CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] in cui si celebrava, in mancanza di una struttura sociale subordinante, l'assoluta devozione al signore, ma potevano anche egli pigliasse l'arme in favore di coloro che fussino manco alieni dalla concordia"). Una volta saltata - per la "cupidità di ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] l'"avaro", il "mercante" e circa l'instabilità dell'ordinamento sociale, nel dialogo tra "Savio e Pazzo" il D. costruisce e al De Robertis la riflessione sull'"esercizio di alienazione letteraria, di letteratura della letteratura" nella scrittura del ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] mercificazione insita nel nascente mondo del cinema e dell’alienazione indotta dalla macchina nella vita umana: in volume da d’accusa verso una cultura che ha smarrito il fondante valore sociale dell’arte, divenne a più riprese banco di prova per il ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] nel nuovo romanzo la rappresentazione farsesca di un'alienazione collettiva che la scoperta delle imprevedibili difficoltà privati si proiettano in una successione di scene di vita sociale (il salotto di casa Ippolito, la seduta di Montecitorio), ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] in discussione del rapporto tra queste e la struttura sociale», e infine la ricerca delle condizioni che possono consentire al tecnico di «uscire dalla sua condizione di alienazione rompendo la condizione di oggettivazione in cui vive l’oppresso ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] sincero, e spesso poeticamente patetico, di rivendicazione sociale e di fratellanza sentimentale, cioè di marxismo radiografia clinica e fantastica della malattia del nostro secolo: l'alienazione. E ne ha proseguito l'indagine nella terza persona di ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] l’ingresso, nell’universo narrativo di Moravia, di temi quali il sesso, l’alienazione borghese, l’incomunicabilità «enucleati nel loro valore sociale e socio-simbolico in tutte le loro sfaccettature. Da critico del paleocapitalismo borghese de ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] eventi"). Nel 1968 l'invasione della Cecoslovacchia e la repressione del socialismo dal volto umano di Dubček furono un duro colpo per il sul punto di soccombere ai mali della violenza e dell'alienazione che la minano, il mondo sovietico da parte sua ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] il rapporto tra uomo e macchina e il fenomeno dell'alienazione nella società capitalistica, sulla scorta anche di approfondite letture abbandonare l'osservazione attenta e ironica della realtà sociale.
L'irrealtà quotidiana (Milano 1966; premio ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] di un possidente al suo colono, in cui valorizzava il ruolo sociale della classe dei possidenti, "che formò in ogni tempo il pernicioso alla società ed all'agricoltura" costituito dall'"aperta alienazione d'animo che di frequente regna tra la famiglia ...
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alieno
alièno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. alienus «altrui»]. – 1. agg. a. letter. Di altri, che appartiene ad altri: fece guerra con le armi sue e non con le a. (Machiavelli). Quindi anche (non com.), diverso, estraneo: non mi pare a. dalla...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...