sovranita
sovranità
Il termine sovrano (dal lat. superaneus «che sta sopra») entra nell’uso linguistico durante il Medioevo con il significato debole di «preminenza relativa»: esso indica infatti colui [...] che questa s. sia illimitata, come comporta il principio rousseauiano dell’alienazione totale dei diritti nel contratto sociale dal quale sorge lo Stato. Per Rousseau questa alienazione non presenta rischi, giacché tutti i diritti che gli individui ...
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laicismo
Termine che si diffonde nella Francia della seconda metà del 19° sec., nel quadro dello scontro tra le culture politiche ‘figlie’ della Rivoluzione francese e il mondo cattolico. Esso si fonda [...] fini del mantenimento della libertà e della coesione sociale.
Laicità del pensiero e laicismo come filosofia rifiuto (➔ ateismo), fondato sulla convinzione che ogni religione nasca dall’alienazione (Feuerbach, Marx). Se per l. si intende una visione ...
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follia
Gianluigi Di Cesare
Termine utilizzato comunemente per indicare stati generici di alienazione mentale, siano essi direttamente riconducibili a specifiche configurazioni patologiche o legati a [...] critica sulla follia
L’impossibilità di trovare una genesi per la f. ha spostato lo sguardo sulle profonde interazioni bio-psico-sociali che ne sono alla base. Se il sapere medico ufficiale ha mostrato l’impossibilità a comprendere la f. e ha deciso ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] leggere e studiare; non potevano vendere i libri né alienarli in alcun modo, né prestarli senza pegno sufficiente. , la più grande, al pari della diversità nella provenienza sociale dei tipografi (255). Vi era l'investitore capitalista, come ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] di chiese o di altri luoghi pii, nonché l'alienazione di beni stabili ad ecclesiastici senza aver ricevuto la previa livello, che non schiudevano alcun avvenire. I torbidi politico-sociali che turberanno la vita veneziana tra 1623 e 1628 - ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] decoro nei comportamenti e nel vestire, ma che era alieno dall'usare nei suoi confronti misure punitive come le di "secolo di ferro" si deve a Henry Kamen, The Iron Century. Social Change in Europe 1550-1660, London 1971 (trad. it. Il secolo di ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] patriarcato, "oservo titubanza, timori e poscia una alienazione totale alli mezzi valevoli per condurlo alla sua blocco ῾generazionale' (in una certa misura, come si sa) e sociale simile a quello che aveva dato vita al ῾partito' della "fermezza". ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] venditore era tenuto a dichiarare la propria volontà di alienare alla corte dell'esaminador, la quale fissava il pp. 289-311; pt. 2, pp. 5-42.
41. R.C. Mueller, Aspetti sociali, p. 74; J. Kirshner, Between Nature and Culture, p. 186.
42. J. Kirshner ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] invece visto in questo fenomeno un aggravamento dell'alienazione e della condizione femminile(160): con l'instaurarsi 41 anni(175). Tuttavia in questo caso le differenze per ceto sociale si fanno ancora più marcate: mentre infatti le donne del ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] politico, i livelli e gli stili di vita, il prestigio sociale, le strutture familiari, le pratiche matrimoniali, l'educazione dei figli , scelsero tra i due mali (la progressiva alienazione della Terraferma e una crisi radicale del consenso della ...
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alieno
alièno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. alienus «altrui»]. – 1. agg. a. letter. Di altri, che appartiene ad altri: fece guerra con le armi sue e non con le a. (Machiavelli). Quindi anche (non com.), diverso, estraneo: non mi pare a. dalla...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...