Matematico (Bologna 1552 - ivi 1626); lettore ad mathematicam nello Studio di Bologna dal 1583 al 1626, ha lasciato più di 30 opere che ai suoi tempi ebbero grande diffusione. Nel suo Trattato del modo [...] brevissimo di trovare la radice quadra delli numeri, et regole, ecc. (1613) introdusse l'algoritmo delle frazioni continue, studiandone le leggi di formazione, le proprietà, il modo di convergere al limite delle ridotte, e ponendosi così tra gli ...
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Scienziato italiano naturalizzato statunitense (n. Bergamo 1935). Dopo aver conseguito il Ph.D. in comunicazioni digitali presso la University of Southern California (1962), divenne prof. di tecnica delle [...] nell'industria elettronica e nell'imprenditoria. Nel 2008 ha ricevuto la National Medal of Science per lo sviluppo dell'algoritmo che porta il suo nome e per i contributi nell'ambito della tecnologia senza fili nel mondo della comunicazione digitale ...
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Fisico matematico (Dublino 1805 - ivi 1865), prof. di astronomia al Trinity College di Dublino, astronomo reale d'Irlanda. Presidente (1837) della Royal Irish academy. Tra i risultati di maggior rilievo [...] delle sue ricerche sono il principio e le equazioni che portano il suo nome. A H. si deve anche l'introduzione dei quaternioni, e del conseguente algoritmo vettoriale e geometrico da cui hanno preso origine varî sistemi di calcolo vettoriale. ...
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Matematico tedesco (Montjoie, Renania, 1829 - Strasburgo 1900). Allievo di P. G. L. Dirichlet, insegnò a Zurigo, a Berlino, a Strasburgo. A lui si devono notevoli ricerche sulle funzioni algebriche e abeliane, [...] la mutua trasformabilità di due forme differenziali quadratiche mediante un cambiamento di coordinate, Ch. introdusse un algoritmo che più tardi sarà a fondamento del calcolo differenziale assoluto di G. Ricci, e certe espressioni dipendenti ...
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Matematico e logico russo (Pietroburgo 1903 - Mosca 1979), figlio del precedente. Il suo nome è legato agli algoritmi normali o di M., alla computabilità secondo M., che è equivalente alla ricorsività, [...] in un alfabeto A sono pienamente equivalenti, relativamente ad A, a qualche algoritmo normale su A". Nella sua teoria degli algoritmi M. usa la logica intuizionista con l'aggiunta di una regola di esistenza potenziale (regola di M.). M. ha anche ...
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Logico e matematico statunitense (Augustów, Polonia, 1897 - New York 1954); prof. (1944) all'univ. di New York. Nel 1921 diede la prima dimostrazione della completezza sintattica del calcolo proposizionale [...] tra n valori. Nel 1936 definì il concetto di computabilità e nel 1943 fornì una precisazione della nozione di algoritmo (algoritmo di P.); si occupò inoltre del problema della riducibilità e di problemi di decisione, sviluppando la nozione di gradi ...
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Matematico russo (Mosca 1901 - ivi 1975). Il suo nome è legato a ricerche di algebra, di teoria della misura, di teoria degli insiemi, di logica matematica, di teoria degli algoritmi, di matematica intuizionista [...] di pedagogia V. I. Lenin di Mosca. Uno dei suoi più celebri risultati è la dimostrazione che non sempre esiste un algoritmo che riduca una data successione di elementi di un gruppo all'elemento unitario. Insieme con il suo allievo S. I. Adjan ...
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Matematico (Miloljub, Velikie Luki, 1891 - Mosca 1983), ha dato fondamentali contributi alla teoria dei numeri; prof. nelle univ. di Perm´ (1918-20), di Leningrado (dal 1920), direttore (1932) dell'Istituto [...] di Waring (v. Waring, Edward), ottenendo importanti risultati. Da ciò V. fu condotto a escogitare (1934-37) un nuovo algoritmo, il "metodo delle somme trigonometriche", mediante il quale riuscì a risolvere o a dare contributi decisivi ad alcuni ...
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Page, Larry (propr. Lawrence Eduard). - Imprenditore e informatico statunitense (n. East Lansing, Michigan, 1973). Dopo la laurea in Ingegneria informatica all’Università del Michigan, ha proseguito gli [...] programma volto a ridurre i tempi di ricerca ottimizzando la gestione delle informazioni reperibili sul web; basandosi sull’algoritmo chiamato PageRank (dal nome di P.), hanno ideato Google. Membro del consiglio di amministrazione della società, nel ...
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Poeta (Šapjane, Fiume, 1941 - Sant'Ilario d'Enza 1988). Formatosi alla scuola di L. Anceschi e legatosi, giovanissimo, ai poeti del Gruppo 63, fu collaboratore e redattore del Verri, di Malebolge e di [...] al romanzo L'oblò (1964) e a libri di poesia concreta (Poesia da montare, 1965; Zeroglifico, 1966 e 1975; Algoritmo, 1973), si ricordano i volumi di versi L'ebreo negro (1969), Majakovskiiiiiiij (1971), Diversi accorgimenti (1975), La composizione ...
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algoritmo
(ant. algorismo) s. m. [dal lat. mediev. algorithmus o algorismus, dal nome d’origine, al-Khuwārizmī, del matematico arabo Muḥammad ibn Mūsa del 9° sec. (così chiamato perché nativo di Khwarizm, regione dell’Asia Centrale)]. – 1....