Léaud, Jean-Pierre
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 5 maggio 1944. Con Anna Karina e Jean-Paul Belmondo è stato tra gli attori simbolo della Nouvelle vague: la sua recitazione [...] servizio militare, cerca lavoro, parla di politica e di alienazione e vuole sposare Madeleine, un'aspirante cantante, in Masculin, L.), è ancora alle prese con il proprio disagio sociale e il proprio turbamento sentimentale. Fidanzato con Christine, ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] fondiaria, dividere i beni comunali imponendo il divieto di alienazione e la perdita del fondo per chi non lo chiude scrive più nulla, anche se rimane un attento osservatore della vita sociale e politica.
Morì a Castion (Belluno) il 20 luglio ...
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FRANZESI, Niccolò
Antonella Astorri
Ricordato come il più giovane tra i figli del cavaliere Guido, divenuti noti alla fine del Duecento come banchieri in Francia, il F. nacque a Figline Valdarno, Comunità [...] di Valois. È la fase culminante dell'affermazione economica e sociale dei Franzesi: pochi anni più tardi la loro azienda entrò Trequanda - pur sotto il vincolo del divieto di alienazione senza l'autorizzazione delle autorità -, sebbene questo fosse ...
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Čelovek s kinoapparatom
Bernard Eisenschitz
(URSS 1929, L'uomo con la macchina da presa, bianco e nero, 64m a 24 fps); regia: Dziga Vertov; produzione: VUFKU; fotografia: Michail Kaufman; montaggio: [...] dalle organizzazioni del proletariato che dominavano il dibattito sociale. Eppure la sua ironia verso la persistenza del uno strumento di interpretazione comunista del mondo, e non di alienazione e abbruttimento come l'alcol o la religione. E questo ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] nobiltà, anche grazie alla posizione economica e alla visibilità sociale raggiunta dai figli di Orazio, e dal L. in parte romana tanto nell'interpretazione della bolla di Pio V sull'alienazione dei feudi della Chiesa quanto, alla morte di Alfonso nel ...
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senso comune
Locuz. che ha assunto, nel corso della storia della filosofia, significati diversi e che, in età moderna, è stata prevalentemente utilizzata per identificare, in polemica con gli orientamenti [...] di credenze in cui si riconosce immediatamente, nella prassi sociale, una comunità; di qui si avvia infatti un’ quale (nel Capitale) riassume i risultati della propria teoria dell’alienazione e del feticismo in questi termini: «ciò che sembra ...
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The Prowler
Peter von Bagh
(USA 1950, 1951, Sciacalli nell'ombra, bianco e nero, 92m); regia: Joseph Losey; produzione: Sam Spiegel per Horizon; soggetto: Robert Thoeren, Hans Wilhelm; sceneggiatura: [...] e affronta con il linguaggio del cinema quel territorio psichico profondo che vede voyeurismo, alienazione e cieca violenza stabilirsi alla base delle relazioni sociali. Come nella grande ed esemplare vicenda di Double Indemnity, l'omicidio distrugge ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] la qualifica di "messere" risulta indicativa della sua condizione sociale elevata. Assai probabilmente siciliano, anche se "di Messina abbandono all'amore, con le consuete dichiarazioni di alienazione amorosa. Sul filo di una tecnica caratterizzata da ...
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Taradash, Daniel
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Louisville (Kentucky) il 29 gennaio 1913 e morto a Los Angeles il 22 febbraio 2003. A partire dalla fine degli [...] poliziotto, si dimostrò autore ormai maturo, temprato dall'esperienza della guerra e attratto dai temi dell'alienazione e della disgregazione sociale. Nel 1952 scrisse la sceneggiatura di Rancho Notorious, tratta da un romanzo di S. Richards: western ...
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lavoro, organizzazione del
Paolo Gubitta
Insieme di obblighi e diritti attribuiti al singolo lavoratore o a gruppi di lavoratori. Dalle scelte di organizzazione del l. derivano le cosiddette microstrutture [...] sfera economica (nel consumo), ma anche a quella emotiva e sociale (bisogni di appartenenza e di status) e alla sfera dell’ taylorismo, e che spesso sono alla base dell’alienazione, della bassa produttività e della rigidità comportamentale.
Sistemi ...
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alieno
alièno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. alienus «altrui»]. – 1. agg. a. letter. Di altri, che appartiene ad altri: fece guerra con le armi sue e non con le a. (Machiavelli). Quindi anche (non com.), diverso, estraneo: non mi pare a. dalla...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...