Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] raccolta di libri. L'esempio più notevole (con altri di età incerta o tarda o di minore importanza in Corinto, Delfi, Pergamo, Alicarnasso) è quello ateniese: già un decreto popolare della fine del sec. II a. C. stabilisce che ogni classe di efebi (v ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] relativa all'invio di una colonia di locresi epicnemidî a Naupatto (ibid., 47), il patto tra Ligdami ed il popolo di Alicarnasso (ibid., 45), che si riconnette con la fuga di Erodoto dalla sua città natale, l'iscrizione intorno alla vendita sacra di ...
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PITTSBURGH (o Pittsburg; A. T., 130-131)
Piero LANDINI
Salvatore ROSATI
Delphine FITZ DARBY
La seconda città per popolazione dello stato di Pennsylvania, la 10ª in ordine decrescente fra i grandi [...] ; e la cattedrale di S. Paolo (1903-06). Il monumento commemorativo ai soldati, che vuole imitare il mausoleo di Alicarnasso, ha un buon colonnato romano-dorico e un'imponente copertura piramidale a gradini. Il palazzo degli uffici Frick, con vetrate ...
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TEGEA (Τεγέα, Tegea)
Doro Levi
Una delle più antiche e più potenti città dell'Arcadia, nell'angolo sud-orientale della regione, su un fertile e aperto altipiano (a circa 670 m. s. m.) nella parte meridionale [...] grande scultore Scopa di Paro verso il 340 a. C., probabilmente al ritorno di questo artista dall'esecuzione del Mausoleo di Alicarnasso. Si sono messi in luce infatti oggetti di culto e statuette votive, risalenti fino all'epoca micenea. Gli scavi ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] conosciute dello statere e del terzo si sono aggiunte frazioni minori contrassegnate da una testa di cervo) è stata riferita ad Alicarnasso e, con minore probabilità, a Phanai; ma più di recente si è ritornati ad attribuirla a Efeso. E Phanes, più ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] forma di catafalco isolato; A 1129rv, quest'ultimo in forma di arco trionfale e con piramidi a gradoni come nel mausoleo di Alicarnasso) riguardano sepolcri papali (per Clemente VII). Ma i disegni degli Uffizi A 1310 e 1313, in pianta, e l'A 178, in ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] avevano nutrito per tali popolazioni venne meno. Con gli storici di età augustea (Livio, Diodoro, Strabone, Dionisio di Alicarnasso, Timagene) che attingono a fonti in gran parte perdute, aumentano le testimonianze sui Celti del passato. Il testo ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] il probabile uso. I restanti opuscoli riguardano un tentativo di ricostruzione dell'antico Gymnasium e del Mausoleo di Alicarnasso; gli ultimi due sono studi di matematica dai quali è possibile precisare il carattere del suo pitagorismo legato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La famiglia e la patria potesta
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Distintivo della società romana, il potere del paterfamilias [...] di chi espone un figlio maschio o la figlia primogenita. L’esposizione delle figlie cadette, dunque, non è sanzionata (Dionigi di Alicarnasso, 2, 15, 2). La ratio della norma è evidente: in una società agricola qual era Roma agli inizi della sua ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] vasta opera di traduttore fu dedicata a Paolo II, per cui volse in latino le Antiquitates Romanae di Dionigi di Alicarnasso che Antonio de Toffia trascrisse nel 1468-69 su richiesta del papa.
Questa versione ebbe due edizioni incunabule, postume, e ...
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esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...
meraviglia
meravìglia (tosc. o letter. maravìglia) s. f. [lat. mīrabĭlia, propr. «cose meravigliose» (pl. neutro dell’agg. mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso»), con alterazione della quantità e del timbro della vocale della prima sillaba]....