Uomo politico algerino, nato a Gālma (Guelma) nel 1925. Fu in giovinezza militante del Partito del Popolo Algerino (PPA) e poi del Movimento per il Trionfo delle Libertà Democratiche (MTLD). Ricercato [...] pose al contempo nei tentativi di rendere vitale la funzione del partito unico, il FLN. Notevoli sono i progressi compiuti dall'Algeria sotto la gestione di B., sia in campo internazionale, dove ha acquistato un solido prestigio, sia in campo interno ...
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Erudito e biografo latino. Vissuto tra la seconda metà del I e la prima metà del II sec. d. C., fu funzionario imperiale; compose alcune opere tra cui due raccolte biografiche, il De viris inlustribus [...] della corte imperiale, che ricostruiamo (non senza incertezze nei particolari) da una frammentaria iscrizione scoperta a Bona in Algeria (l'antica Hippo Regius) nel 1952: egli ricoprì le cariche di segretario a studiis, poi a bibliothecis e ...
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Ben Barka, Mahdi
Politico marocchino (n. Rabat 1920-m. prob. 1965). Membro del partito Istiqlal, partecipò alla lotta per l’indipendenza del Marocco, divenendo il principale esponente della sinistra [...] (UNFP). Rifugiatosi in Francia, condannato a morte in contumacia per alto tradimento per aver preso posizione a favore dell’Algeria nel conflitto di frontiera fra questa e il Marocco, B.B. scomparve nell’ott. 1965, dopo essere stato prelevato ...
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Generale francese (Parigi 1830 - ivi 1909). Colonnello nel 1867, fu promosso generale di brigata nel 1870, il giorno stesso in cui condusse la famosa carica di cavalleria a Sedan. Quindi, fatto prigioniero, [...] nell'armata di Versailles e si di stinse per il rigore con cui represse il movimento della Comune. Inviato in Algeria, diresse la spedizione contro el-Goléa. Generale di divisione (1875), membro del Consiglio superiore di guerra (1883), dal giugno ...
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Generale (Brienne-le-Château, Aube, 1773 - Parigi 1846). Si distinse nelle guerre della Rivoluzione e dell'impero; generale di brigata (1810), poi di divisione (1811), nel 1814 fu creato conte dell'impero. [...] 'artiglieria durante la Restaurazione, riorganizzò l'arma; comandante in capo dell'artiglieria del corpo di spedizione contro Algeri (1830), consigliere di Stato (1834), pari di Francia, guidò la presa di Costantina (1837). Governatore generale dell ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] della penisola italiana ed è suddiviso, da O verso E, in Mare di Alborán, tra le coste settentrionali del Marocco e dell’Algeria e quelle meridionali della Spagna; Mare delle Baleari e Mare di Sardegna, tra le Isole Baleari e la Sardegna; Mar Ligure ...
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Dinastia berbera musulmana di Tunisia che trae il nome da Abū Ḥafṣ ‛Omar. Fu fondata nella prima metà del sec. 13º da uno dei discendenti di questo, Abū Zakarīyā' Yaḥyā, governatore di Ifrīqiya, che si [...] il figlio al-Mustanṣir (1249-77) il regno hafside raggiunse il suo massimo splendore e la massima estensione, comprendendo anche l'Algeria. Più tardi, esso si scisse nei due rami rivali di Tunisi e di Bugia (1284), e dopo una lunga decadenza ebbe ...
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Cugina (n. 1862 - m. Algeri 1917) di R. II, le successe (1883) sposando Rainilaiarivony, primo ministro e vedovo delle ultime due regine del Madagascar. Pur costretta a riconoscere il protettorato francese [...] , 1885), con l'aiuto di alcuni ufficiali inglesi organizzò la resistenza armata, provocando una nuova spedizione da Parigi (1895). Dopo l'annessione dell'isola alla Francia (1896), R. fu deposta (1897) e deportata a La Réunion, quindi in Algeria. ...
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Uomo politico francese (Parigi 1781 - Champlâtreux, Seine-et-Oise, 1855). Funzionario napoleonico (prefetto nel 1807, consigliere di stato nel 1809) e ministro della Giustizia (1813), pari di Francia alla [...] assunse la presidenza del Consiglio e nuovamente il dicastero degli Esteri; il suo gabinetto consolidò le posizioni francesi in Algeria e contribuì a trovare una sistemazione pacifica alla questione belga. Combattuto dalla corrente di A. Thiers e da ...
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giallā´b Nome arabo dato ai negrieri o cacciatori di schiavi, che, sotto il pretesto della guerra santa, compivano nel Sudan centrale, nella seconda metà del 19° sec., razzie e tratte di schiavi. Tale [...] fu Sulaimān Pascià.
Lungo camice di tela aperto sul petto, munito di maniche e a volte di cappuccio, in uso in alcune regioni del Maghreb. Il g. è conosciuto anche con il nome di giallāba o giallābiyya in Marocco e Algeria, di gallābiyya in Egitto. ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.