MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] in Occidente, si leva ora nei paesi dove si sta costruendo il socialismo. Si ha l'impressione che i conti non tornino. Nel 1956, rende conto che la teoria della dialettica e la teoria dell'alienazione sono la stessa cosa e, dunque, che prendere l'una ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, [...] quelli in cui il disturbo mentale si presenta con carattere di alienazione minore o dubbia (psicopatici e criminali). Il significato di nei suoi tratti essenziali. e permette un'attività sociale, anche nell'ambito di professioni qualificate.
La ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] momento i piani del duca. Egli si vide in gran pericolo. Si era alienata la Spagna, e non poteva più contare sulla Francia. Qui, Maria de' alieno da audacie e intemperanze. Ma il suo tentativo di togliere pericolosità alla questione sociale lasciando ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] Né solamente in Francia: si pensi al Lukács del 1923 con le analisi di alienazione e reificazione; si pensi a K. Korsch (1886-1961), e poi a pratica: una profonda esigenza di moralità e di socialità, di libertà e di giustizia, che nel riconoscimento ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] di creare la piccola proprietà agricola con l'alienazione dei beni ecclesiastici e con la divisione dei Wallace, The people of Mexico, New York 1920; E. A. Ross, The social revolution in Mexico, New York 1923; G. Creek, The People next Door, New ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] , i vecchi paragoni delle arti); cominciò, insieme, l'elevazione sociale dell'artista, che uscì dalle corporazioni, e la fatale separazione e riunì a Milano tesori d'arte che furono alienati dagli eredi: in massima parte erano quadri, disegni e ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] popolazione degli SUA resta la forte mobilità sociale, che implica una spiccata disponibilità degl'individui diede alle fiamme, Torino 1964], in cui i temi dell'alienazione e della libertà vengono posti in termini genericamente esistenzialistici).
Ma ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] dalla norma come accordi promossi da enti locali, parti sociali o altri soggetti pubblici e privati con i contenuti partecipazioni delle società per la suddetta trasformazione, e l'alienazione e la gestione economica dei beni patrimoniali dello Stato ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] e della rivolta, del disagio e della follia, dell'alienazione e della trasgressione anticonformista. La ricerca linguistica procede di pari passo con un'analisi corrosiva dei rapporti sociali e una riflessione amara sull'esistenza nelle opere di ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] dalla sola logica del profitto e della conseguente alienazione tecnologica. Gli apporti delle scienze intesi in chiave tipo che hanno origine le forme di rivolta dei socii culminate nella guerra sociale del 90 a.C.: solo ora il nome ''Italia'' (osco ...
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alieno
alièno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. alienus «altrui»]. – 1. agg. a. letter. Di altri, che appartiene ad altri: fece guerra con le armi sue e non con le a. (Machiavelli). Quindi anche (non com.), diverso, estraneo: non mi pare a. dalla...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...