AMASEO, Pompilio
Rino Avesani
Nacque a Bologna il 18 agosto del 1513, primogenito di Romolo e di Violante Guastavillani. Studiò con il padre lettere greche e latine e in gioventù fu segretario dei cardinali [...] menzione Federico Sylburg, a cui l'A. inviò un codice dell'epitome del secondo libro del De imitatione di Dionisio di Alicarnasso, che il Sylburg utilizzò per l'edizione di Francoforte, 1586.
Opere ed edizioni. La traduzione da Polibio citata (di cui ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] parafrasi, nulla più, del racconto liviano, non senza un accurato studio altresì della narrazione parallela di Dionigi d'Alicarnasso, con qualche lontana eco di Corneille e certa elegiaca sensiblerie, o gentilezza lacrimosa, che del C. fu sempre ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] dio intento a leggere un volumen (v. vol. i, fig. 912).
Su un rilievo di Budapest e su un vaso marmoreo da Alicarnasso al British Museum (2160), T. è rappresentato fra Asklepios e Igea. Un fregio in marmo del museo di Plovdiv (Filippopoli), databile ...
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RICCI PETROCCHINI, Matteo
Riccardo Piccioni
RICCI PETROCCHINI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 dicembre 1826 dal marchese Domenico e da Elisa dei conti Graziani.
Perse la madre a sei anni e fu allevato [...] studi di Carlo Baudi di Vesme, Firenze 1877; Schizzi biografici e iscrizioni, Firenze 1880; Delle istorie di Erodoto d’Alicarnasso. Volgarizzamento con note di M. R., Torino 1881; Ritratti e profili politici e letterari, Firenze 1881; Scritti postumi ...
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MELEAGRO (Μελέαγρος, Meleager)
F. Brommer *
Figlio di Ares oppure di Oineus re degli Etoli e di Althaia, M. prese parte alla caccia del cinghiale di Calidone, alla spedizione degli Argonauti e ai ludi [...] di età traianea o all'inizio dell'età antoniniana, in un mosaico costantiniano di Antiochia e in un tardo mosaico di Alicarnasso. Nei sarcofagi, lo schema polignoteo è avvertibile in quelli di fabbricazione attica: è meno presente invece in quelli di ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] certamente postalessandrina è solo il canone dei dieci oratori, anch'esso una scelta. La fonte comune a Plinio e Dionisio di Alicarnasso ne conosceva solo 6; 10 ne aveva Cecilio di Calatte ma non si vede chiaro se siano proprio i dieci delle liste ...
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GIUSEPPE, Flavio (Φλάουιος 'Ιώσηπος, Flavius Iosēphus; o meno corretto Giuseppe Flavio)
Arnaldo Momigliano
Storico giudeo. Figlio di Mattia, appartenente a famiglia sacerdotale, nato nel 37-38 d. C. [...] ἀρχαιολγία) in 20 libri terminate nel 93-94 e concepite a imitazione delle Antichità romane di Dionigi di Alicarnasso. Sono un'ampia storia di Israele dalle origini all'inizio della ribellione contro Roma scritta con quella sostanziale indifferenza ...
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Scultore greco che sarebbe fiorito nel sec. V a. C., e avrebbe avuto grande importanza nella storia dell'arte di quel periodo. La tradizione scritta che lo riguarda è frammentaria e contraddittoria. Un [...] queste sculture, a differenza di quelle del primo C., erano in marmo. Ma finora nessuna ne è stata identificata.
Dionigi di Alicarnasso e Gregorio di Nazianzo ci dicono che alla sua arte mancava quel che di augusto proprio delle opere del primo C., e ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] principale di Naukratis, l'Hellenion, un luogo di culto congiunto: Chio, Teos, Focea e Clazomene tra le ioniche, Rodi, Cnido, Alicarnasso e Phaselis tra le doriche e Mitilene tra le eoliche (Hdt., II, 178, 2). Erodoto ricorda inoltre che alcune città ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Zenone, che li ricambiò con generose donazioni.
Tra il 518 e il 528 divampò in Egitto lo scontro tra Giuliano di Alicarnasso, che predicava l'incorruttibilità del corpo di Cristo, e Severo di Antiochia, che vi si opponeva: si tratta della cosiddetta ...
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esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...
meraviglia
meravìglia (tosc. o letter. maravìglia) s. f. [lat. mīrabĭlia, propr. «cose meravigliose» (pl. neutro dell’agg. mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso»), con alterazione della quantità e del timbro della vocale della prima sillaba]....