Logica e processi cognitivi
Carlo Cellucci
Sarebbe difficile comprendere l'attuale stato dei rapporti tra l. e p. c. senza riferirsi a tre fattori che li hanno influenzati profondamente. Il primo fattore [...] : a) la logica può essere una componente dei processi cognitivi umani, ma non l'euristica, a causa della natura non algoritmica di quest'ultima, che produce bias; b) l'euristica può essere una componente dei processi cognitivi umani, ma non la logica ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] del settore, soprattutto dal punto di vista applicativo. Nel 1953 A. Liapounov propose un primo l. per la costruzione di algoritmi, ma tale risultato ebbe poca diffusione. Negli anni 1954-57 un gruppo guidato da J.W. Backus, dell’IBM, sviluppò ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] a misure o alla teoria degli strumenti, ma oltre a tematiche pure toccò questioni applicative e aspetti algoritmici di discipline sperimentali (dinamica, ottica, idraulica, biomeccanica, teoria degli errori sperimentali, statistica). Il suo orizzonte ...
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algoritmista
s. m. [der. di algoritmo] (pl. -i). – Nome con cui sono indicati i seguaci, nell’Europa occidentale dei secoli 12°-13°, delle nuove regole di calcolo contenute nel trattato di al-Khuwārizmī: si distinguevano per l’abbandono dell’abaco...