Vedi CARIA dell'anno: 1959 - 1994
CARIA (v. vol. Il, p. 339)
A. Peschlow
Negli ultimi anni la documentazione su alcune zone di questa regione dell'Asia Minore sud-occidentale è stata arricchita da nuove [...] costa che dalle zone interne.
Da un punto di vista etnico, grazie a indagini condotte principalmente sulla penisola di Alicarnasso, è stata accertata la presenza, al fianco dei Carii, della tribù autonoma dei Lelegi.
I recenti studi hanno apportato ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] due fra i più importanti complessi scultorei del IV sec., il tempio di Asklepios a Epidauro ed il Mausoleo di Alicarnasso, ma gli scarsi dati delle fonti non hanno consentito attribuzioni inequivocabili, cosi che la figura di questo artista conserva ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] lo Zeus di Olimpia, i giardini pensili di Babilonia, il Colosso di Rodi, il Mausoleo di Alicarnasso, le Piramidi di Egitto, l'Artemision di Efeso.
I Laterculi Alexandrini (H. Diels, viii, p. 4) del II sec. a. C. conservano soltanto tre citazioni (τὰ ...
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ORVINIO (A. T., 24-25-26 bis)
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Pietro Romanelli
Paese della Sabina in provincia di Rieti, posto a 830 m. s. m., sulle pendici orientali dei Monti Sabini; nel 1860 cambiò il nome di Canemorto in quello [...] attuale. Il comune, vasto 26,40 chilometri quadrati, aveva 1411 abitanti nel 1931.
Storia. - Dionigi di Alicarnasso (I, 14), che segue, come egli stesso dice, Varrone, ricorda fra le città degli Aborigeni nell'agro Reatino Orvinio, situata a 40 stadî ...
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Appio Claudio e il decemvirato romano
Paul van Heck
Per la turbinosa e complessa vicenda di Appio Claudio e dei decemviri legibus scribundis, situabile secondo la tradizione intorno al 450 a.C., le [...] fonti principali (e tra loro discordanti in non pochi luoghi) sono le Antichità romane di Dionigi d’Alicarnasso (X liv-lx e XI i-xlix) e la Storia di Roma di Livio (III xxxi-lviii).
La prima, disponibile a stampa fin dal 1480 nella versione latina di ...
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Scrittore greco di musica, vissuto a Smirne. L'età è discussa; secondo alcuni è del 2º sec. d. C., secondo altri del 3º sec. o forse anche del 4º. Ci è giunto di lui un trattato Sulla musica in 3 libri, [...] che abbraccia tutta la teoria musicale degli antichi, compilazione degli scritti di Aristosseno, Damone di Atene, Dionisio di Alicarnasso. ...
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Nato da famiglia servile ebraica, verso il 50 a. C., si chiamava in origine Arcàgato, e il nome romano lo ebbe certo da un Cecilio che lo liberò e lo portò a Roma. E a Roma fu scolaro del retore pergameno [...] Apollodoro, e amico di Dionigi d'Alicarnasso; insegnò retorica. Quando e dove morì non sappiamo.
Delle sue opere ci restano molti titoli e scarsi frammenti. Furono, in maggior parte, a) di tecnica e teoria retorica; b) di storia e critica letteraria. ...
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PROCIDA (A. T., 27-28-29; gr. Προχύτη, lat. Prochãta)
Carmelo Colamonico
È una delle isole che costituiscono il cosiddetto Gruppo partenopeo e che in parte circoscrivono verso occidente il golfo di Napoli. [...] storia di questa isoletta nulla conosciamo. Sappiamo soltanto che gli antichi disputarono sull'origine del suo nome: Dionigi d'Alicarnasso la vuole così detta dal nome della nutrice di Enea; ma Plinio ribatte: Prochyta, non ab Aeneae nutrice, sed ...
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MANASSE, Costantino (Κονσταντῖνος Μανασσῆς)
Guido Martellotti
Cronista bizantino, contemporaneo di Manuele I Comneno (1143-1180), forse da identificarsi con un M., metropolita di Naupacto.
Compose una [...] mondo fino alla fine del regno di Niceforo Botoniate (1081). L'opera, per cui M. adoperò come fonti Dionigi d'Alicarnasso, Giovanni Lido, Giovanni Antiocheno, ecc., ha scarso valore storico e letterario, pure ebbe notevole fortuna, come dimostrano i ...
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Tribuno della plebe (149 a. C.); autore della lex Calpurnia de repetundis che istituì la prima quaestio perpetua, o tribunale permanente, contro le malversazioni dei governatori provinciali. Console (133), [...] Sicilia. Avversò Gaio Gracco; fu poi censore (120). Scrisse annali in 7 libri, dalle origini di Roma ai suoi tempi, che furono adoperati da Livio e Dionisio di Alicarnasso; la sua opera contrapponeva la Roma del passato alla corruzione del presente. ...
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esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...
meraviglia
meravìglia (tosc. o letter. maravìglia) s. f. [lat. mīrabĭlia, propr. «cose meravigliose» (pl. neutro dell’agg. mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso»), con alterazione della quantità e del timbro della vocale della prima sillaba]....