È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] da Appiano, nella decima dei prodotti dei campi e nella quinta di quelli delle vigne e dei terreni arborati. Dionigi di Alicarnasso (VIII, 73 e 76) attribuisce l'introduzione di questa tassa alla legge Cassia; secondo Livio invece (IV, 36), essa non ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] : quella tendenza che sotto Augusto avrà i suoi esponenti più cospicui in Cecilio di Calatte e in Dionigi d'Alicarnasso.
Soffocata l'eloquenza dal principato, ecco pullulare anche in Roma le declamazioni (v.) con argomenti strani e fittizî alla ...
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Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] ispirata alle riforme matrimoniali di Augusto.
Va ancora ricordato che, a provare l'antica moralità dei costumi, Dionigi d'Alicarnasso, Plutarco, Valerio Massimo, Gellio e Tertulliano raccontano in più luoghi che il primo divorzio si sarebbe avuto in ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] , come l'epigrafia abbondantemente documenta. Tipica è a questo riguardo la legge del tempio di Artemide Pergea ad Alicarnasso (cfr. Corp. Inscr. Graec., n. 2656). Oltre alla porzione della vittima il sacerdote riceveva doni di focacce, frutta ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] e dovendosi invece riconoscere al redattore originario della lista dottrina e zelo. Un altro elenco abbiamo in Dionigi di Alicarnasso (V, 61) per la federazione dei popoli latini al tempo della battaglia del lago Regillo, ma esso fu certamente ...
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FORO
Giacomo GUIDI
Giuseppe CARDINALI
Arturo SOLARI
Guido BONOLIS
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Giulio GIANNELLI
Filippo UGOLINI
Dante BERTELLI
. La parola latina forum significò in origine il breve spazio libero che circondava [...] , p. 7.
Forum Popilii (di Emilia) v. forlimpopoli.
Forum Popilii (della Campania). - Città dell'agro Falerno. Al tempo di Dionigi d'Alicarnasso era già in decadenza e si vedevano le mura di tipo pelasgico; di esse non resta più traccia. Rifiorì nell ...
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PIRRO
Gaetano De Sanctis.
. Re di Epiro, appartenente alla famiglia reale degli Eacidi. Nacque nel 319 o 318 a. C. da Eacida, figlio di Aribba, che allora regnava in Epiro. Eacida, che nella lotta tra [...] di P. in Plutarco, al solito di difficilissima analisi, la quale contamina fonti greche con altre, come Dionisio di Alicarnasso, che, greche o no, risentono l'influsso dell'annalistica romana. Inoltre Diodoro, purtroppo frammentario (lib. XXI-XXII ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] graeco-latinum del Crastoni) e, più attivo di tutti, Francesco Mazzali, cui si devono l'Appiano (1494) e il Dionigi d'Alicarnasso, in latino (1498), e Sonetti e canzone del Boiardo (1499).
Bibl.: Gu. Piccinini, Guida di Reggio nell'Emilia e provincia ...
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MONOFISITI
Michelangelo Guidi
. Composto, dal gr. μόνος "unico, solo" e ϕύσις "natura", già usato in greco (μονοϕυσ) e poi passato in latino (monophysitae) e nella terminologia storica per designare, [...] , che si estinsero presto, erano ancora sotto l'imperatore Maurizio (582-602) divisi in più sette.
Giuliano d'Alicarnasso sostenne poi, in opposizione a Severo, la tesi dell'impassibilità e incorruttibilità del corpo di Cristo (alla quale, negli ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] la materia storica e archeologica dei loro poemi; Verrio Flacco ridusse la dottrina varroniana in forma lessicale, Dionigi d'Alicarnasso, Svetonio, Plinio, Gellio attinsero a lui largamente. Gli nocque lo stile poco attraente, la mole e la pesantezza ...
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esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...
meraviglia
meravìglia (tosc. o letter. maravìglia) s. f. [lat. mīrabĭlia, propr. «cose meravigliose» (pl. neutro dell’agg. mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso»), con alterazione della quantità e del timbro della vocale della prima sillaba]....