Scrittore francese (Marsiglia 1942 - Parigi 1995). Militante contro la guerra in Algeria ed esponente del movimento situazionista, è stato jazzista, traduttore, critico letterario e sceneggiatore. Con [...] poliziesco, tendenzialmente conservatore, elementi di critica sociale riconducibili alla sua appartenenza all'estrema sinistra. in cui la violenza è il risultato diretto dell'alienazione. I romanzi più riusciti sono quelli della cosiddetta trilogia ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] p. 144 seg.) è dopo la legge delle XII Tavole un'usanza sociale che nulla ha di coattivo e che si è perpetuata nell'istituto delle con cui si fa divieto in modo perpetuo e assoluto di alienare un determinato bene, poiché, come si legge in un'antica ...
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SOCIETÀ
Paolo Montalenti
(XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, II, p. 853; IV, III, p. 352)
Società per azioni. - La disciplina della s. per azioni ha subito, successivamente alla l. 7 giugno 1974, n. [...] azioni proprie possedute può eccedere la decima parte del capitale sociale; nella previsione di una sanzione sostitutiva dell'invalidità dell'acquisto, consistente nell'obbligo di alienazione entro l'anno delle azioni acquistate in violazione dei ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] degli spiriti fu per reintegrare l'individuo nell'ordine morale, sociale e politico. La priorità del diritto soggettivo fu negata e con : riduzione in schiavitù, tratta e commercio di schiavi, alienazione e acquisto di schiavi, plagio. La sezione 2ª ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] le ineguaglianze naturali non devono essere accresciute attraverso le ineguaglianze dei diritti. Il contratto sociale di Rousseau implica un'alienazione dell'uomo, mentre per Bourgeois si tratta di istituire la libertà attraverso la solidarietà ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] visto sovente concludersi in tempi rapidi, la progettata trasformazione dei rapporti sociali ed economici, l'eliminazione di ogni forma di sfruttamento e di alienazione, l'abbattimento di tutte le autorità tradizionali, il mutamento in profondità ...
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STORIOGRAFIA (v. storia, XXXII, p. 771; App. III, 11, p. 846)
Arnaldo Momigliano
Nel cercare di fermare quelle che sono le caratteristiche più salienti del lavoro storiografico degli ultimi quindici [...] (1957), o in E. E. Hagen, On the theory of social change (1964) - si sono ripresi tentativi di estendere la psicanalisi a inserire i problemi della tecnica moderna nelle questioni di alienazione che ha ridato freschezza e vigore al pensiero marxista ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] tra illuminismo e mitologia, la progressiva alienazione dell'uomo borghese (spesso presentato da differenze legate al sesso, all'appartenenza etnica e alla classe sociale, che richiederebbe un'indagine storica specifica. La transizione alla m ...
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PSICOTERAPIA (XXVIII, p. 470)
Gaetano BENEDETTI
La p. sorta nel secolo scorso attraverso le prime esperienze ipnotiche e suggestive, approfonditasi quindi traverso la psicoanalisi di S. Freud, le psicologie [...] psicoterapia, i limiti antichi assegnatile dal concetto di alienazione mentale, e si è posta in più profondo bambini, la cui cura è sempre affidata più a intere strutture sociali anziché al singolo medico, si svolge su questo piano integrativo. ...
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PROCESSO
Luigi RAGGI
Francesco ROBERTI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Biondo BIONDI
Aldo CHECCHINI
Enrico Tullio LIEBAMAN
Eugenio FLORIAN
Giuseppe BETTIOL
Nicola JAEGER
. Quanto più si rinforza l'organizzazione [...] e a impedire al debitore di nasconderli, deteriorarli o alienarli, e ciò fa immobilizzando i beni stessi nelle mani sua natura subordinata e formale. Ne segue che lo scopo generale sociale, cui il processo è indirizzato, s'identifica con lo scopo ...
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alieno
alièno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. alienus «altrui»]. – 1. agg. a. letter. Di altri, che appartiene ad altri: fece guerra con le armi sue e non con le a. (Machiavelli). Quindi anche (non com.), diverso, estraneo: non mi pare a. dalla...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...