MARAZZI, Fortunato
Andrea Saccoman
Nacque a Crema il 19 luglio 1851, secondo dei quattro figli del conte Paolo e della contessa Laura Vimercati Sanseverino. Avviato alla carriera marinara, nel settembre [...] - della quale scrisse un interessante resoconto, Sulla insurrezione parigina dell'anno 1871 (Milano 1873) - e combatté in Algeria.
Tornato in Italia e vinto un concorso speciale, il 25 maggio 1873 fu nominato sottotenente d'artiglieria. Superati i ...
Leggi Tutto
Movimento modernistico islamico, sorto in Egitto verso la metà dell’Ottocento, dapprima sotto l’influenza di Muḥammad ‛Abduh e Giamāl ad-Dīn al-Afghānī e successivamente di M. Rashīd Riḍā. Il movimento [...] l’unità della comunità islamica attraverso un sistema democratico (per es., l’uguaglianza delle donne).
Alla S. si rifà il Gruppo Salafita per la Predicazione e il Combattimento (GSPC), gruppo terrorista islamico nato negli anni 1990 in Algeria. ...
Leggi Tutto
Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] West Bank and Gaza: Muslim brotherhood and Islamic jihad, Bloomington, Ind., 1994.
Ahnaf, M. al-, Botiveau, B., Fregosi, F., L'Algérie par ses islamistes, Paris 1991.
Arjomand, S. A., The turban for the crown: the Islamic revolution in Iran, New York ...
Leggi Tutto
DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] , p. 2; P. Zama, G. Pianori contro Napoleone III, Modena 1933, pp. 81 s., 127; E. Michel, Esuli ital. in Algeria (1815-1861), Bologna 1935, ad Indicem; Id., Esuli ital. in Corsica (1815-1861), Bologna 1938, ad Indicem; Id., Una commissione permanente ...
Leggi Tutto
Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] Sulla questione del venerdì come giorno non lavorativo, non vi è assolutamente unanimità nei paesi islamici nel considerarlo tale: l'Algeria lo ha sancito solo nel 1978 come giorno festivo, mentre per es. in Marocco e in Siria è un giorno lavorativo ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico francese (Lilla 1890 - Colombey-les-Deux-Églises, Haute-Marne, 1970). Uscito dalla scuola militare di Saint-Cyr (1912), partecipò alla prima guerra mondiale: due volte ferito, [...] 28 gennaio 1957, in seguito alla crisi della Repubblica seguita allo scacco di Suez e al pronunciamento dei militari in Algeria, de G. accettò di formare un governo nazionale. Eletto presidente della Repubblica e della Comunità francese (21 dic. 1958 ...
Leggi Tutto
CORTE, Clemente
Lauro Rossi
Nacque a Vigone, nel circondario di Pinerolo, da Francesco e da Donatella Usseglio il 21 nov. 1826. Nel '42 entrò all'Accademia militare di Torino, uscendone sei anni dopo [...] di battaglia. Nel '52 e nel '53 combatté in Africa a fianco dei soldati francesi nella guerra per completare la conquista della Algeria, e nel '55 fu capo di Stato Maggiore nella legione anglo-italiana in Crimea.
Nel '59 rientrava in Italia e, da ...
Leggi Tutto
Sultano ottomano (n. 1495 - m. Szigetvár, Ungheria, 1566), figlio di Selīm I; salì al trono nel 1520. Durante il suo lungo regno con numerosi interventi bellici portò all'apogeo la potenza turca in Asia, [...] aver creato una potente flotta al comando di Khair ad-dīn Barbarossa e annesso all'Impero il principato corsaro di Algeria, furono conquistate Lepanto, Tunisi e Corone. La sconfitta subita dalla flotta di Spagna e Venezia a Prevesa (1538) di fatto ...
Leggi Tutto
Generale (Marcq, Ardenne, 1774 - Parigi 1833). Aiutante di L. Desaix, lo seguì in Egitto (1789) e a Marengo (1800). A capo della polizia particolare e della gendarmeria addetta alla persona del Primo Console, [...] riuscì a riparare in Austria e poi in Inghilterra. Nel 1819, con la revisione del processo a suo carico, fu reintegrato nel grado; dopo la caduta dei Borboni ebbe (1831) il comando in capo dell'esercito in Algeria. I suoi Mémoires apparvero nel 1828. ...
Leggi Tutto
FLANDIN, Pierre-Étienne (App. I, p. 603)
Armando SAITTA
Nella legislatura del 1936 assunse, in qualità di presidente dell'Alleanza democratica, il ruolo di leader dell'opposizione e le sue preoccupazioni [...] su imposizione tedesca, dovette rassegnare le dimissioni. In vista del prossimo sbarco alleato si trasferì, nell'ottobre 1942, in Algeria, ove rientrò in rapporti col console americano R. Murphy. Arrestato nell'ottobre 1943, l'alta corte di giustizia ...
Leggi Tutto
algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.