MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] ) dànno marmo bianco a venature nere che troviamo nel tempio di Efeso (finito nel 416 a. C.), nel sepolcro di Mausolo ad Alicarnasso (metà del sec. IV a. C.). Altri marmi usati per opere architettoniche sono il marmo di Atrax in Tessaglia, di Caristo ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] enfatica; šīn = sc), eccessivi per il greco. Mentre sade fu lasciata cadere (se ne ha qualche esempio isolato in iscrizioni di Alicarnasso e della Panfilia, con la forma &mis4;F o &mis4;G), fu adoperata zayn per la consonante doppia ds (zeta ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] periodo imperiale avanzano parecchie nella letteratura. Ce ne sono delle didattico-retoriche, rilevanti per la critica, di Dionisio d'Alicarnasso; ce n'è una, che si può dire un romanzo, d'un incolto giudeo, Aristea, da rivendicare sicuramente all ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] , che portò la città nel 282, in una lotta contro i Bruzî, ad accettare un presidio romano (la data secondo Dionisio di Alicarnasso, XX, 4, 2, senza dubbio nel giusto contro Polibio, I, 7 e Diodoro, XXII,1, 2). Due anni dopo giungeva, come nuovo ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] ) molto elaborate, in uno schema urbanistico che i Romani non alterarono in misura sensibile. Lo stesso si può dire per Alicarnasso in Caria o per le città in altura della Licia, che invece avevano adottato schemi movimentati e scenografici di tipo ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] Per l'ellenismo ionico orientale è stato significativo un modello standard che sembra risalire al c. del Mausoleo di Alicarnasso. Uno schema fisso di semplici regole numeriche (p. es. rapporto tra altezza delle volute, spessore del pulvino, larghezza ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] r., assai diverso per stile e appartenente al tardo ellenismo, è stato identificato con quello del poeta Paniassi (v.) di Alicarnasso, parente e contemporaneo di Erodoto, e, come per lo Pseudo-Seneca, anche in questo caso l'immagine di ricostruzione ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] monumentale e nel modo della tarda età classica, nel Monumento delle Nereidi di Xanthos (v.) e nel Mausoleo (v.) di Alicarnasso. Il s. delle Piangenti e i s. di legno con esso imparentati sono forme evolutive, relativamente indipendenti l'una dall ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] ), agli incorruttibili, chiamati anche aftartodecti o giulianisti in ragione del loro attaccamento alla dottrina di Giuliano di Alicarnasso. La controversia si diffonde velocemente nella valle del Nilo.
Una campagna di repressione più dura del solito ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] in sarcofagi all'interno delle camere. Questi spunti saranno in parte ripresi nella realizzazione del Mausoleo di Alicarnasso, il quale costituirà un modello per molte tombe monumentali di epoca successiva. Come segnacolo funerario in Frigia ...
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esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...
meraviglia
meravìglia (tosc. o letter. maravìglia) s. f. [lat. mīrabĭlia, propr. «cose meravigliose» (pl. neutro dell’agg. mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso»), con alterazione della quantità e del timbro della vocale della prima sillaba]....