GENTI
Giuseppe Cardinali
. In Grecia. - La parola γένος dalla radice γεν, donde anche γίγνομαι, γονεύς, ecc., racchiude l'idea di generazione, e significa l'insieme di persone nate da un antenato comune, [...] fautori: basti ricordare lo Jhering e il Summer Maine; la seconda fu sviluppata dal Niebuhr, che richiamandosi a Dionigi di Alicarnasso (II, 7) secondo il quale le curie sarebbero state divise in dieci decadi, identificava le genti con esse decadi ...
Leggi Tutto
Così si chiamano, in molte città greche, i magistrati maggiori (elenco e fonti in Schoener, col. 565 segg., v. Bibl.); in molte parti la terminologia deriva da imitazione d'istituti ateniesi, mentre è [...] dall'arcontato di Solone (594-93 a. C.). A noi la lista integrale è di Diodoro Siculo e di Dionigi di Alicarnasso: per il tempo prima e dopo, i sussidî per ricostruirla sono forniti, più o meno abbondanti secondo i periodi, da fonti letterarie ...
Leggi Tutto
VOLTERRA (A. T., 24-25-26)
Aldo NEPPI MODONA
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Giovanni Battista PICOTTI
Attilio Mori
Città della Toscana nella provincia di Pisa, da cui dista circa 70 km. verso SSE., già [...] fu una delle dodici lucumonie etrusche. La menzione di Volterra riferentesi ad epoca più antica si trova in Dionisio d'Alicarnasso a proposito del'aiuto che avrebbe porto, con altre quattro città, ai Latini contro Tarquinio Prisco. È poi ricordata a ...
Leggi Tutto
PRIENE (Πριήνη, Priene)
Arnaldo MOMIGLIANO
Biagio PACE
Città ionica dell'Asia Minore. Il suo nome, evidentemente connesso con quello della città cretese Priansos, costituisce uno dei tanti indizî [...] . Era un perittero ionico di 6 × 11 colonne, senza fregio sull'architrave, costruito da Pitea, l'architetto del mausoleo d'Alicarnasso. Oroferne dedicò la statua di culto di quasi m. 7 d'altezza, imitata dalla Parthenos fidiaca. Davanti era un grande ...
Leggi Tutto
Adunanza popolare la cui più antica origine si ritrova nelle ἀγοραί dell'età omerica. In età storica il nome di ἀγορά passò alle adunanze delle tribù (ϕυλαί) e dei demi, mentre ecclesia significò l'assemblea [...] dalle tendenze accentratrici delle oligarchie, stanno, sul modello dell'ecclesia ateniese, le numerose assemblee delle città democratiche (Efeso, Rodi, Alicarnasso, Olinto, ecc.), in cui si ritrovano sparsi or l'uno or l'altro e talora quasi tutti i ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] il terreno appariva fortemente disomogeneo, come rivelano alcuni casi quali la tholos della Marmarià a Delfi, il Mausoleo di Alicarnasso o l'Artemision di Efeso. Sono anche documentati in alcuni casi colonnati su fondazioni a plinto, generalmente ...
Leggi Tutto
TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)
H. P. Isler
Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica [...] era stato proposto da alcuni. Un altro esempio di scena architettonica monumentale viene documentato dal teatro di Alicarnasso (inedito). L'esistenza di una scena architettonica analoga potrebbe spiegare la presenza tanto discussa di fondazioni più ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] inizio 565, aderisce con un editto all’aftartodocetismo, dottrina monofisita estremistica che si rifaceva a Giuliano di Alicarnasso, secondo la quale il corpo di Cristo è incorruttibile e impassibile fin dall’incarnazione, benché egli abbia accettato ...
Leggi Tutto
MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] Nel 1812-13 pubblicò a Roma nella collana greca di Poggioli la traduzione in quattro volumi delle Antichità romane di Dionigi di Alicarnasso, che venne ristampata a Milano (I-III, 1823-24) integrata da un Supplemento e da varie incisioni scelte dal M ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La storiografia: dagli storici di Alessandro a Polibio e Plutarco
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La variegata tradizione [...] romana (secondo il titolo tradizionale, o Storia di Roma arcaica, secondo un’interpretazione più corretta) di Dionigi di Alicarnasso. Molto attivo anche nell’ambito della critica letteraria, Dionigi tratta le vicende di Roma dalle origini fino alla ...
Leggi Tutto
esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...
meraviglia
meravìglia (tosc. o letter. maravìglia) s. f. [lat. mīrabĭlia, propr. «cose meravigliose» (pl. neutro dell’agg. mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso»), con alterazione della quantità e del timbro della vocale della prima sillaba]....