Giustino, Marco Giuniano
Gabriele Pedullà
Storico latino del 2° sec. d.C., compendiatore della storia universale composta in greco da Pompeo Trogo (Epitoma historiarum Pompei Trogi). Gli studiosi moderni, [...] è mai evidenziata da una citazione letterale o da un rimando esplicito (si pensi per tutti a Polibio e a Dionigi di Alicarnasso), due passi di G. sono riportati, in latino e con minimi aggiustamenti, in Principe vi e in Discorsi III xxxi 13 (quest ...
Leggi Tutto
MAUFER, Pierre (Petrus de Malaferis, Petrus Franzosius)
Piero Scapecchi
– Figlio di Tommaso, nacque a Rouen prima del 1452.
Una superata tradizione lo indica come il primo tipografo di Rouen, ma i più [...] ’officina alla realtà cittadina. Passò poi a stampare a Cremona due edizioni: i Praecepta de oratione nuptiali di Dionigi di Alicarnasso (IGI, 3486, non datata) e il Lumen apothecariorum di Quirico De Augustis (IGI, 1073, datata 27 ag. 1494). Questa ...
Leggi Tutto
MANIERISMO
L. Vlad Borrelli
Si intende con tale termine, coniato in epoca moderna dal vasariano "maniera" (secondo il significato attribuito al termine dal Bellori) per designare gli epigoni di Michelangelo [...] dei Giardini e il Thiasos delle menadi, noti attraverso numerosissime repliche; Timotheos lo scultore di Epidauro e di Alicarnasso; i maestri monetali siracusani, Eukleidas, Euainetos, Kimon; il ceramografo di Meidias e gli anonimi artefici, che su ...
Leggi Tutto
TUCIDIDE (Θουκυδιδθς, Thucydĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Storico ateniese, figlio di Oloro del demo di Alimunte; nacque intorno al 460-55 a. C. Il nome del padre è quello stesso del re tracio Oloro, la [...] segg.; W. Jaeger, Paideia, I, Berlino 1934, p. 479 segg.; trad. it., Firenze 1937, p. 559 segg.; G. Pavano, Dionisio d'Alicarnasso critico di Tucidide, in Atti della R. Acc. delle Scienze di Torino, LXVIII (1935-36), p. 251 segg.; A. Grosskinsky, Das ...
Leggi Tutto
TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046; III, 11, p. 998)
Elio Migliorini
Marco Villani
Francesco Cataluccio
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
La T., come per il passato, è stata [...] tardo-elladica mostrano che Mileto fu fortificata nel 13° secolo a. Cristo. Nella piccola località di Müskebi, a O di Alicarnasso, furono sepolti in tombe a camera coloni micenei (Y. Boysal, 1963-66). Una tomba micenea è stata scoperta a Efeso ...
Leggi Tutto
Scultore contemporaneo di Fidia, talvolta indicato come suo scolaro, talvolta come emulo. Plinio (Nat. hist., XXXVI, 16), lo dice ateniese; Suida (sotto 'Αλκαμένης) e Tzetzes (Chil., VIII, 340) lo dicono, [...] ). Delle opere su elencate nessuna s'identifica con sicurezza. I giudizî di Quintiliano (Instit. orat., XII, 10, 8) e Dionisio di Alicarnasso (De admir. vi dicendi in Demosth., 50, p. 1108) sull'arte di A. in genere sono più vaghi assai di quello di ...
Leggi Tutto
VICO (Vicus)
Pietro ROMANELLI
Gioacchino MANCINI
Il termine, la cui radice si ricollega con quella del greco οἰκος "casa", ha in latino tre accezioni diverse, che Festo (ed. Müller, p. 371) ci enuncia. [...] del culto, che hanno il loro centro al compitunt e le loro particolari divinità nei Lares compitales. Secondo Dionigi di Alicarnasso l'organizzazione dei vici sarebbe risalita a Servio Tullio; il primo scrittore che ne parla è Varrone, Augusto la ...
Leggi Tutto
Retore e storico contemporaneo di Aristotele, vissuto cioè dal secondo al penultimo decennio del sec. IV a. C., scolaro del retore Zoilo e del cinico Diogene. Fu teorico dell'arte oratoria e oratore nello [...] di averli salvati dall'ira di Alessandro.
Fonti: Per l'età di Anassimene, Diodoro, XV, 76. Per i suoi discorsi: Dionigi d'Alicarnasso, Dell'oratore Iseo, 19. Per l'elogio di Elena, v. l'argomento dell'orazione X di Isocrate; per l'opera Arti (Τέχναι ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] ), Yortan, Bayraklı (Smirne), Helvaci-Hüyücek, Bozköy Hüyücek, Karaağaçtepe, Kumtepe Ic e Iasos a settentrione della penisola di Alicarnasso; nelle isole sono da notare Poliochni II-IV a Lemno (dove l'insediamento inizia nel Calcolitico tardo come a ...
Leggi Tutto
I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] ma anche di questi non ci è giunto molto. Più tarde sono le opere di Diodoro di Siracusa, di Dionigi di Alicarnasso e del geografo Strabone e le digressioni degli storici dell’età imperiale, come Livio, Plinio, Pausania, Giustino, fino a Stefano di ...
Leggi Tutto
esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...
meraviglia
meravìglia (tosc. o letter. maravìglia) s. f. [lat. mīrabĭlia, propr. «cose meravigliose» (pl. neutro dell’agg. mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso»), con alterazione della quantità e del timbro della vocale della prima sillaba]....