MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] 'intero arcipelago e, seguendo le vicende della politica internazionale italiana, fino all'opposta sponda anatolica, con epicentro ad Alicarnasso. Se è sempre presente un filone epigrafico, che non si arresta davanti a una bilingue greco-fenicia, la ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] Ialissi, comprendendo gran parte del centro e tutto il S-O dell'isola.
Nel V sec. con Ialiso, Camiro, Coo, Cnido ed Alicarnasso, L. fece parte della esapoli dorica e nel 408-7 contribuì con Camiro e Ialiso alla fondazione della città di Rodi che da ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] e la sua diffusione in tutto l'Oriente greco; la più antica iscrizione su cui si fa menzione di S. fu trovata ad Alicarnasso (Dittenberger, Or. Gr. Inscr., 16) e appartiene probabilmente al 308-306: S. è nominato con Iside e quindi prende il posto di ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Spina
Laura Buccino
Spina
Fondazione etrusca di tipo coloniale del terzo quarto del VI sec. a.C., sita nei pressi di Comacchio, a pochi chilometri dalla foce di [...] Il declino di S. cominciò nella seconda metà del IV sec. a.C., a causa dell’invasione dei Galli (come testimonia Dionigi di Alicarnasso) e dell’allontanamento dal mare. La fine della città è posta intorno al 225 a.C., anche se rimase come base per la ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] . Il tipo ha un'importanza grandissima, perché, trasformando la torre in una edicola templare su podio, anticipa il Mausoleo di Alicarnasso di Caria, del sec. IV, opera originale degli architetti Pitheos e Satyros, che si fonda tuttavia su di una ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] di Vitruvio il quale, traducendo dal greco di Diodoro, usa la perifrasi theatri curvaturae similis per descrivere la forma della pianta di Alicarnasso, la cui fondazione è della metà del IV sec. a.C. e il cui impianto deve molto a quello rodio. In ...
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AMATI, Girolamo
Armando Petrucci
Nacque a Savignano di Romagna il 13 giugno 1768, da Pasquale, che lo indirizzò ancora fanciullo allo studio del latino e del greco e lo mise in contatto con i conterranei [...] aver negato la secolare attribuzione del Sublime a Cassio Longino; ma neppure la nuova attribuzione che ne fece a Dionisio di Alicarnasso è oggi accettata dalla critica. D'altra parte, anche di questa sua ipotesi l'A. preferì non dare comunicazione a ...
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Vedi TEGEA dell'anno: 1966 - 1997
TEGEA (Τεγέα, Tegea)
L. Vlad Borrelli
Antica città situata in un aperto altipiano nella zona S-E dell'Arcadia, fondata secondo la leggenda da Aleos, che nel IX sec. [...] periodo tegeate alla maturità di Skopas, dopo il suo ritorno dall'Asia Minore, ove aveva lavorato alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso (351-350 a. C.; v. skopas). Sono state rilevate stringenti analogie tra il tempio di T. e quello di Nemea ...
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Vedi ACROLITO dell'anno: 1958 - 1994
ACROLITO (ἀκρόλιϑον - sottint. ἄγαλμα, ξόανον -; acrolĭthus)
D. Mustilli
La parola compare raramente in greco: la prima volta, in iscrizioni del II sec. a. C. (Argo: [...] Damophon per Aigion, di cui ci dà notizia Pausania e l'a., riproducente Ares, innalzato da Mausolo sull'acropoli di Alicarnasso, opera di Leochares o Timotheos, ricordato da Vitruvio, vi sono anche alcuni esempî giunti fino a noi. Sembrano, infatti ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] avevano nutrito per tali popolazioni venne meno. Con gli storici di età augustea (Livio, Diodoro, Strabone, Dionisio di Alicarnasso, Timagene) che attingono a fonti in gran parte perdute, aumentano le testimonianze sui Celti del passato. Il testo ...
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esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...
meraviglia
meravìglia (tosc. o letter. maravìglia) s. f. [lat. mīrabĭlia, propr. «cose meravigliose» (pl. neutro dell’agg. mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso»), con alterazione della quantità e del timbro della vocale della prima sillaba]....