ASIANO E ASIANISMO
L. Laurenzi
Il termine "asianus" ricordato da Cicerone (Brutus, 51; Orator, 231) fu probabilmente trasferito con intento spregiativo, dagli oratori attici, dall'uso grammaticale a [...] a. C. e di cui ci danno notizia Agatarchide (Jacoby, Frag. Gr. hist., ii, C 86, T. 3), Strabone e Dionigi di Alicarnasso. Egli derivava la sua cultura dai classici, specialmente da Lisia, e amava le metafore, l'enfasi patetica, ma anche le arguzie e ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] ’ordinamento amministrativo augusteo, la creazione di una IV regio (Samnium et Sabina). Dobbiamo a Catone e a Dionigi di Alicarnasso le principali indicazioni sugli spostamenti dei Sabini che, partendo dal centro di Testruna (di cui oggi si propone ...
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HELIODOROS (῾Ηλιόδωρος)
G. Cressedi
1°. - Scultore greco. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 91) lo elenca fra gli autori di figure di atleti, di armati, di cacciatori e di sacrificanti; altrove (xxxvi, 35) [...] Pan, come il Pan e Dafne di Napoli; infatti nella tradizione Dafne e non Olimpo è accostato a Pan, di cui era scolaro. Ad Alicarnasso è stata rinvenuta un'epigrafe con il nome di un H. figlio di Heliodoros (Loewy, I. G. B., 403). Un H. di Rodi è ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Capena
Marco Rendeli
Capena
Antica città del Lazio (gr. Καπίννα; lat. Capena, Capenas), di cui le fonti letterarie ricordano la fondazione (Cato, Orig., XXX, 48; [...] sec. a.C.; XXVI, 11, 8, per la devastazione operata da Annibale), da Strabone (V, 9, 2) e da Dionigi di Alicarnasso (III, 32). La definizione topografica del sito è rimasta dubbia fino alla localizzazione di P.L. Galletti (1756), poi provata dagli ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] di Messene e Megalopoli e nella ricostruzione di Mantinea, ma sono presenti anche in Asia con la costruzione delle mura di Alicarnasso, di Alessandria in Troade, di Eraclea sul Latmo, Seleucia Pieria ed Efeso. Alla fine del IV secolo le opere di ...
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Vedi NAUKRATIS dell'anno: 1963 - 1995
NAUKRATIS (Ναύκρατις, Naucrătis)
E. Paribeni
Città greco-egizia situata sul Delta in prossimità del ramo Canopico del Nilo e a breve distanza da quella che fu nei [...] sociale a cui contribuirono città di stirpe ionica, dorica o eolica quali Chio, Teos, Focea, Clazomene, Rodi, Cnido, Alicarnasso, Mileto, Samo, Mitilene, Phaselis ed Egina. Si tratta quindi, ad eccezione di Egina che conta soprattutto come potenza ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] evidentemente in comune una terza musa: nel rilievo di Archelaos in alto a destra la musa che danza e nel rilievo di Alicarnasso la musa che si appoggia ad un albero.
22) Questa danzatrice si ritrova anche tra le raffigurazioni statuarie delle M., e ...
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PISA (Pisae; Πῖσα, Πίσα, Πεῖσα, Πίσαοι, Πίσσαι, Πεῖσαι)
P. Bocci
P. E. Arias
L'odierna città della Toscana occidentale dista 12 km dalla costa del mare Tirreno nella pianura alluvionale formata dal [...] la città e non l'abbiano fondata (Dionigi, Catone, una fonte anonima di Servio, la fonte di Licofrone). Per Dionisio di Alicarnasso (Ant. Rom., i, 20, 5) e per Plinio (Nat. hist., iii, 5, 8) prima degli Etruschi ci sarebbero stati i Pelasgi ...
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METAGENES (Μεταγένης)
S. Ricci
1°. - Architetto, nato a Cnosso di Creta, figlio di Chersiphron, fiorito nella seconda metà del sec. VI a. C.
Collaborò con Theodoros di Samo e col padre alla costruzione [...] d'Anatolia e di Mesopotamia, non fu priva di contatti con l'antico centro della cultura minoica.
Bibl.: Dionigi d'Alicarnasso, IV, 25; Strabone, XIV, 640; Plinio, Nat. hist., XXXVI, 96-97; H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889 ...
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DIDONE (Δειδώ, Dido)
F. Castagnoli
Figlia di Muttone, re di Tiro. Secondo la leggenda più antica, D. sposò lo zio Sicheo, sacerdote di Eracle, ucciso poi dal fratello di D., Pigmalione. D. fuggì allora [...] il Sogliano credette riconoscere episodî della leggenda non sono pertinenti, come ha mostrato soprattutto il Rizzo). Un mosaico di Alicarnasso (ora al British Museum), del III sec. d. C., rappresenta Enea e D. alla caccia, su cavalli lanciati in ...
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esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...
meraviglia
meravìglia (tosc. o letter. maravìglia) s. f. [lat. mīrabĭlia, propr. «cose meravigliose» (pl. neutro dell’agg. mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso»), con alterazione della quantità e del timbro della vocale della prima sillaba]....