MARSTALLER, Alberto
Ezio Ritrovato
– Nacque a Bari il 13 genn. 1845 da Federico e da Emma Lucae. La famiglia era originaria di Francoforte sul Meno, di cui aveva conservato, come lo stesso M., la cittadinanza.
Nel [...] con trenta botti messa in vendita dal Demanio per l’alienazione dell’asse ecclesiastico. Allo stabilimento enologico fu affiancata una procuratore generale, per cui dal 1883 la ragione sociale divenne Marstaller, Hausmann & C., restando invariata ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] fondiaria, dividere i beni comunali imponendo il divieto di alienazione e la perdita del fondo per chi non lo chiude scrive più nulla, anche se rimane un attento osservatore della vita sociale e politica.
Morì a Castion (Belluno) il 20 luglio ...
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FRANZESI, Niccolò
Antonella Astorri
Ricordato come il più giovane tra i figli del cavaliere Guido, divenuti noti alla fine del Duecento come banchieri in Francia, il F. nacque a Figline Valdarno, Comunità [...] di Valois. È la fase culminante dell'affermazione economica e sociale dei Franzesi: pochi anni più tardi la loro azienda entrò Trequanda - pur sotto il vincolo del divieto di alienazione senza l'autorizzazione delle autorità -, sebbene questo fosse ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] nobiltà, anche grazie alla posizione economica e alla visibilità sociale raggiunta dai figli di Orazio, e dal L. in parte romana tanto nell'interpretazione della bolla di Pio V sull'alienazione dei feudi della Chiesa quanto, alla morte di Alfonso nel ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] la qualifica di "messere" risulta indicativa della sua condizione sociale elevata. Assai probabilmente siciliano, anche se "di Messina abbandono all'amore, con le consuete dichiarazioni di alienazione amorosa. Sul filo di una tecnica caratterizzata da ...
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BOZINO, Omero
Guido Ratti
Nato a Vercelli il 31 ag. 1821, da ricca e influente famiglia, si laureò in legge ed esercitò con successo la libera professione nella città natale, emergendo anche nella vita [...] (Firenze 1867), in cui sostiene la necessità dell'alienazione dei beni ecclesiastici e demaniali per il risanamento del la realizzazione di un'opera di grande importanza economica e sociale per il Vercellese: la costruzione di una linea tramviaria ...
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alieno
alièno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. alienus «altrui»]. – 1. agg. a. letter. Di altri, che appartiene ad altri: fece guerra con le armi sue e non con le a. (Machiavelli). Quindi anche (non com.), diverso, estraneo: non mi pare a. dalla...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...