in politica estera (intervenne [...] i cinque paesi del Maghreb. Fu il primo presidente dell'Unione del Maghreb Arabo, costituita nel 1989 da Marocco, Mauritania, Algeria, Tunisia e Libia. Negli anni Novanta, in un clima di forte tensione sociale, Ḥ. represse energicamente l'opposizione ...
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Principe berbero (m. 689), capo della tribù degli Auraba, che nell'ultimo quarto del sec. 7º guerreggiò contro gli Arabi, impersonando poco prima della regina al-Kāhina la resistenza degli indigeni nordafricani [...] temporaneamente gli Arabi verso la Cirenaica, e aver regnato con giustizia alcuni anni nel territorio corrispondente alle attuali Tunisia e Algeria orientale, perì in combattimento nei pressi di Qairawān, sconfitto dal califfo ῾Abd al-Mālik. ...
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Guido Olimpio
Al-Qaida si tinge di nero
Nella regione sahariana si annidano qaedisti, trafficanti di droga e di armi. Nonostante l’intervento militare francese in Mali, la stabilizzazione della regione [...] 2007 cambiò il suo nome in AQIM per sancire l’affiliazione. Forza prevalentemente attiva in Mauritania, Mali, Niger e Algeria, non esistono numeri certi sui suoi militanti, che ammonterebbero tuttavia a diverse centinaia. Oltre a operare in un ...
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Fès (o Fez; arabo Fās) Città del Marocco (946.815 ab. nel 2004; 1.050.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), posta a 350 m s.l.m., in una regione fertile e fittamente abitata; [...] della provincia F.-Boulemane (19.795 km2 con 1.573.055 ab. nel 2004). È nodo di comunicazioni fra l’Atlante e l’Algeria e fra Tangeri e i passi del Medio Atlante, attraversato dalla ferrovia Rabat-Oujda. La città, che è una fra le più attraenti ...
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Generale spagnolo e geodeta (Barcellona 1825 - Nizza 1891). Raggiunse il grado di generale e divenne direttore dell'Ufficio geografico e statistico di Madrid; si dedicò completamente alla scienza e alle [...] 1872, e l'Associazione geodetica internazionale, di cui divenne presidente nel 1886. A lui si deve il collegamento trigonometrico dell'Algeria con la Spagna. Ideò un complesso di strumenti, ormai in disuso, per la misura della lunghezza delle basi ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.