Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] prima della conquista romana. Sembra più tarda la pretesa autoctonia degli Etruschi in Italia dichiarata da Dionigi di Alicarnasso (I, 26- 30), storico greco di età augustea, nella cui visione etnografica l’individuazione di una specificità culturale ...
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AUGUSTEO
C. Pietrangeli
Il mausoleo, eretto nel 28 a. C. da Augusto per sé e per la sua famiglia, fu costruito fuori del pomerio, nella parte più settentrionale del Campo Marzio. Strabone descrive efficacemente [...] . In tal modo l'A., oltre che alle tombe etrusche, si richiama a modelli greci e specialmente ellenistici (Mausoleo di Alicarnasso, Arsinoèion di Samotracia, ecc.). La porta del mausoleo era fiancheggiata da pilastri su cui erano incise le Res gestae ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] nord-orientale. Tale evidenza archeologica viene collegata alle notizie, riportate con insistenza dagli storici (Tucidide, Dionigi di Alicarnasso, Diodoro Siculo), di uno o più episodi di invasione delle Eolie e della Sicilia dall'Italia nel periodo ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] è Gela, fondata nel 688 circa a. C.; Ialiso, Lindo e Camiro formarono con Alicarnasso, Coo e Cnido l'esapoli dorica (poi pentapoli senza Alicarnasso) con centro religioso al promontorio Triopion. L'alto grado di benessere raggiunto dall'isola tra ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] di segare le crustae sia stata inventata in Caria, deducendolo dalla notizia che il palazzo del re Mausolo ad Alicarnasso aveva le pareti laterizie rivestite di marmo proconnesio. Anche se questo ragionamento pliniano non può avere un valore assoluto ...
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MANIERISMO
L. Vlad Borrelli
Si intende con tale termine, coniato in epoca moderna dal vasariano "maniera" (secondo il significato attribuito al termine dal Bellori) per designare gli epigoni di Michelangelo [...] dei Giardini e il Thiasos delle menadi, noti attraverso numerosissime repliche; Timotheos lo scultore di Epidauro e di Alicarnasso; i maestri monetali siracusani, Eukleidas, Euainetos, Kimon; il ceramografo di Meidias e gli anonimi artefici, che su ...
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VICO (Vicus)
Pietro ROMANELLI
Gioacchino MANCINI
Il termine, la cui radice si ricollega con quella del greco οἰκος "casa", ha in latino tre accezioni diverse, che Festo (ed. Müller, p. 371) ci enuncia. [...] del culto, che hanno il loro centro al compitunt e le loro particolari divinità nei Lares compitales. Secondo Dionigi di Alicarnasso l'organizzazione dei vici sarebbe risalita a Servio Tullio; il primo scrittore che ne parla è Varrone, Augusto la ...
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LAVINIO (XX, p. 645)
Paolo Sommella
Ricerche topografiche e scavi archeologici eseguiti nello scorso venticinquennio hanno grandemente ampliato le nostre conoscenze di questo centro antico. L. è stata [...] inserito dopo il foedus del 338 a. C. il sacello di Enea identificato recentemente, sulla base della descrizione di Dionigi d'Alicarnasso (I, 64, 4-5), con un heroon monumentale a cella quadrata con porta lapidea e ampio pronao inserito in un tumulo ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] ), Yortan, Bayraklı (Smirne), Helvaci-Hüyücek, Bozköy Hüyücek, Karaağaçtepe, Kumtepe Ic e Iasos a settentrione della penisola di Alicarnasso; nelle isole sono da notare Poliochni II-IV a Lemno (dove l'insediamento inizia nel Calcolitico tardo come a ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] ma anche di questi non ci è giunto molto. Più tarde sono le opere di Diodoro di Siracusa, di Dionigi di Alicarnasso e del geografo Strabone e le digressioni degli storici dell’età imperiale, come Livio, Plinio, Pausania, Giustino, fino a Stefano di ...
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esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...
meraviglia
meravìglia (tosc. o letter. maravìglia) s. f. [lat. mīrabĭlia, propr. «cose meravigliose» (pl. neutro dell’agg. mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso»), con alterazione della quantità e del timbro della vocale della prima sillaba]....