Pinay, Antoine
Politico francese (Saint-Symphorien-sur-Coise 1891-Saint-Chamond 1994). Deputato della Loira (1936-38), senatore (1938-40) e di nuovo deputato (1946-58), fu tra i leader del Centro nazionale [...] . 1952) che conseguì alcuni successi nella politica finanziaria ma cadde in seguito all’aggravarsi delle crisi in Indocina e in Algeria. Fu poi ministro degli Esteri (1955-56) e, dopo il ritorno al potere di De Gaulle, nuovamente delle Finanze (1958 ...
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PACCIARDI, Randolfo
Arturo Codignola
Uomo politico, nato a Giuncarico (Grosseto), il 1° gennaio 1899. Giornalista, ha iniziato a Roma le prime battaglie politiche militando nel Partito repubblicano [...] successivamente in brigata. Fondò a Parigi il giornale La giovine Italia. Dopo la sconfitta della Francia andò esule in Algeria e poi negli Stati Uniti. Rientrato in Italia, dopo l'aprile 1945 gli fu affidata la segreteria del Partito repubblicano ...
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La Marmora, Alfonso Ferrero di
Militare e uomo politico (Torino 1804 - Firenze 1878). Diplomatosi all’Accademia militare di Torino, completò la sua formazione compiendo numerosi viaggi all’estero. In [...] piemontese. Sempre a scopo di studio si recò poi in Ungheria, in Francia, in Spagna, in Egitto e in Algeria. Nel 1848 partecipò alla guerra d’indipendenza distinguendosi nell’assedio di Peschiera. Fu ministro della Guerra nei due brevissimi governi ...
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Muhammad V
Sultano, poi re del Marocco della dinastia ‛alawita (Rabat 1909-ivi 1961). Salito al trono nel 1927, per la sua politica nazionalista entrò in conflitto con la Francia che aveva il protettorato [...] il titolo di re. Durante il suo regno sostenne la decolonizzazione e, in particolare, l’indipendenza dell’Algeria; di lui si ricordano la protezione accordata alla comunità ebraica marocchina, ma anche la dura repressione degli indipendentisti ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] il fallimento militare e politico dell’intervento armato in Egitto durante la crisi di Suez. Gli eventi connessi alla guerra d’Algeria nel 1958 favorirono il ritorno al governo di De Gaulle, cui il Parlamento affidò i pieni poteri per sei mesi con ...
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Uomo politico marocchino (n. Rabat 1920 - m. probabilm. 1965). Membro fin dagli anni Quaranta del partito Istiqlāl, partecipò alla lotta per l'indipendenza del Marocco, divenendo il principale esponente [...] l'opposizione di sinistra, condannato a morte in contumacia per alto tradimento avendo, nel 1963, preso posizione a favore dell'Algeria nel conflitto di frontiera fra questa e il Marocco, B. B. scomparve nell'ott. 1965, dopo essere stato prelevato a ...
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Maresciallo di Francia (castello di Bourmont, Angiò, 1773 - ivi 1846); partecipò nel 1794 all'insurrezione della Vandea, e il suo castello fu il quartier generale realista; condannato nel 1800 in seguito [...] militò sotto i Borboni; si distinse nella campagna di Spagna (1823) e poi nella fase iniziale di quella d'Algeria (1830). Nel 1832 appoggiò lo sfortunato tentativo insurrezionale della contessa di Berry. Esule, tornò in Francia in seguito all ...
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SALAN, Raoul-Albin-Louis
Generale francese, nato a Roquecourbe (Tarn) il 10 giugno 1899. Nel 1945 quale generale di brigata fu comandante delle truppe francesi al Tonkino, dal 1948, come generale di [...] fu affidato - generale d'armata dal dicembre 1956 - quale delegato del governo e comandante in capo delle forze armate in Algeria subito dopo l'ascesa al potere di Ch. de Gaulle, dal giugno al dicembre 1958. Rimpatriato per l'eccessiva condiscendenza ...
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MOLLET, Guy
Uomo politico francese, nato a Flers il 31 dicembre 1905. Di modeste origini, divenne professore al liceo di Arras. Fatto prigioniero nel giugno 1940, entrò poi nel 1942 nella Resistenza, [...] sulla formula "pacificazione, elezioni, negoziati", attuata però in modo contraddittorio in quanto la politica del nuovo residente in Algeria, R. Lacoste, da lui nominato, fu molto dura; ciò provocò le dimissioni di Mendès-France. Altro gravissimo ...
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Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), [...] il mondo arabo. In seguito sono entrati a farne parte Libia (1953), Sudan (1956), Tunisia e Marocco (1958), Kuwait (1961), Algeria (1962), Yemen del Sud (1967; dal 1990 unito allo Yemen del Nord nella Repubblica dello Yemen), Bahrain, Emirati Arabi ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.